[Anno 46 - Era Binaria-bis]
La sala del Consiglio è nuovamente al completo. Il professore Bulgarof dal suo scranno osserva gli astanti uno per uno.
"Cari Colleghi, le ultime settimane sono state dure per tutti noi. Abbiamo sperato fino all'ultimo di ricevere notizie rassicuranti in merito allo stato della specie sul pianeta. Purtroppo, invece, dobbiamo constatare che la glaciazione votata da questo consiglio ha portato inesorabilmente all'estinzione la specie dominante sul pianeta. Ho avuto modo di parlare con molti di voi in questi giorni. Ringrazio i miei colleghi anziani (miei coetanei!) con i quali ho avuto modo di condividere ricordi di una vita e dai quali ho ricevuto complimenti e elogi per il lavoro svolto finora. E' inutile sottolineare che condivido con loro la prevedibilità dell'avvenuta estinzione seguita all'ultima glaciazione. Per gli scienziati più giovani, non avendo ricordi in comune, non mi resta che ribadirvi il mio incoraggiamento ricordandovi che l'estinzione di una specie non è mai un errore imperdonabile ma una conseguenza possibile di determinate decisioni. Finché nel prendere decisioni seguirete sempre la vostra coscienza e la vostra etica, seppure il risultato ottenuto da essa non sarà quello voluto, esso non potrà mai essere considerato un errore imperdonabile. Ricordate questo cari colleghi, perché nella vostra vita vivrete tante situazioni come questa.
Bene, prima di iniziare voglio ribadire i miei auguri di buon lavoro al professore Inziger che, come ben sapete, è seduto di fianco a me in qualità di coordinatore scientifico della missione."
Il suono del campanello fa zittire di colpo il brusio in aula. Il professore Inziger si alza dal suo scranno e inizia il suo discorso.
"Colleghi, abbiamo nelle nostre mani il futuro della missione. L'ultima glaciazione del pianeta ha causato l'estinzione della specie dominante ritenuta inadatta da questo Consiglio per la nostra missione. Tale estinzione ha permesso, quindi, seguendo le più rosee previsioni l'evoluzione di altre specie che potranno essere adatte alla missione. In queste ultime settimane, subito dopo che il Consiglio ha ritenuto necessario mettere il sottoscritto a capo del reparto scientifico della missione, il laboratorio ha lavorato ininterrottamente giorno e notte per esaminare i campioni di geni delle specie venutesi a sviluppare dopo il nostro opportuno intervento. Da questi campioni sono state selezionate in più fasi le specie da sottoporre a votazione del Consiglio, e alla fine siamo riusciti a selezionarne due. Ora tocca a noi dare il via alla fase di colonizzazione del nuovo pianeta. "
Una pausa, un applauso voluto e non arrivato. Il volto di Inziger esprime tutta la sua stizza.
"Vi riassumo, a vostro vantaggio, le opzioni votate dal Consiglio. Le specie in esame sono due -prego la prima diapositiva-. La prima specie, denominata specie R, risulta essere erbivora. E' dotata di una folta peluria, atta al mimetismo. Il cervello è di dimensioni ridotte, il labbro superiore spaccato, notiamo mancanza di zigomo, un osso nasale separato dalla mascella e una lingua corta. La muscolatura masticatoria è molto sviluppata, con quattro incisivi appuntiti atti a rosicchiare il cibo. Le zampe posteriori sono più lunghe delle zampe anteriori ed è assente l'alluce nelle zampe posteriori. Sono esseri per lo più notturni atti ad andare in letargo. La riproduzione avviene attraverso gravidanze brevi e frequenti. L'aspettativa di vita è breve. Sono per lo più solitari. Trovate dalla pagina cento alla pagina duecento quattro del rapporto appoggiato sul vostro banco tutte le informazioni del caso."
Il professore Inziger, lascia che i membri della Commissione per la Colonizzazione nominati dal Consiglio parlottino tra di loro.
"La seconda specie, denominata specie H, -prego la seconda diapositiva- risulta essere onnivora. Per questa, dovete andare dalla pagina trecento alla pagina quattro centododici dello stesso rapporto. Usa difendersi dagli altri predatori salendo sugli alberi. Il cervello è di dimensioni maggiori rispetto all'altra specie. Gli esseri ad essa appartenenti sono dotati di una visione a colori con gli occhi in avanti, riuscendo a visualizzare le distanze in maniera tridimensionale. La dentatura non è specializzata essendo, appunto, onnivori. Ogni zampa è dotata di cinque dita con un pollice opponibile. E' in grado di utilizzare utensili. E' caratterizzata da un forte senso della vita sociale. Ad esempio gli esemplari vivono e cacciano in gruppo condividendo il cibo ottenuto tra tutti gli astanti. "
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Genesi
Science FictionISBN 9786050403220 Gli abitanti di un pianeta morente organizzano una missione per colonizzarne uno nuovo sul quale trasferire la loro genia. Tra dispute etico-scientifiche e giochi di potere, i componenti del Consiglio Superiore Scientifico valutan...