Poco ormai è niente, tanto ormai è troppo

Capitolo 6 "davvero voi?"

Ecco mi hanno trovato...pensai.
Mi giro e vedo Sfera Ebbasta e Ghali.
-piccola...-disse Ghali.
-siete davvero voi?- dissi con le lacrime agli occhi e corsi ad abbracciarli.
-shh, non piangere- mi consolò Sfera.
Vi chiederete chi sono, bhè loro erano i miei migliori amici insieme a Chaos Chytist e Future, ho passato tutta la mia infanzia con loro, erano anche nella crew. Ma se ne andarono dalla crew perché si trasferirono senza dirci dove.
Non ci credo ancora che sono qua.
-cosa ci fai qua?- mi chiese Sfera.
-bè ci siamo trasferiti a Torino ormai ci conoscevano tutti.- dissi.
-davvero c'è tutta la crew?- mi chiesero tutti e due.
-si-
-ma fai ancora parte della crew?- mi chiese Ghali.
-si, da quando ve ne siete andati voi 4 nessuno se n'è più andato- dissi.
A quei pensieri mi ritornarono le lacrime.
Da quando se ne andarono, ho passato un brutto momento, ero sola e depressa. Poi però ho incontrato un ragazzo in un giardino sotto la quercia, sapevo che aveva qualcosa di diverso dagli altri e fù così che incontrai Vito. Lui mi aiutò molto e entrò anche nella crew. Se non fosse per lui io non sarei qui avevo iniziato a progettare la mia morte ma lui mi aiutò.
-lo so piccola che è stato difficile, ma ci eravamo messi in casini più grandi di noi.-
- si, ma mi avete abbandonata là da sola senza nessuno, non mi avete chiamato neanche una volta- dissi.
-ma non eri da sola-
-ma voi non immaginate neanche cosa ho passato, neanche un messaggio mi avete mandato, ma vi rendete conto?-
-eddai piccola, scusaci- disse Sfera.
-sai cosa faccio con le vostre scuse? Mi ci pulisco il culo ecco cosa faccio-
-hai ragione-
-noi ti capiamo se adesso non ci vuoi più rivolgere la parola-dissero.
-non ho detto questo-
- come vuoi ma sappi che ci dispiace davvero, tieni i nostri numeri di telefono così se hai bisogno ci chiami ok?-
-okay, ma Chaos e Future?-chiesi
-stanno bene, se vuoi un giorno ci vediamo noi 5, che ne dici?-
-boh, va bene, ma ora devo proprio andare-dissi. Li salutai con un abbraccio; presi la mia roba e andai alla caffetteria più vicina.
Presi il mio caffè e andai fuori feci appena due passi e andai contro qualcuno.
Oh cazzo, gli ho rovesciato il caffè addosso...