Capitolo 12

152 27 2
                                    

Aspetto qualche minuto, non troppo devo essere sincera, quando lo vedo spuntare da un angolo della strada indossando uno dei suoi più belli sorrisi.
- Hai aspettato tanto? - mi chiede con fare preoccupato
- Oh no, non preoccuparti - mi sono affrettata a rispondere, anche se davvero è così.
- Dove vorresti andare? Non so te ma ho un certo languorino - mi sorride
- Beh per me non c'è differenza - davvero non ho idee, il solo pensiero di stare con lui a pranzo mi mette un po' in agitazione e mi fa annebbiare la mente in modo da non ragionare. Che guaio!
- Beh decido io allora, andiamo in un ristorante italiano. Hai mai mangiato italiano? -
- Ad essere sincera mai, mi piacerebbe però -
Non ho mai provato il cibo italiano perché prima ero una di quelle ragazze che non uscivano mai di casa, ma non mi è mai passato in mente neanche di ordinarlo.
Nel frattempo mentre ci incamminiamo verso il ristorante nessuno dei due parla, passiamo dal parlare senza mai smettere a questi momenti di silenzio che per altro sono molto imbarazzanti.
Quando arriviamo, appena entro sento tanti profumi mischiati tra di loro che non fanno altro che farmi aumentare la fame.
- Quanti profumi, fanno venire l'acquolina in bocca - dico ispirando con il naso all'insù
- Non ti do torto - mi dice sorridendo.

Mi indica il tavolo e dopo poco arriva un ragazzo davvero gentile a porgerci i menù. C'è una lista lunghissima e sembra tutto buono già dai nomi scritti anche se non come si pronunciano davvero.
Lasagna, cannelloni, spaghetti al ragù, spezzatino con patate, roast-beef e tanti altri, sono davvero indecisa e provo a chiederlo a lui almeno mi consiglia.
- Tu ..- diciamo insieme, quasi come se ci fossimo messi d'accordo.
- Di prima tu - mi dice sorridendo
- Beh in realtà volevo chiederti cosa avevi deciso di prendere, perché io non ne ho proprio idea -
- In realtà volevo chiederti la stessa cosa -.
Ridiamo come due forsennati ma smettiamo subito appena ci accorgiamo che siamo sotto gli occhi di tutti. Alla fine optiamo per degli spaghetti al sugo accompagnati poi da un arrosto di carne con patatine e un bel tiramisù.

Dopo aver pagato usciamo dal ristorante e mi sento di scoppiare, ho mangiato un sacco. Ho paura che se inciampo possa rotolare e fare così una figuraccia davanti a lui.

- Ma quanto abbiamo mangiato? - si mette le mani sulla pancia come se stesse sul punto di scoppiare come un palloncino.
- Non ne ho la più pallida idea, ho paura di scoppiare da un momento all'altro - rispondo ridendo a più non posso, poco dopo fa lo stesso lui.

Ho passato una bellissima giornata, con lui sto meravigliosamente bene. Sento di poter essere me stessa senza nascondermi, anche se sono ancora un po' titubante sul fatto che lui sia così particolarmente legato a me. Staremo a vedere come andrà a finire..
- Anche se siamo pieni come palloncini, si è mangiato davvero bene -
Mi riscuote dai pensieri e faccio cenno di sì con la testa, lui mi sorride e faccio lo stesso.
Penso che sia arrivata l'ora di andare a casa, devo studiare per domani, così salutandolo mi avvio verso la mia direzione ma lui mi corre dietro gridandomi
- Aspettaaaa!!! -
- Dimmi - mi giro quasi spaventata
- Volevo chiederti se domani potresti aiutarmi in matematica, non andiamo molto d'accordo sai - si vede che è imbarazzato e lo si vede dal gesto che fa sempre, amo quando fa per grattarsi la testa e si fa rosso.
- Certo, va benissimo. Puoi venire anche a casa mia verso le 5 non ho altri impegni -
- Grazie mille Cry -
Lo sorrido e mi incammino di nuovo.

Arrivo davanti casa e noto che mia madre non c'è forse sarà andata a fare la spesa. Mi verso un po' di caffè e mi dirigo in camera a studiare ma prima di farlo mi butto sul letto e senza accorgermene mi addormento. Vengo svegliata da mia madre che bussa alla porta.
- Merda - impreco per essermi addormentata senza volerlo.
- Cosa è successo? - mia madre preoccupata mi chiede il perché stessi così nervosa.
-  Mi sono addormentata come una stupida, dovevo/devo studiare. Che ore sono? -
- Le 7 e mezza tesoro -
- Merda - impreco di nuovo
- Non mi piace questo linguaggio signorina - mi rimprovera mia madre ed ha ragione, non mi sembra educato per una ragazza come me
- Si scusa mamma -
Mi sorride ed esce dalla stanza e io rimango come un ebete sul letto, sembro non avere la volontà di fare nulla però mi trascino a forza giù dal letto e vedendo cosa devo fare per domani, richiudo tutto e mi butto con la testa nel cuscino ed è così che mi riaddormento.
Mi sveglia di nuovo mia madre ma questa volta per andare a mangiare, sentire pronunciare questa parola dalla mia bocca mi fa avere un conato di vomito.
Le dico che non mi va e mi preparerò un bel the caldo, all'improvviso sento entrare nella camera mia madre con il the. Che amore di mamma!
La ringrazio e dopo aver bevuto poso la tazza sul comodino e mi infilo sotto le coperte quando mi vibra di telefono, lo prendo e trovo scritto * grazie per la bellissima giornata a domani buonanotte Cry *.

Che carino che è, omettendo tutto il resto gli scrivo solo buonanotte, riposo il telefono sul comodino e mi addormento pensando al pomeriggio che dovremmo passare insieme.

Ecco a voi un altro capitolo fresco fresco, ringrazio tutte quelle persone che seguono la mia storia. Mi dispiace che a volte dovete aspettare per i capitoli successivi però vi prometto che appena mi leverò quest'esame di maturità, vi scriverò più spesso.
Un grandissimo bacione a tutti, vi voglio bene ❤️
~La vostra Angy 💕

Metamorfosi di una nerd Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora