A new life, a new home

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Finalmente la scuola era terminata, e così anche i miei corsi ad Hogwarts. Da settembre sarei tornata al mio lavoro abituale e un po' mi dispiaceva, anche se avrei cominciato una nuova vita: dal 24 giugno sarei diventata ufficialmente la signora Piton e ormai mi ero trasferita nella nuova casa. Era ancora tutto sottosopra, ma con un po' di olio di gomito sarebbe diventata un nido d'amore perfetto!
Tutte lei mie cose erano lì, come quelle di Severus, e le stavamo sistemando da un bel pezzo ormai: lui si era praticamente fiondato nella cantina, lasciandomi fare quello che volevo di sopra: doveva allestire il suo 'personale' laboratorio di pozioni, quindi si era isolato dal mondo per fare tutto al meglio. Trascorsi perciò l'intero pomeriggio a sistemare: menomale che esisteva la magia, altrimenti non avrei saputo fare niente! Alle sei decisi di fermarmi, e di andare a vedere come procedeva la restaurazione dello scantinato; io avevo arredato la camera da letto, la stanza degli ospiti e il bagno al piano superiore, e non erano venuti per niente male, mi piaceva molto l'aspetto moderno che avevano.
Scesi le scale e spinsi la massiccia porta di legno per poi rimanere a bocca aperta: Severus aveva finito e stava dando gli ultimi ritocchini.
"Allora, che te ne pare?" mi disse voltandosi con uno sguardo soddisfatto.
"È magnifico!" risposi io, mentre ammiravo il tutto; un'immensa libreria ricopriva la parete alla mia destra, e alla mia sinistra c'era una fornitissima dispensa, che faceva invidia a quella di Hogwarts; nel resto della stanza i tavoli con i loro calderoni erano disposti al meglio.
"Sarà un piacere preparare pozioni qui dentro, senza ombra di dubbio." Aggiunsi poi avvicinandomi a lui e abbracciandolo. "Io ho sistemato tutto il secondo piano, quindi manca solo il soggiorno e la cucina; siamo a buon punto!" feci staccandomi un attimo.
"Finiremo domani, non c'è fretta." Disse lui calmo, dandomi poi un bacio. "Non vedo l'ora di sposarti." Mi sussurrò ad un orecchio, mordicchiandomi leggermente il lobo.
Io sorrisi a quella affermazione. "Sì, sì, dicono tutti così, e poi dopo un anno si stufano..." dissi prendendolo in giro.
"Siamo proprio di buon umore oggi." Fece lui stando al gioco. "Comunque hai ragione; credo che dopo un anno mi stuferò e mi toccherà trovarmi un'amante..."
In risposta gli tirai un pugno sul petto. "Tu azzardati solo e farò in modo che tu non riesca più a divertirti con questa tua presunta amante..."
Lui mi guardò un attimo con un finto sguardo di paura, per poi scoppiare a ridere; il discorso doveva essere stato abbastanza comico, perché raramente rideva così di gusto.
"Va bene, va bene, ti credo in parola, ma sai che non lo farei mai vero? Non potrei mai stancarmi di te." Mi disse, carezzandomi una guancia.
Ecco perché amavo Severus: ogni tanto se ne usciva così da un discorso apparentemente innocente, facendomi sentire felice e serena.
"Sì, lo so. Non vedo l'ora anch'io di essere tua ufficialmente." dissi, e poi lo baciai, cercando di trasmettergli tutto l'amore che provavo in quel momento.
~☆~
Piton aveva appena finito di sistemare lo scantinato, quando era entrata Ana. Era rimasta piacevolmente sorpresa a giudicare dal suo sguardo che vagava per la stanza. Anche così era bella: dopo un intero pomeriggio di lavoro, con uno chignon leggero che faceva ricadere alcune ciocche dei suoi morbidi capelli sul suo splendido viso, restava sempre perfetta ai suoi occhi.
