14 capitolo

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Non riuscivo a dormire perché non giustificavo il motivo per cui Raito si fosse arrabbiato tanto. Da quando mi ha baciata si è distaccato da me. Come potevo pensare che potesse nascere qualcosa, che stupida sono stata. Stavo troppo male, così decisi di tranquillizzarmi con della buona musica. Non riuscivo a trovare il telefono e iniziai ad andare in ansia, poi mi venne in mente che l'avevo lasciato in quella sottospecie di chiesa, dove ero andata a cantare. Decisi di uscire, facendo meno rumore possibile e, nel mentre, vidi una bellissima luna piena diversa dal solito. Entrai dentro la chiesetta e cercai il cellulare dappertutto e,finalmente, lo trovai. Stavo per tornare indietro quando mi ritrovai Kou davanti.
"Kou che ci fai qui?!"
"Mi mancavi Mneko-Chan e quindi sono venuto a trovarti"
"Come sapevi che ero qui...per caso mi fai da stalker?!"
"Beh ti ho vista entrare e Sì a volte faccio da stalker"
"Ehm...okay, ma ora devi andartene non puoi restare qui"
"Sai Mneko-Chan mi chiedo quanto possa essere stupido Raito, insomma come fa sopportare ancora questo tuo odore innocente?! È arrivato il momento che tu diventi mia" era diverso dal solito... Kou non era così e mi stava davvero spaventando.
"K-Kou lasciami in pace"
"Mneko-Chan non aver paura, ora diventerai mia è la cosa più bella che ti potesse capitare"
"Noooooo"
Mi afferrò e mi buttò per terra con violenza. Iniziò a sbottonarmi la camicia e a modermi sulle spalle e sul collo. Poi passò col togliermi il pantalone.
"Raito...aiutami" dissi sottovoce.
"Togliele le mani di dosso lurido mezzo vampiro"
"Oh Raito lasciaci soli,non vedi che abbiamo da fare"
"Ho detto toglile le mani di dosso"disse a denti stretti. Raito si buttò su Kou spostandolo finalmente da me, così mi alzai. Ero stanca di questa situazione.
"Ora basta!!! Mi avete stancata. Tu Raito, prima mi baci e mi dici che mi ami, e poi non fai altro che darmi addosso per ogni minima cosa e non pensarmi. Quindi se non mi volevi non mi baciavi e se devi fare così preferisco non avere niente a che fare con te, perché tu non sei esattamente nessuno per trattarmi in questo modo. E tu, oh si dico proprio a te Kou. Fai tutto il gentile e poi che fai, mi vieni a stuprare. Ma che avete in quella cazzotti di testa?! Guai a te se provi a toccarmi o anche a sfiorarmi con un dito. Sai stavo per uccidere Reiji non ci metterò niente a farlo anche con te, quindi bada bene a quello che fai. Sono stata chiara con entrambi?! Ora levatevi dai coglioni se non volete farvi male."
Mentre dicevo tutto questo mi ero risistemata e me ne stavo per andare quando Raito mi afferrò per un braccio. Gli diedi uno schiaffo così forte da lasciargli il segno. Me ne tornai in camera.
"Bitch-Chan ascoltami"
"Vai via pezzo di merda"
"Ascolta mi dispiace. So di essermi comportato male, ma ero geloso. E solo ora ho capito quanto tu sia importante per me"
"Beh l'hai capito un pò tardi non credi?"
"Perdonami"
"Mi dispiace Raito ma ora come ora non posso perdonarti. Anzi vai via perché al momento la tua presenza mi fa solo innervosire"
"Come vuoi. Buonanotte"
"Ciao"
Non sopportavo l'idea di non averlo perdonato, ma era quello che si meritava. Io sono stata male per lui ora lui deve capire come mi sono sentita io, quindi se lo è meritato.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 29, 2016 ⏰

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Io E Il Mio Adorato Raito SakamakiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora