36 - Nash

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- Ed eccoci a Houston ragazzi!- esclama Matt aprendo le braccia e dando le spalle alle centinaia di ragazzine urlanti che ci aspettano all'uscita dell'aeroporto.

Che gioia.

È notte fonda e queste gridano come delle scimmie urlatrici.

Sono irritanti. Molto.

- Queste non abbaiano, ululano - commenta Alan stupefatto.

Sento Emily sbuffare, ma non ci faccio tanto caso.

È stata una lunga giornata.

Mi stropiccio gli occhi e mi preparo mentalmente a quelle ragazzine in preda agli ormoni.

******

La mattina il risveglio non è brusco. Di più.

Vi dico solo che Matt e Cameron hanno ribaltato il letto.

Sì, ho il sonno un tantino pesante.

E adesso sono nel ristorante dell'hotel, ancora rincoglionito dal viaggio e dalla sveglia, che cerco di capire dove possa trovare del bacon.

- Nashy - mi chiama una cliente dell'hotel.

Ma chi ti conosce.

- Sì? - dico guardandola e cercando di capire che cosa voglia da me.

- Io sono Abbie, un'amica di Matt - dice porgendomi la mano.

E chissene frega.

Le stringo la mano per educazione.

Qualcosa mi dice che ci starà attaccata al culo per gran parte del tour.

- Nash - dico educatamente mentre rincomincio a cercare il mio adorato bacon.

- Il bacon è in fondo alla sala- mi sussurra all'orecchio in modo sensuale.

Okay, ma te sei troppo vicina a me per i miei gusti.

Adesso vomito.

Devono esserci come minimo tre metri di distanza tra di noi.

- Va bene- dico freddo andando verso i pancakes.

Non ho più voglia di bacon.

Quando torno al tavolo con il piatto pieno sono ancora mezzo addormentato e irritato da... come si chiama la tipa? Anna? Angie?

Boh, qualcosa del genere.

- Buongiorno Nash - mi saluta Cam con un sorrisetto irritante e una voce mielosa.

-Fottiti- dico facendolo ridere.

Mi passo una mano sulla faccia trattenendo uno sbadiglio e cercando di svegliarmi.

- MATT!- grida la Gatta Morta in modo altamente irritante.

Corre come una papera fino a Matt e gli salta al collo.

-Abbie!- esclama lui con un sorriso abbracciandola.

Ah, ecco come si chiamava.

-Justin è arrivato con te? - chiede il biondo sedendosi al tavolo con la Gatta Morta al suo fianco.

Che parassita.

- Sì, adesso scende- dice con un sorriso dando un morso ad una brioche che non era sua.

Matt annuisce e si alza per andare a prendere da mangiare dopo aver lasciato le chiavi sul tavolo.

- Voglio vedere la faccia di Jack J quando vedrà che quella si sta mangiando la sua colazione - mi sussurra Cameron all'orecchio.

Lucky - Nash Grier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora