Tornai in classe e Kou mi guardava storto.
"Che vuoi?"
"Dovevi accompagnarmi a vedere la scuola"
"Ti avevo già detto che non potevo, quindi non rompere"
Arrivò il bidello con dei fogli.
"Bene ragazzi questi sono dei moduli per i corsi pomeridiani, chi è interessato ne prenda uno "
Andai a prendere un foglio e Shou mi guardava stranito.
"Non mi dire che hai intenzione di partecipare a una di quelle stupide attività?!"
"Sì, hai qualche problema?!"
"Nono per carità, non vorrei fare la stessa fine di Reiji"
Iniziai a leggere l'elenco:
-pallavolo
-basket
-arte
-giornalismo
-canto.
Non ci potevo credere c'era canto.
"Mneko-Chan a quale ti iscrivi?"
"Non sono affari che ti riguardano"
"Come sei aggressiva, ti ho chiesto solo una cosa"
"Già, una cosa a cui non avrai risposta"
Segnai il mio nome sulla tabella per I corsi di canto. Questo pomeriggio sarei dovuta andare a fare la prova. Bisognava scegliere una canzone e dopo averla cantata, il professore avrebbe scelto i più bravi. Finirono le lezioni e quando la limousine ci riportò a casa mi precipitai in camera mia per fare i compiti. Studiai il più velocemente possibile e riuscii a finire tutto in 30m. Mi preparai per bene e scelsi una canzone spagnola di Sergio Contreras:"Todos los besos" e mentre stavo per scendere, sentii Raito chiamarmi:
"Bitch-Chan dove vai così di fretta?"
Oddio e ora che mi invento. Non mi andava di dirgli che cantavo, mi avrebbe sicuramente seguita e non voglio che ci sia lui con me ho troppa vergogna. Nessuno dovrà saperlo.
"Ehm..Ehm... devo fare un progetto di scienze con le mie amiche"
"Un progetto di scienze? Che noia!!! Vabene allora vai o arriverai in ritardo, ci vediamo più tardi" disse per poi salutarmi con un bacio.
Arrivai a scuola e vidi alcuni ragazzi che stavano già presentando le loro canzoni, alcuni erano davvero bravi ma altri quasi rompevano i vetri delle finestre. All'improvviso udii un nome a me familiare...infatti era quello di Kou.
"Kou Mukami tocca a te, prego"
Non è possibile, mi perseguitava. Iniziò a cantare e devo ammettere che aveva una bella voce, ma che dico bella era meravigliosa, quasi da far venire i brividi. In quel momento lo ammiravo per la sua bravura.
"Molto bene, considerati già dentro"
"Grazie mille"
"Hey Mneko-Chan anche tu qui?'
"Già"
"Mi fa molto piacere. Che canzone hai portato?"
"Una canzone spagnola"
"Ah non credo di conoscerla perché non è il mio genere."
"Emanuela tocca a te. Sali sul parco"
"Beh io vado allora"
"Vai e spacca tutto"
Kou era diverso rispetto alle altre volte, era più gentile e non era fastidioso come quando lo era in classe. Evidentemente la musica gli faceva bene.
Salii sul palco e cantaii solo la prima parte e il ritornello e quando finii, c'era il silenzio più totale.
"Ehm... c'è qualcosa che non va? Ho cantato male vero?"
"Nono al contrario, sei stata una bomba. Stavo pensando di formare un duetto con te e Kou, sareste formidabili insieme, che ne dite?"
"Per me va più che bene , per te Mneko-Chan?"
"Anche per me va bene, ma vorrei anche cantare da solista"
"Non c'è problema. Okay ragazzi per oggi abbiamo finito ci vediamo tra due giorni "
"Arrivederci"
Uscimmo da quella scuola e Kou mi mise un braccio sulla spalla.
"Mneko-Chan sei stata molto brava oggi, non sai quanto sono contento del fatto che ti vedrò anche il pomeriggio"
"Kou levami le mani di dosso, immediatamente"
"Vabene...vabene, ci vediamo domani"
"Okay a domani"
"Bitch-Chan era questo il progetto di scienze?!"
Okay ora come glielo spiego che Kou era con me... idea.
"Ehm... no in realtà Kou è capitato nel mio stesso gruppo e quindi c'era anche lui al progetto"
"Ah adesso capisco perché andavi così di fretta, non vedevi l'ora di stare con lui"
"Raito stai fraintendendo tutto...Kou doveva venire per forza al progetto"
"Mneko-Chan ma oggi non siamo andat...mh...mh"gli tappai la bocca con la mano e gli sussurai
"Stai zitto o ti ammazzo"
"Bitch-Chan andiamocene che è meglio"
"Okay, andiamo"
Stavo per entrare in camera, quando Raito mi sbattè contro il muro e iniziò a mordermi il collo. Si staccò dopo 20 minuti, volevo svenire mi aveva quasi prosciugata.
"Ti avevo detto che non ti volevo vedere con quello, non sono stato abbastanza chiaro forse?!"
"Sei stato chiarissimo, ma sai che so difendermi"
"Lo spero"
Mi iniziò a baciare con foga e con la lingua chiese l'accesso alla mia bocca e io, ovviamente,acconsentì. Creammo quel tocco magico che solo noi sapevamo fare. Si staccò da me e mi diede la buonanotte.
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Io E Il Mio Adorato Raito Sakamaki
FanficEmanuela, una ragazza di 17 anni, abita in Italia . La sua vita non era perfetta ,anzi era molto complicata, na faceva di tutto per non farlo notare. La sua passione è la musica e vorrebbe diventare una cantate. Ma un giorno si trasferisce in Giappo...