Let's Be Awkward Together {Italiano}

Capitolo Dieci; Traditore, Traditore, Di Zucche Mangiatore

[Sappiate che questo coso^ non è stata una mia invenzione come titolo.]

Juliet's POV

Non potevo credere che Andy avesse scritto quella canzone per me. Forse era questa la canzone che non voleva farmi sentire: la sua camera non era il posto giusto per suonarla, il nostro primo appuntamento lo era. Era così dolce.

Tornammo nella mensa e Ash ci salutò.

"Wow. Siete davvero carini insieme." esclamò.

"Grazie." rispondemmo all'unisono.

In quel momento, cominciò 'Cha Cha Slide'.

"Vieni!" Andy mi prese per il braccio e cominciò a spingermi verso la pista.

"Non ballo." risposi, strattonandolo.

"Dai." disse, questa volta sorridendo. Mi arresi. Era quel dannato sorriso.

"Turn it out, to the left, take it back now ya'll
One hop the time, right foot let's stomp
Left foot let's stomp, che cha now ya'll"

Ballammo, e Andy mi tenne la mano tutto il tempo. La canzone finì, e non riuscimmo a smettere di ridere.

"Avresti dovuto vederti." scherzò.

"Anche tu." dissi, ancora ridendo.

Subito dopo, il dj mise un lento che nessuno dei due conosceva.

"Mi concede questo ballo, mia signora?" disse Andy, inchinandosi.

"Certo." risposi, arrossendo a quella goffa maniera di chiedermelo.

Presi la sua mano e mi attirò a sé. Mise le mani attorno al mio collo e misi le mie intorno alla sua vita. Ondeggiammo e ballammo. Ogni volta che ero con Andy, tutto andava bene. Immediatamente, mi mise una mano sotto il mento e mi fece alzare la testa.

"Ti amo, Juliet Simms."

"Ti amo, Andy Biersack."

E ci baciammo. Ma questa volta a Andy non importava sbavare il trucco.

La canzone finì e ci baciammo di nuovo. Vidi con la coda dell'occhio Ash salutarmi con la mano.

"Vado a parlare con Ash, okay?" lo guardai nei suoi occhi azzurri.

"Okay." arrossì.

"Hey. Perché non mi hai detto niente del tuo nuovo ragazzo?" mi prese in giro Ash.

"Non so. Penso di essere stata nel mio piccolo mondo con lui per tutto questo tempo." arrossii.

"Beh, Alex dice che non può separarvi neanche per un secondo. Mi sorprende che tu sia venuta a parlarmi." rise.

"È tutto quello che ho sempre desiderato." sorrisi al pensiero di Andy.

Ash e io ci dirigemmo verso il bancone per prendere del punch.

"Allora...tu come sei stata?" le chiesi.

"Beh...effettivamente sono stata abbstanza-" si fermò in mezzo alla frase.

"Cosa?" vidi della preoccupazione sulla sua faccia.

"Juliet..." indicò qualcuno dietro di me.

Mi avvicinai e mi fermai a metà strada. Stavo davvero vedendo quello che avevo davanti? No. Doveva essere un sogno. Andy non mi avrebbe mai tradita. O sì?

Quello che vidi era Andy Dennis Biersack baciare Scout Compton. La cosa più triste è che...stava ricambiando. E doveva scegliere proprio Scout tra tutte per tradirmi? Doveva proprio essere Scout?

Smisero di baciarsi, e Andy guardò dritto verso di me. La sua espressione si spense. E il mio cuore si spezzò. Dopo tutto...questo è quello che è successo.

"Juliet." disse, quasi timidamente.

"Abbiamo chiuso." lo attaccai.

Corsi verso il bagno e collassai sul pavimento. Sì, la cosa che era successa alla quinta ora era brutta, ma questa aveva decisamente superato tutto.

Tutto sembrava che stesse arrivando alla fine. Come la chiusura di un libro di fiabe, ma senza 'e vissero per sempre felici e contenti'. Volevo morire.

Andy's POV

Juliet si è allontanata per andare a parlare con Ash. Sono in piedi da solo in mezzo alla pista, potrei andare a bere alla fontanella.

Sto quasi per arrivarci quando noto questa ragazza terribilmente bella. Ha capelli neri e cotonati e un vestito molto sexy. No! Andy, stai uscendo con Juliet.

"Hey Andy" mi dice lentamente.

"Ti conosco?" le chiedo, confuso.

"Ti ho visto qui intorno qualche volta, ma non ci siamo mai parlati." ride.

"Oh. Beh, sono Andy." tira fuori la mano e gliela bacio.

No. Questo è sbagliato. Cerco Juliet ma non riesco a vederla, quindi semplicemente continuo. Se non vede niente...allora tutto va bene, no?

La ragazza si avvicina e mi bacia. Non cerco di allontanarmi, ma mi sembra comunque sbagliato. Ma questa ragazza è dannatamente stupenda. Non posso fermarmi.

Ci allontaniamo l'uno dall'altra, e la cosa di cui avevo paura, succede. Mi giro e vedo una triste Juliet lì in piedi. Oh mio Dio. L'ho davvero appena tradita?

"Juliet." sto cercando di rimanere calmo.

"Abbiamo chiuso." grida, e corre via.

Mi giro verso la ragazza arrabbiato. Mi guarda, ride, e si toglie la parrucca. Era Scout?! Oh mio Dio, tra tutte le persone...ho baciato Scout. Davanti a Juliet. Non posso immaginare come si senta ora. Ma so che ormai Andliet non c'è più.

Mi giro verso Scout, e scuoto la testa infuriato. Corro via e salto in macchina.

"PERCHÉ? PERCHÉ L'HAI FATTO STUPIDO PEZZO DI MERDA!" grido a me stesso.

Sento gli occhi riempirsi di lacrime. Non piango mai, ma ora sì. Infilo le chiavi e guido fino a casa. Il mio cuore è spezzato, anche se sono quello che ha sbagliato. Sono così fottutamente stupido. Ho appena realizzato che ho perso la ragazza dei miei sogni.

Juliet's POV

Il ballo era finito. Erano passate tre ore da quando avevo assistito a quello che era successo. Finalmente mi alzai da terra e camminai verso la macchina. Un attimo, ero arrivata con Andy. Uhm. Pensai che sarei dovuta tornare a casa a piedi.

Mentre camminavo per la strada principale, vedevo tutte le macchine sorpassarmi. Perché mi meritavo questo? Cosa avevo fatto per fare in modo che Andy baciasse la ragazza che voleva rendere la mia vita un inferno?

Era perché sono noiosa e ha perso interesse? No, perché avevamo ballato insieme poco prima. Non so. Ma qualsiasi cazzata che quello stronzo avesse avuto come scusa, non lo avrei perdonato. Non potevo. Non lo avrei fatto.

Finalmente arrivai a casa e vidi la macchina di Andy nel suo vialetto. Crollai un'altra volta. Il pensiero di lui mi fece venire voglia di lanciare mattoni a qualcuno o qualcosa del genere.

Entrai in casa mia e collassai ancora sul pavimento. Cominciai a scrivere.

"I wanted this
I wanted you
I wanted it to last
But you fell through"

Dopo aver finito la canzone, che avevo deciso di intitolare 'Black Ink Revenge', non potevo reggere più niente. C'era solo una cosa che avrebbe potuto farmi sentire viva di nuovo.

Non c'era più ritorno.