Capitolo Cinque - Dolore

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"Ti prego no!" riesco a dire prima che Zayn mi spinga sul letto, con forza. Mi sale addosso e mi inizia a picchiare. Mi tira un pugno nello stomaco e mi ci sento un dolore atroce. Poi uno sotto il mento e uno sul naso, che sento pulsare dal dolore. Dopo avermi picchiato mi sfila i pantaloni e i boxer. Mi fa aprire le gambe a forza e senza neanche mettersi il preservativo entra dentro di me con ferocia. Il fondoschiena fa male ma sono così dolorante da darci poca importanza. Dopo poco veniamo insieme e lui si allontana, lasciandomi dolorante sul mio letto e dopo poco svengo.

Zayn's Pov.

Sono davvero un mostro da come mi ha descritto Liam. Ho litigato con Daniel per il fatto "papino" e sapevo che lui non era d'accordo se gli raccontavo la verità. Prima in preda alla rabbia ho preso per un braccio Liam con forza e dopo che lui si era divincolato e fuggito da me in camera e dopo aver sfondato la porta lo ho anche picchiato. Ma cosa sono diventato? Io veramente non sarei così!
Ho il rimorso per quello che ho fatto e dopo essermi ripreso un po' vado a vedere come sta Liam. Entro nella camera e lui è li sdraiato dove lo avevo lasciato. Con il naso forse rotto e il sangue che fuori esce dal mento. Cosa ho fatto? Mi sono sfogato con il mio bimbo quando dovrei invece cercare di reprimere la rabbia per tutto quello che questo mondo di merda mi ha fatto? Oddio, gli ho rovinato la vita!
In preda al panico lo prendo a mo di sposa e gli tampono più che posso le ferite. Chiamo un ambulanza che dopo circa 10 minuti arriva. Mento ai paramedici sulla situazione e con loro porto all'ospedale Liam. Appena arrivati subito lo portano a fare degli esami. Io rimango fuori, ripensando all'errore che avevo fatto. Non era colpa sua e io mi sono sfogato su di lui lo stesso.
Dopo quelle che sembrano ore un dottore esce dalla stanza di Liam.
"Dottore...come sta?" Domando, la faccia che fa il dottore alla mia domanda non mi piace per niente.
"Non posso dirle nulla, posso parlare solo con i familiari." Appunto.
"Io sono suo padre. L'ho adottato l'altro giorno." Spiego ma il medico, dalla sua faccia, capisco che non mi crede.
"Se vuole le faccio vedere le carte. Le ho portate proprio perché se me le avessero chieste le avrei avuto." Prendo la busta che è appoggiata sulla sedia dietro di me e tiro fuori i fogli firmati e li passo al dottore che li prende sfoglia e poi me li ripassa.
"Allora signor Malik, il ragazzo a causa della caduta ha riscontrato due costole rotte, è anche il naso rotto. Non è cosciente e non le so dire quando si risveglierá." Oddio cosa ho fatto? Sono un mostro. I miei occhi si riempiono di lacrime pur quello che ho fatto.
"Posso vederlo?" Il medico annuisce così entro nella camera. Il mio bambino è steso su un lettino con un camice azzurro. Le coperte lo coprono fino a sotto lo stomaco. Sul naso ha un ferretto ricoperto da un cerotto per fargli aggiustare il naso, dei lividi sono sparsi per le sue braccia e sono sicuro che ne abbia anche sull'addome.
Mi faccio schifo da solo. Prendo una sedia e mi siedo vicino a lui.
"Liam scusa. Io...non so perché l'ho fatto. Non volevo farti del male...c'è in quel momento si ma non te ne farei mai di proposito. Avevo litigato con Daniel è non so cosa mi sia preso ti prego perdonami." Le lacrime scendono copiose dai miei occhi. Devo chiamare Daniel.
So che mi ammazzerá ma Niall deve sapere.... deve sapere che mostro sono. Vedo come si guardano lui e Liam e non sono sguardi da semplici amici.

Prendo il telefono e chiamo Dan, dopo quattro squilli risponde.

"Che vuoi Zayn?" Un singhiozzo scappa dalle mie labbra. "Zayn che hai?"
"Ho fatto un casino Dan, l'ho picchiato...dopo che te ne sei andato e ora lui è in ospedale. Io sono con lui. Mi sento un mostro. Lui...lui è incosciente..." Non ce la faccio. Sento il respiro di Daniel farsi pesante.
"Cazzo Zayn. Veniamo subito. Lo devo dire a Niall?"
"Si raccontagli tutto...tutto quello che ho fatto a Liam. Daniel io...sono un mostro." Non ho smesso neanche per un secondo di piangere.
"Hey...Zayn...non sei un mostro, Okay?" Prova a rassicurarmi.
"Non sono un mostro dici? Sai cosa ho fatto prima che svenisse? Lo sai? Me lo sono scopato...Dan...io quando Liam si sveglierà se non mi vorrà me ne andrò dalla sua vita per sempre." Butto giù prima che Dan potesse rispondermi.

