Titanic

CAP 18

Jack
Ho fatto un disegno di Rose nuda.Sono un po' arrossito.Andai sul ponte di passeggiata privato che c'era fuori da quella stanza.C'era un tavolino che doveva servire per la colazione.
Non avevo mai visto tanto lusso in vita mia.Rientrai perché faceva un po' freddo.Nel frattempo arrivó Rose con un vestito che gli stava splendidamente addosso.Strofinai le mani per riscaldarle e nel frattempo dissi a Rose<<Fa un po' freddo.>>
Rose non fece in tempo a parlare che vide Lovejoi dal vetro della porta.Allora Rose mi prese per una mano e andò in un'altra stanza,in un'altra e ancora in un'altra.Sembrava un labirinto.Aprì le porte delle stanze fino ad arrivare ad un'uscita dalla cabina.Lovejoi uscì dalla porta da cui eravamo entrati per fare il disegno.Quando notammo che ci aveva notato corsimo e Rose mi disse<<Corri Jack.>>
Corsimo fino ad arrivare ad un ascensore e dissimo al marinaio di andare giù.
Mentre scendevamo Lovejoi ci guardava e allora Rose gli fece il terzo dito.Non mi aspettavo quel gesto da lei.Vidimo che però era andato via dalla nostra vista verso le scale.Quando arrivammo al piano che l'ascensore si era fermato corsimo giù e stavamo per cadere dalle risate.Andai contro un marinaio che stava portando un carrello con piatti,bicchieri,bottiglie e posate e le ruppi.Mi scusai ancora ridendo come un drogato e il marinaio disse<<Non si preoccupi ci penso io.>>
Allora io e Rose aprimmo una porta bianca con un vetrino e da quello controllavamo se arrivava Lovejoi.Arrivó e controllava se ci vedeva.Noi avevamo il viso che guardava sul finestrino e ci poteva notare e allora io dissi<<Sembra un mastino.>>
Rose allora mi rispose<<Credo che fosse un poliziotto.>>
Si girò guardando verso il finestrino della porta dove eravamo noi e corse verso la nostra direzione.Corsimo per un corridoio finché non si chiudeva ma c'era una porta la aprimmo ed entrammo i una stanza dove c'era un sacco di rumore.Gli chiesi a Rose<<E adesso?>>
Lei mi disse qualcosa che io però non sentì.Vidi una botola nel pavimento con delle scale che però non finivano sul pavimento c'era qualche metro di distanza.Allora andai prima io e poi feci venire verso di me Rose e quando finirono la aiutai a scendere.Un uomo che lavorava nelle caldaie ci disse<<Non potete stare qui.>>
Noi ridendo scappammo.Correvamo per la caldaia e io dicevo<<Non fate caso a noi continuate state facendo un ottimo lavoro.>>
Io e Rose stavamo sorridendo.