- Ed eccoci a Houston ragazzi!- esclama Matt aprendo le braccia e dando le spalle alle centinaia di ragazzine urlanti che ci aspettano all'uscita dell'aeroporto.
Che gioia.
È notte fonda e queste gridano come delle scimmie urlatrici.
Sono irritanti. Molto.
- Queste non abbaiano, ululano - commenta Alan stupefatto.
Sento Emily sbuffare, ma non ci faccio tanto caso.
È stata una lunga giornata.
Mi stropiccio gli occhi e mi preparo mentalmente a quelle ragazzine in preda agli ormoni.
******
La mattina il risveglio non è brusco. Di più.
Vi dico solo che Matt e Cameron hanno ribaltato il letto.
Sì, ho il sonno un tantino pesante.
E adesso sono nel ristorante dell'hotel, ancora rincoglionito dal viaggio e dalla sveglia, che cerco di capire dove possa trovare del bacon.
- Nashy - mi chiama una cliente dell'hotel.
Ma chi ti conosce.
- Sì? - dico guardandola e cercando di capire che cosa voglia da me.
- Io sono Abbie, un'amica di Matt - dice porgendomi la mano.
E chissene frega.
Le stringo la mano per educazione.
Qualcosa mi dice che ci starà attaccata al culo per gran parte del tour.
- Nash - dico educatamente mentre rincomincio a cercare il mio adorato bacon.
- Il bacon è in fondo alla sala- mi sussurra all'orecchio in modo sensuale.
Okay, ma te sei troppo vicina a me per i miei gusti.
Adesso vomito.
Devono esserci come minimo tre metri di distanza tra di noi.
- Va bene- dico freddo andando verso i pancakes.
Non ho più voglia di bacon.
Quando torno al tavolo con il piatto pieno sono ancora mezzo addormentato e irritato da... come si chiama la tipa? Anna? Angie?
Boh, qualcosa del genere.
- Buongiorno Nash - mi saluta Cam con un sorrisetto irritante e una voce mielosa.
-Fottiti- dico facendolo ridere.
Mi passo una mano sulla faccia trattenendo uno sbadiglio e cercando di svegliarmi.
- MATT!- grida la Gatta Morta in modo altamente irritante.
Corre come una papera fino a Matt e gli salta al collo.
-Abbie!- esclama lui con un sorriso abbracciandola.
Ah, ecco come si chiamava.
-Justin è arrivato con te? - chiede il biondo sedendosi al tavolo con la Gatta Morta al suo fianco.
Che parassita.
- Sì, adesso scende- dice con un sorriso dando un morso ad una brioche che non era sua.
Matt annuisce e si alza per andare a prendere da mangiare dopo aver lasciato le chiavi sul tavolo.
- Voglio vedere la faccia di Jack J quando vedrà che quella si sta mangiando la sua colazione - mi sussurra Cameron all'orecchio.
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Lucky - Nash Grier
FanfictionA volte la fortuna non basta. A volte serve scegliere. Certo, la fortuna ti dà un aiuto, una spinta, ma non puoi aspettarti che faccia tutto lei. E il destino, be', è nei momenti delle decisioni che si crea il destino. Se ti trovassi i Magcon nel so...