Il vampiro di ieri è proprio davanti a me in tutto il suo splendore; questa volta indossa anfibi, pantaloni grigi senza buchi e la giacca è sempre la solita, m'incanto quasi a guardarlo, come mi ha fatto a trovare? Decido di mettere la testa a posto e dirgli con tono stufato:-Ancora tu? Noi due non dovremmo parlare e nemmeno essere amici.
Mi guarda e con voce divertita risponde:
-Chi ti ha detto che voglio essere tuo amico? Voglio solo giocare un po' con te, sei molto buffa.
Lo sapevo non è diverso da quelli della sua specie.
-Io non voglio fare un tuo giocattolo, non mi faccio comandare da nessuno, perciò se non ti dispiace vattene subito!
-Ma davvero? Questa è la tua gratitudine dopo averti salvata dagli altri vampiri?
-Mi hai appena ricordato una cosa: perchè non hai lasciato che mi ammazzassero e perchè non mi hai uccisa?
-Lui mi scruta da cima a fondo e risponde:
-Sento che sei diversa dagli altri licantropi, sei interessante come ti ho già detto,mi piace divertirmi con i lupi, ovviamente in senso ironico e poi diciamo che mi servi ad una cosa.
Mi guarda con sorriso malizioso:
-Non ti sopporto più! Non voglio fare parte di un tuo piano, quindi per favore tornate da dove sei venuto o chiamo il mio branco.
Mi alzo dal tetto in modo brusco e il mio piede scivola su una tegola,sto per cadere, quando sento afferrarmi per la schiena e da sotto le gambe e mi ritrovo faccia a faccia con quel vampiro, riesco a vedere meglio i suoi occhi dorati fissi sui miei,vicino alle mie labbra mi sussurra con una voce che mi fa venire la pelle d'oca:
-Stai molto attenta, non voglio perderti, ma se ci tieni tanto alla mia lontananza da te, me ne vado.
Rimango senza parole, mi posa di nuovo sul tetto e sta per andarsene ma:
-Aspetta!
-Che c'è?
Si gira verso di me, ho agito d'impulso non so bene cosa dire ma la mia bocca parla senza che me ne accorgo:
-Resta ti prego e grazie per avermi salvata una seconda volta.
Gli sorrido e lui ricambia.
-Prego.
Sembra imbarazzato, voglio sapere qualcosa in più di lui:
-Come ti chiami?
-Perché ti interessa?
Sulle sue labbra spunta ancora una volta una specie di ghigno.
-Ho le mie buone ragioni e io ti ho detto il mio.
-Sono Vladimir, per gli amici Vlad ma dato che tu non sarai mai mia amica chiamami con il mio nome di nascita.
Annuisco e lui scompare ancora nel buio della notte, mi scappa un sorriso e finalmente sono sicura che lo rivedrò.
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L'ULTIMA LUPA
Hombres LoboUna storia che parla di un amore tra un vampiro e un licantropo, il quale porterà a molti rischi, ma anche a un enorme passione e avventura tra questi.