Aprí gli occhi e andai in bagno a prepararmi per andare a scuola. Non riuscivo a togliermi dalla mente l'episodio di ieri. Se Raito si è arrabbiato perché sto in classe con Shu, figuriamoci per quello che è successo. Ora chi glielo dice che mi ha baciata?! Non sapevo che fare. Andai a preparare la cartella e mentre stavo per uscire, lo vidi. Perfetto, mancava solo lui.
"Buongiorno bitch-Chan"
"Buongiorno... ti è tornato il buonumore?"
"Dai non fare così. Ho sbagliato lo ammetto. Mi perdoni?"
"MH... non lo so. Ci devo pensare" dissi ridendo.
"Dai bitch-Chan se non mi perdoni ti dovrò punire"
"Sì certo, come no"
"Okay ... l'hai voluto tu"e mi morse il collo. Il suo morso era piacevole, era come se stesse scherzando.
"Il tuo sangue diventa sempre più buono bitch-Chan"
"Ehm... Raito dobbiamo andare. Reiji ci starà aspettando"
"Vabbene andiamo" e ci avviamo nella limousine. Arrivati a scuola Raito mi salutò posandomi un bacio sulla guancia. Mi avviai verso la classe e salutai i miei compagni e mi diressi verso il mio banco.
"Buongiorno Manu"
"Giorno" -Entrò il professore-" Buongiorno ragazzi, vi informo che oggi farò un'interrogazione sugli ultimi argomenti"-in classe calò un silenzio tombale-"Allora .... vediamo un pó... Emanuela gradirebbe esporci la lezione?"
No, l'interrogazione no vi prego.
"Certo professore"
"Bene allora inizi"
Parlai per tutta l'ora e Shu rideva ad ogni domanda. In tutto il trambusto riuscì a prendere un bel 9.
"Lei signorina è l'orgoglio di questa scuola"
"Grazie"
Suonò la campanella e Andai sulla terrazza, nella speranza di incontrare Raito.
"Bitch-Chan andiamo insieme?"
"Raito... si certo, andiamo"
"Come sta andando?"
"Bene, ho appena finito un'interrogazione"
"Quanto hai preso?"
"9"
"Cosa?! Ma che razza di mostro sei?!"
"Ahahahah... Raito devo dirti una cosa importante"
"Certo dimmi"
"Bhe...ecco...Shu...insomma lui... io..."
"Dai sbrigati, non mi tenere sulle spine bitch-Chan"
"Shu mi ha baciata e mi ha immobilizzato , non potevo muovermi"
"È uno scherzo vero?!"
"No,purtroppo"
"Okay... Shu è un uomo morto"
"Ti ricordo che è già morto"
"Vabbe, dettagli"
"Spero non sia arrabbiato con me"
"No, con te no ma con Shu si. Sapeva benissimo che mi avrebbe dato fastidio"
"In che senso?"
"Una cosa tra me e lui. Se ci riprova dimmelo subito, che lo distruggo.
"Okay"
"Tu sei solo mia, nessuno ti può toccare. Nessuno tranne me. Sei il mio cibo"
Lo sapevo per lui ero solo cibo.
"A dopo bitch-Chan"
"Ciao" e mi abbracciò prima di andarsene. Ancora non riuscivo a crederci. Raito mi ha detto che sono solo cibo.
"Manu tutto bene?"
"Sì"
"Se lo dici tu" ma che voleva.
"Manu riguardo al bacio di ieri..."
"Shu non è il momento lasciami in pace " sbotto. Finite le lezioni tornammo a casa e Andai subito a letto. Sentí aprire la porta
"Bitch-Chan posso chiederti un favore?"
"Dimmi"
"Potresti darmi un'aiuto in matematica?"
"Certo"
"Grazie mille" iniziai a spiegargli tutto quello che non sapeva ed era molto svelto nell'apprendimento.
"Certo che sei tu a spiegarlo è una sciocchezza"
"Modestamente...ahahah"
"Bitch-Chan è meglio se vai a riposare"
"Okay a domani"
"A domani"
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Io E Il Mio Adorato Raito Sakamaki
FanfictionEmanuela, una ragazza di 17 anni, abita in Italia . La sua vita non era perfetta ,anzi era molto complicata, na faceva di tutto per non farlo notare. La sua passione è la musica e vorrebbe diventare una cantate. Ma un giorno si trasferisce in Giappo...