Ad un certo punto vedo una testa bionda corrermi in contro con le lacrime agli occhi, mi si piazza davanti e mi tira pugni sul petto piangendo e gridando contro.
"Sei un mostro! Come hai potuto? Tu dovevi proteggerlo!" Non ha neanche più forze per colpirmi da tanto che piange. Daniel dietro di lui lo stringe a se per provare a tranquillizzarlo.
"Dov'è?" Mi domanda il biondo. Gli faccio segno con la testa e lui entra nella camera.
"Perché Zayn?" Mi domanda con voce flebile Dan.
"Non lo so. Ero incazzato nero perché tu mi avevi urlato contro, poi Liam è scappato in camera e alla fine è successo quello che è successo." Mi butto di peso sulla sedia e lui si siede accanto a me.
"Zay tu non sei così." Mi ribadisce lui.
"Lo so."
"È colpa sua se ora sei quello che sei. Te l'avevo detto che non era adatta a te ma tu hai fatto di testa tua e ora guarda cosa sei diventato." Non é colpa sua. Lei non c'entra nulla.
"Smettila di parlare così di lei." Sbotto.
"Perché. È solo una troia Zayn. Quando lo capirai?" Sono così attaccato a lei che non so neanche distinguere il vero dal falso. Mi lascio cadere sulla sedia disteso, chiudendomi in me, addormentandomi.

Tre giorni dopo...

Sono passati tre giorni e Liam non si è ancora ripreso. Ogni giorno Niall viene a trovarlo e non mi rivolge neanche uno sguardo, ma non lo biasimo farei anche io così.
Entro nella camera e Liam é disteso sul letto.
"Ti prego Liam apri gli occhi. Sono tre giorni che non vedo quel color nocciola che mi piace tanto." Oramai non c'è la faccio più a vederlo così per colpa mia. Mi abbasso e lascio un bacio sulle sue soffici labbra poi mi alzo per andarmene ma la mia mano che era poggiata su quella di Liam viene stretta e poi un mugulio esce dalle sue labbra. Subito un dottore entra dentro.
"Signor Malik deve lasciare la stanza." Ma la mano di Liam stretta alla mia non mi fa andare.
"Non posso lasciarlo. Non mi lascia la mano." Spiego.
"Allora rimanga. Ma stia fermo e non fiati." Annuisco e il dottore comincia a fare delle analisi e altre cose. Piano piano vedo Liam aprire gli occhi ma anche quando mi vede non molla la mia mano. Non lascia la mano che lo ha colpito fino a fargli perdere i sensi. Ma come fa.
"Okay va tutto bene. Liam non ti devi sforzare. Domani Zayn potrà portarti a casa." Liam annuisce ma non parla. L'uomo esce e io mi giro verso Liam.
"Liam io..." Liam mi ferma prima che possa continuare.
"Zitto. Stà zitto. Perché. Voglio sapere perché. Non ti ho fatto nulla! L'unica cosa che volevo era avere una famiglia... non chiedevo nient'altro. Solo di essere amato... almeno per una volta....come si ama il proprio figlio!" Le lacrime bagnano il suo viso. "Ma tu no. Tu dovevi torturarmi, scoparmi a sangue perché sennò non eri contento. Ti ripeto, perché?"
"Non lo so perché, Okay? Non volevo farti del male ma non sono riuscito a fermarmi. Liam io volevo che tu stessi bene con me. Si è vero da subito volevo scopati ma non come è successo. Non doveva accadere tutto questo casino. Io ti chiedo perdono, se non vuoi per me va bene. Scompariró dalla tua vita per sempre. Ma se mi darai un'altra possibilità cercherò di fare del mio meglio. Promesso." Liam mi ha ascoltato senza fiatare.
"Ti prego Liam, di qualcosa." Lo supplico ma nel momento che apre bocca in camera entra Niall che si butta addosso a Liam e lo bacia. Una sensazione strana parte dal mio stomaco. Ma non può essere gelosia, non posso essere geloso di qualcosa che non è mio.
"Io vi lascio soli." Dico ma è come se non ci fossi, perché nessuno dei due mi risponde. Liam non ha risposto alla mia domanda. Di sicuro vorrà che me ne vada dalla sua vita. Se è questo quello che vuoi appena me lo dirà me ne andrò.

Spazio Autore
Arisalve gente di Wattpad. Sono tornato con la Daddy...finally. Scusate se non ho aggiornato presto ma ho avuto dei contrattempi e non sono riuscito a scrivere. Stasera (se ho voglia) aggiornerò la Larry. Spero piaccia e ci vediamo al prossimo capitolo.
-Gab

Obsessed (Daddy)- Ziam Mayne [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora