Capitolo IV

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[Anno 40 - Era Binaria-bis]

− Egregi colleghi, dopo quasi trent'anni dall'inizio della missione T-720 siamo riuniti in questa sala per discutere quale possa essere la direzione ottimale in cui procedere. Qualcuno di voi penserà che sono un pazzo, essendo stato io uno dei promotori di questa missione. Bene, che lo pensi pure! Io sento di essere solo uno scienziato che si è reso conto di aver commesso uno sbaglio. Ad oggi, grazie al comando diretto della missione da parte dell'esercito, siamo riusciti ad ottenere un nuovo pianeta ricco di risorse a noi utili. Devo, quindi, ammettere che lo scopo materiale della missione, cioè il reperimento di risorse non più disponibili nel nostro sistema, è riuscito. Nonostante ciò, però, devo constatare che lo scopo morale della missione, quello che permetta la sopravvivenza del nostro genere al sistema in cui viviamo, è miseramente volta al fallimento. I nostri laboratori, pur avendo condotto dei test ineccepibili, continuano a darci lo stesso giudizio negativo in materia di colonizzazione genetica delle specie esistenti sul nuovo sistema. In base alle indicazioni dei laboratori e, in particolare, all'ultima relazione dell'esimio collega Trescot, questo consiglio ha deciso la glaciazione del pianeta in attesa che i nostri tecnici concludessero le operazioni di modifica genetica di alcune specie di batteri presenti sul nuovo pianeta. Oggi saremmo dovuti essere riuniti per discutere di questi risultati ma, invece, ci viene detto che tale modifica è impraticabile e che l'unica soluzione rimasta è l'immissione di batteri, estranei all'ecosistema del nuovo pianeta, con una già formata struttura molecolare. Tutto questo è assolutamente ridicolo! Ammettendo per assurdo che questo Consiglio impazzisca e dia voto favorevole ad un tale abominio, io mi chiedo quanto tempo dovremmo aspettare per iniziare le operazioni di colonizzazione? Colleghi, vi chiedo di fare come me e di votare per l'annullamento della missione. −

La sala accoglie la fine dell'intervento del professore Inziger con un caloroso applauso palesemente diretto più al professore Yomer, considerato la vera mente, che all'oratore di turno.

Il professore Bulgarof, seduto al tavolo della presidenza, ha ascoltato con attenzione il discorso di quello che è stato fino a poco tempo fa un suo fidato collaboratore e ora tocca a lui parlare e ribattere alle accuse per convincere il Consiglio a non dichiarare finita la missione. Ha poco tempo per pensare.

− Egregi colleghi, vi prego, silenzio. Prima di ribattere alle accuse mosse contro la gestione della missione T-720 dagli illustri colleghi e dare inizio alle votazioni, voglio rubare due minuti all'Assemblea per ricordare il carissimo e illustre professore Trescot, precocemente scomparso pochi giorni fa. −

Bulgarof spera che i due minuti di silenzio in memoria del collega defunto gli daranno il tempo di formulare meglio il piano di difesa. L'applauso della sala, gli dà la sveglia dai suoi pensieri.

− Colleghi, a nome del Regno, ritengo che sia necessario rendere omaggio al Comandante Potemov il quale, per sopraggiunti limiti di età, è costretto ad abbandonare il ruolo di Comandante delle Missioni T-720. −

Altro applauso, altri secondi preziosi per definire la sua strategia.

− Colleghi, le accuse mosse contro la gestione della missione T-720 sono davvero infamanti, non per il loro contenuto scientifico, ma per le motivazioni che sono alla base di esse. I nostri colleghi, e sottolineo i nostri, hanno dimenticato di dire che l'annullamento della missione T-720 da loro proposto servirà a raggiungere due obiettivi: il primo sarà la fama del professore Yomer e il secondo la vendetta da parte del professore Inziger. −

Dalla sala si alza un boato infernale con fogli che volano e scienziati sull'orlo di una crisi di nervi. Una baraonda che i commessi riescono a stento a sedare. Bulgarof continua imperterrito a rispondere alle accuse ricevute con altre accuse più infamanti.

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