Non vedeva veramente l'ora che arrivasse quel benedetto matrimonio, ma lei, di buon umore, lo aveva preso in giro. Figurarsi se si trovava un'amante: lei ormai era l'unica donna della sua vita, e questo sarebbe stato per sempre. Comunque sapeva essere davvero minacciosa: quando si metteva in testa una cosa non la fermava più nessuno!
Come quando avevano parlato del colore delle pareti da utilizzare in tutta la casa: lei avrebbe fatto una casa degna di Arlecchino, e lui una tutta monocolor; per fortuna erano giunti ad un compresso, altrimenti avrebbe dato di stomaco con i colori che aveva proposto: 'azzurrino cielo' oppure un 'arancio chiaro': non se ne parlava nemmeno! In quell'occasione aveva fatto valere le sue idee, e infine avevano deciso per una tinta neutra, sul beige, mentre nella stanza degli ospiti, le aveva concesso UNA parete di azzurro O arancione.
~☆~
Due giorni dopo
"Evviva! Abbiamo finito!" esclamai dopo aver posato l'ultimo soprammobile. Finalmente avevamo concluso la 'ristrutturazione': il soggiorno era ampio con mobilia moderna e faceva sfoggio di un bellissimo caminetto; la cucina era open space, ideale per preparare cene deliziose e dolci vari: cucinare era uno dei miei hobby preferiti, anche se non potevo dare sfogo a questa mia passione ad Hogwarts, perché c'erano gli elfi domestici e loro sapevano il fatto loro... comunque mi sarei esercitata parecchio d'ora in avanti, questo era certo!
"Mi pare che ce la siamo cavata egregiamente, non è vero?" disse Severus, guardando il tutto. "Però ti ho preparato una sorpresa, che non ti aspetti minimamente." Continuò poi, raggiungendomi e mettendomi le mani davanti agli occhi.
"Ehi, non vedo nulla, dove stiamo andando?" gli domandai mentre ci muovevamo verso una località sconosciuta, visto che ero momentaneamente senza vista.
"Ora lo scoprirai, un po' di pazienza Ana." Mi rispose sfottendomi; ma quanto era adorabile in questi momenti! Attraversammo un corridoio, sentii una porta aprirsi e poi mi ritrovai sull'erba: eravamo giunti in giardino. L'ultima volta che c'ero stata era un vero e proprio campo di battaglia, con l'erba alta e piante rampicanti ovunque, non proprio un paradiso verde: poteva anche nascondersi un grizzly dentro quella selva che non lo avrei nemmeno intravisto!
Tutto ad un tratto Severus tolse le sue mani dal mio viso e rimasi basita: tutto era pulito ed ordinato, l'erba era stata falciata ed era tutto semplicemente... perfetto.
"Wow..." sillabai, mezza stordita da tutto quello splendore. Mi girai e lo baciai, incapace di dire altro; feci scorrere le mie braccia intorno al suo collo e mi pressai contro di lui: volevo fargli capire quanto mi aveva fatto piacere il suo lavoretto; lui stette al gioco, mordicchiandomi le labbra, e poi mi staccai, senza fiato.
"Immagino che ti sia piaciuto..." mi disse mentre riprendevo un po' d'ossigeno.
"Sì, è stupendo: sarà bellissimo leggere sotto l'ombra dell'albero, seduti sull'erba." Feci io con aria sognante.
In quel momento non mi sentivo felice, ma EUFORICA! Tutto stava andando a meraviglia, non si poteva desiderare di più!
~☆~
Severus era rimasto veramente soddisfatto a lavoro concluso: tutto era al suo posto finalmente, non sopportava il disordine essendo un pozionista. Aveva anche preparato una piccola sorpresa per Anastasia: aveva disboscato quel groviglio d'erba che si era ritrovato per giardino, rendendolo molto più usufruibile; inutile dire che ne era restata impressionata, e il suo bacio parlava da sé: non si sarebbe mai stancato di quelle labbra deliziose.

Un Nuovo Amore Per SeverusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora