Chapter 11-Possiamo Divertirci in Qualche Modo?

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"Finalmente a casa!" Esclamo io buttandomi sul divano e intanto Zayn davanti a me ridacchia.
"Cazzo ridi?!" Dico alzandomi e tirandogli un pugnetto sul braccio.
"Amo sei troppo bello quando ti arrabbi!" Mi dice baciandomi prima il naso per poi spostarsi sulla mia bocca.
Mi mancava quel contatto, quel suo modo di fare, mi mancava lui.
Certo, la cazzata che aveva fatto non era proprio leggera ma dopo che si era spiegato per bene, avevo capito cosa era successo.
Ci accoccoliamo sul divano come dei piccioncini, quando poi mi ricordai dei messaggi che avevo ricevuto la giornata precedente. Dovevo dirlo a Zayn il prima possibile ma non volevo rovinare quel momento magico che stavamo avendo in quel momento.
"Daddy, andiamo a letto?" Dico io prendendolo per la mano, alzandomi dal divano.
"Vabbene piccolo. Vuoi giocare con il daddy stasera?" Dice lui strisciando la mano sulla mia schiena, facendo dei piccoli cerchi sulla pelle con il dito, cosa che mi eccitò un casino.
"Mhh" dico io muovendo le mani sul suo corpo, con delicatezza, fino ad arrivare al suo bellissimo e sodo culo. Quando arrivai al suo culo, gli diedi uno schiaffo sulle chiappe, facendolo eccitare.
"Il piccolo vuole sperimentare qualcosa di nuovo...." mi dice Zayn con un sorrisetto malizioso sulle labbra, intanto che mi trascina in camera.
Saliamo le scale e quando arriviamo in camera lui mi sbatte violentemente contro il muro, baciandomi con passione. Mi afferra per i fianchi che stringe possessivamente, so già che avrò dei segni lì.
Continua a baciarmi con passione contro la parete e io sto per stringerlo a mia volta ma non me lo permette, mi afferra i polsi e poi li porta in alto tenendoli bloccati con una sola mano.
"Vogliamo iniziare il nostro gioco piccolo?" Mi dice Zayn avvicinando l'altra mano alle mie parti basse.
Io mugugno per quel tocco piacevole e affermo annuendo con la testa e lui allora inizia il gioco:
Mi prende per le mani e mi solleva in aria, spostandomi fin sopra il letto. Mi spoglia piano piano, un pezzo di stoffa alla volta, quasi strappando la maglietta per la troppa foga.
Si allontana un momento verso il cassettone, dove avevo già visto degli strumenti abbastanza strani, delle.... manette e delle corde di stoffa di seta rossa.
Noto che fanno pandant con le lenzuola rosse.
Torna verso di me con le corde ed immagino già cosa voglia fare. Gli lascio far legare le mie mani e i miei piedi con quelle corde e dopo aver finito, inizia la vera "tortura".
"Allora piccolo... da dove posso iniziare? Ormai il tuo corpo lo conosco come il mio... credo che ci sarà da divertirsi."
Dice guardandomi con un ghigno malefico e malizioso, ricco di promesse che non faranno altro che piacermi.
Mi mette una benda intorno agli occhi e dopo averci fatto un gesto stretto, si allunga al mio orecchio sussurrandomi qualcosa.
"Vado a prendere qualcosa di sotto, torno subito. Credo che ti piacerà." Mi dice poi mordendomi il lobo dell'orecchio, allontanandosi da me, lasciandomi da solo. Avevo il tessuto delle mutande che si stava restringendo sempre di più, facendomi stare sempre più a disagio.

