Louis pov
Poggio le buste della spesa sulla penisola e, mentre Harry sistema tutto, io tiro fuori due taglieri e i coltelli.
Prendo una zucchina e, impugnando il coltello, comincio a tagliarla.
Harry invece si posiziona al mio fianco e si occupa di tagliare una melanzana e di sbucciare le patate.Quando abbiamo fatto, butto tutto in una padella e ci verso del sugo di pomodoro, accendendo il fornello.
Harry prepara in un'altra padella le polpette e, quando è tutto pronto, prepariamo i piatti e ci sediamo uno di fronte all'altro.
L: Devo dirti una cosa- infilandomi una polpetta in bocca.
Subito la sua espressione si fa preoccupata.
L: Stai tranquillo, non è niente di grave- lo rassicuro, al che sospira -Io e il team, la prossima settimana, abbiamo un set da portare a termine.
Annuisce.
L: Ed io ho dato la mia adesione. È a New York, starò fuori quasi due settimane!
Lo guardo mentre pensa, spiluzzicando il cibo.
H: Ok- mormora ad un certo punto, con voce bassa.
H: A proposito di questo...io sono stato ingaggiato per una pubblicità di profumi, Bvlgari. Parto per Roma sabato, fra due giorni. Starò via per una settimana, conta che Roma è dall'altra parte del mondo, quindi...
L: Beh è fantastico!
H: Mica tanto- borbotta.
L: Perché? -mi acciglio, portando il piatto nel lavello.
H: Perché tu non ci sarai, e non ti vedrò per due settimane!
Mi volto con un sorriso e gli salgo in braccio a cavalcioni, accarezzandogli i capelli.
Chiude gli occhi e sospira.
L: Ci sono i mezzi- soffio sulle sue labbra, dandogli un piccolo e delicato bacio a stampo.
L: Adesso andiamo a guardare un film!
Mi alzo e lui dopo di me.
H: Vado a mettermi il pigiama
L: Sì ok, il mio è in bagno qua giù.
Annuisce ed esce dalla stanza.
Vado in bagno e accendo le piccole lucette poste sopra lo specchio del lavandino.
Comincio a togliermi la felpa e i pantaloni, buttando poi i calzini in un angolo col resto.
Mi infilo in fretta il pigiama e apro il rubinetto, sciacquandomi il viso con acqua tiepida e asciugandolo.
Tengo le luci accese ed esco, chiudendo la porta.
Quando vado in salotto, Harry sta già sistemando le coperte sul divano e ha già acceso la lampada nell'angolo.
Sorrido e mi butto sul divano, prendendo il telecomando.
La televisione si accende e, dopodiché, anche Harry si sdraia.
I nostri corpi si appiccicano fra loro e le gambe si incastrano l'una con l'altra.
Harry porta un braccio dietro il mio collo ed io sospiro.
Non seguo neanche il film, a dire la verità!
Penso a come farò a vivere due settimane lontano da Harry e dall'altra parte del mondo rispetto a lui!
H: A che pensi?- sussurra, dopo avermi osservato per un po' di tempo.
L: A quanto mi mancherai! Mi manchi già adesso- confesso malinconico.
H: Io morirò, già lo so!
Si volta su un fianco e mi stringe forte tra le sue braccia, facendomi battere il cuore.
Lo stringo a mia volta e, beh, è così che ci addormentiamo!La mattina dopo
L: Che tempo di merda- borbotto, ustionandomi la lingua col caffè.
H: Puoi dirlo forte- si imbocca con dei mirtilli.
L: Oh ma io sta mania di mangiare i mirtilli a colazione non lo so!- lo guardo.
Fa un sorrisetto e scrolla le spalle.
L: No dai, adesso sono curioso!- metto giù la tazza e lo guardo, spostando la mia attenzione su di lui.
H: No, è solo che mi piacciono!- tira un sorriso e lì, scopro che mente.
L: Harry- lo stuzzico
H: No Lou, sembrerei uno stupido se te lo dicessi!- arroscise.
L: Eh no però, se mi dici così mi rendi le cose più difficili!- borbotto triste.
Lo guardo e spingo il labbro in fuori, facendogli sbuffare una risata.
H: In pratica, dicono che i mirtilli mantengano giovane il cervello- sospira.
L: E...?
H: Tutto qui
L: No, c'è altro. Stai saltando la parte più imbarazzante- sorrido.
H: Ok, i mirtilli aiutano ad essere più belli. Contento adesso?- sbotta imbarazzato.
L: Quindi tu mangi i mirtilli perché ti aiutino ad aumentare la tua bellezza?- ridacchio, facendolo imbronciare.
H: Sì?
L: Ma tu sei già bellissimo di tuo!
H: Non è vero, non sono bellissimo! Forse adesso sono...accettabile- mormora insicuro, facendomi ridacchiare.
H: Stai ridendo?
L: No ok, vai avanti- sorrido.
H: Ma un giorno, quando ti sposerò- sposta lo sguardo, il tono vago -Voglio che tu mi veda ancora carino e intelligente. Voglio essere il meglio per te!
Non riesco a nascondere un crescente sorriso alla sua frase, e incrocio le dita delle mani.
L: Quindi tu vuoi...- tossisco, decidendo di cambiare la mia frase -essere più bello ai miei occhi?
Annuisce con le labbra serrate.
L: Sei già perfetto così, non solo esteriormente, ma anche interiormente! Mi piaceresti comunque anche se mettessi su venti chili!
Mi guarda serio, come a dire "Se, come no".
Sorrido.
L: Ok, forse con venti chili di più addosso no, però...sul serio amore, sei perfetto così! Quindi elimina questi!
Gli prendo i mirtilli e li tiro verso di me.
Per puro caso, infilo il cucchiaio e, senza rendermene conto, mi metto dei mirtilli in bocca.
Sgrano gli occhi e guardo Harry, che guarda me a sua volta con un sorrisetto che la sa lunga.
L: Merda sono buonissimi!- e mi imbocco ancora, finendo la sua colazione.H: Senti, le valigie le preparo questa sera, ma ora esco, devo prendere il passaporto, i documenti, la fattura e ho bisogno degli orari di partenza e di atterraggio. Torno a pranzo- mi si avvicina e mi schiocca un bacio a stampo.
Quando si allontana da me, mi rivolge un sorriso e si volta, uscendo di casa.
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Model Life
FanfictionSequel di Model love Tra Harry e Louis le cose sembrano andare rose e fiori. Fidanzati perfetti, relazione perfetta e vita perfetta. Ma i guai tornano. Callie prende il comando della Ink, e costringerà Harry e Louis a nascondersi, assegnando a ques...