Mi chiamo Madison Green, ho 14 anni, vivo in Italia e stò per trasferismi a Londra.....il mio sogni si stà per avverare.
Sono una ragazza che ama lo stile sportivo e i miei colori preferiti sono il verde scuro e il blu notte, i miei capelli sono molto lunghi e castani molto chiari in estate infatti diventano quasi biondi, mentre i miei occhi sono castani.
Non sono una ragazza molto vanitosa e mi trucco sempre al naturale.....sono una ragazza molto vivace e ho due migliori amici: Linda e Stefan siamo amici da sempre e mi spiace lasciarli...ma i nostri genitori si son messi d'accordo per farli venire qualche volta a Londra da me e viceversa.Mio padre non l'ho mai conosciuto a causa della sua morte quando ero molto piccola, fece un'incidente stradale
mentre veniva a prendere me e mia madre all'ospedale qualche giorno dopo la mia nascita.<<Made tesoro sei pronta?>> ecco mia mamma che mi chiama dalla cucina...con lei ho avuto sempre un rapporto molto
affettuoso ma non riesco a confidarmi con lei in fatto di cotte o amicizie....Nell'ultimo periodo è come se mi nascondesse qualcosa...come se mi volesse dire qualcosa che io non sò.
<<Si mamma arrivo, il tempo di chiudere la valigia!>>
<<D'accordo tesoro, ma sbrigati che siamo in ritardo tra un'ora abbiamo il volo>>
<<Si mamma>>
Così in fretta e furia mi precipito al piano di sotto con una valigia pesantissima.
<<Mamma mi potresti almeno aiutare con la valigia?E' pesantissima>>
<<La solita fannullona>> sbuffa mentre prende la mia valigia.
Entriamo in automobile e comincio a chiedermi come sarà la mia vita a Londra senza i mie due amici...AMICI!
<<Mamma ho finito i minuti puoi prestarmi il tuo cellulare? Devo chiamare Linda e Stefan>>
<<Tieni>> dice porgendomi il suo telefono
Compongo il numero di Stefan e aspetto una sua risposta...
<<HEY MADE....GIA' MI MANCHI...SONO QUI' CON LINDA E STAVAMO GIUSTO PARLANDO DI TE...NON SAPPIAMO COME FAREMO A STARE SENZA DI TE>>
<<OOOOW MA COME SIETE DOLCI...DAI NON PREOCCUPATEVI IN ESTATE SICURAMENTE CI VEDREMO>>
<<SICURO...SENTI MADE IO E LINDA DOBBIAMO ANDARE KLAUS CI STA' CHIAMANDO VUOLE CHE LO ACCOMPAGNIAMO DAL CARTOLAIO...
HA VERGOGNA DI ANDARCI DA SOLO...CI SENTIAMO APPENA ARRIVI A LONDRA OK?>><<SI STEF, IO SONO ARRIVATA ALL'AEREOPORTO...SALUTAMI TUO FRATELLO KLAUS, LINDA E I TUOI GENITORI OK?>>
<<SI NON PREOCCUPARTI...UN BACIO>>
<<A TE PIÚ GRANDE>>
-----------------------
Siamo quasi per atterrare e il mio cuore batte a mille non vedo l'ora di vedere la nostra nuova casa e fare nuove amicizie
<<Allora tesoro io vado a predere le valigie tu aspettami all'uscita>>
<<Ok>>
Mia mamma quindi si avvia alla mia destra e io continuo diritta facendomi strada tra la gente che aspetta le altre
persone scese dall'aereo.Distrattamente vado a sbattere con una ragazza con un vestito orrendo pieno di fiori.<<Hey tu stronzetta guarda dove metti i piedi>>
<<Scusami fiorellino non ti avevo vista>>
Dopo quindici minuti finalmente vedo mia madre che esce dall'aereoporo con due enormi valigie.
<<Scusami Made ma non riuscivo a trovarle...inizialmente credevo fossero disperse>>
<<Mamma mia stavo invecchiando>>
Chiamo un taxi che ci accompagna alla nostra nuova casa e dall'esterno sembra molto piccola rispetto a quella che avevamo in Italia.
<<Mamma perchè hai preso una casa così piccola se possiamo benissimo permetterci una casa più grande?>>
<<Porta tutto dentro e siediti dirti una cosa>>
<<OOOOOOOOK>>
Porto la mia valigia dentro e vedo mia madre che mi fà cenno di sedermi.
<<Tesoro....la casa è piccola perchè ci vivrò solo io>>
<<Come solo tu? Ed io?>>
<<Tu andrai a Hogwarts,la scuola di magia più famosa del mondo>>
ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti....è la prima volta che scrivo su Wattpad e non so come andrà.
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e magari un commento. ❤️
Pandemonio💥
STAI LEGGENDO
Un Potter nei sotterranei || {Sospesa}
Hayran KurguSono una ragazza a cui piacciono i cambiamenti. Ma mai avrei immaginato una svolta del genere. Un mondo che fino a una settimana fa consideravo "immaginario" arriva come un turbine nella mia vita. Da un giorno all'altro vengo catapultata tra cappell...