Zayn's Pov.
Vado di sotto in cucina. Ho un piano siccome divertirmi e farlo divertire. Apro lo sportello del frigo e prendo l'occorrente per il mio piano. Prendo quindi una vaschetta di fragole e della panna spray. Poi prendo dal mio mobile di sotto una scatola di preservativi "normali". Salgo le scale e riapro la porta della camera, sbattendola. Vedo il mio piccolo Liam legato al letto, con solo le mutandine di pizzo nero che gli avevo dato prima di iniziare questo giochetto. Vedo che le mutande stanno letteralmente scoppiando, e questa cosa mi fece eccitare ancora di più. Gli tolgo la benda per fargli vedere ciò che era nei miei piani.
Apro la panna spray e la inizio a spalmare tutta per il suo corpo, iniziando dai capezzoli. Prendo poi una fragola e la inizio a passarla sulla panna, facendolo godere di quel piacere. Prendo la fragola e me la metto in bocca , e questa cosa sembra farlo eccitare ancora di più, che quasi il tessuto delle sue mutande scoppia. Ne prendo un altra, rifacendo lo stesso giochetto, passandola su tutto il corpo, fino a raggiungere il suo tessuto.
"Vuoi che libero la bestia?" Dico passandogli delicatamente la mano sulle sue mutande. Lui annuisce ed io inizio il divertimento. Tolgo quel suo tessuto, lasciando andare la bestia che, da quanto era diventata grande, pulsava dal dolore.
Con la mano, inizio a passare delicatamente sulla sua erezione, giocandoci un po'.
"D-daddy, p-posso ve-venire?" Dice Liam con tono supplicante. Io però non voglio che venga, non ancora, non abbiamo ancora iniziato.
Scuoto la testa, in segno di disapprovazione, per poi prendere la sua lunga erezione e metterla in bocca. Questo tocco fa pulsare ancora di più la sua erezione, che nella mia bocca si ingrandisce ancora di più. Inizio a muovermi su e giù, con la testa, facendolo godere sempre e sempre di più.
"P-posso ven-nire o-ora?" Mi dice Liam con un tono supplicante. Io annuisco e con un ultima scoccata, lui mi viene in bocca ed io, ingoio il suo liquido bianco.
Mi alzo dal letto e mi avvicino al comodino e prendo un preservativo dalla scatola e lo avvolgo nella mia lunghezza.
"Sei pronto al vero divertimento, baby?" Dico prendendo il lubrificante dal mobile, spalmandolo sulla apertura di Liam.
"S-si." Dice lui voglioso.
"Si cosa?" Dico io iniziando a torturargli il capezzolo.
"Si daddy!" Urla dal piacere per quel mio tocco.
Io sorrido maliziosamente e allora iniziò del tutto il giochetto.
Glielo infilo dentro delicatamente, non come l'ultima volta che gli avevo sfondato il suo povero e perfetto culo, per poi andare sempre e sempre più forte. Intanto con la mano sinistra avevo iniziato a torturargli di nuovo la sua lunghezza mentre con l'altra gli torturavo i capezzoli. Lui stava scoppiando, non poteva fare niente, era sotto il mio potere, io lo comandavo e lui doveva stare sotto le mie regole, e questa cosa mi piaceva un casino.
Ero sul punto di venire quando lui all'ennesima scoccata che gli avevo inflitto, mi era venuto sulla mano e su tutta la pancia, urlando il mio nome ai quattro venti. Dopo poco venì anch'io, urlando il suo nome, per farlo sentire a tutti, come aveva fatto anche lui. Gli leccai tutto lo sperma che aveva prodotto sul suo corpo, mi avvicinai e lo baciai con passione, passandogli anche il suo prodotto. Non voleva smettere di baciarmi, e la sua erezione pulsava ancora. Volevo continuare ma alla fine era meglio riposare.
Lo slegai ed insieme andando a farci una doccia. Finito tutto ci mettemmo a letto, lui accoccolato al mio petto e io che lo proteggevo da tutto e da tutti. Nessuno me lo avrebbe mai più portato via.

<Spazio Autore>
Salve persone, benvenuti a questo capitol bello della Daddy. Faccio a meno di scusarmi perché è inutile intanto, quindi dico solo che se vi è piaciuto lasciate una stellina e ci vi vede al prossimo capitolo!
Zau👋🏼🚀

Obsessed (Daddy)- Ziam Mayne [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora