Let's Be Awkward Together {Italiano}

Capitolo Diciotto; San Valentino

Spazio autrice:
Volevo solo avvertirvi che mancano pochi capitoli alla fine è il drama deve ancora arrivare, godetevi la dolcezza finché dura;)
Detto questo, buona lettura!

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(Avanti di un mese, è San Valentino.)

Juliet's POV

*tap* *tap*

Aprii gli occhi e guardai l'ora, erano le 7:32 di mattina. Che cos'erano quei colpi? Mi misi il cuscino sulle orecchie cercando di isolare il suono.

*tap* *tap*

No. Lo sentivo ancora forte e chiaro, veniva dalla mia finestra. Mi alzai e spostai la tenda.

Oh. Mio. Dio.

Andy stava lanciando delle piccole pietre alla mia finestra, era in giacca e cravatta. Che diavolo?

Aprii la finestra.

"E la mia principessa si è svegliata." sorrise.

"Che c'è? Abbiamo scuola..." sbadigliai. Sembravo uno schifo a suo confronto.

"Salti scuola oggi." sorrise.

"Cos-"

"Vai a metterti qualcosa di carino, ci vediamo nel mio giardino alle 8:00." mi ordinò.

Chiusi la finestra, e scivolai contro il muro. C'era sotto qualcosa...solo non sapevo cosa.

Mi feci una doccia veloce e mi asciugai i capelli. Poi li pettinai in una treccia di lato e aggiunsi un fiore nel mezzo. Misi un vestito corto a fiori e delle ballerine. Erano le 8:40. Merda, ero in ritardo.

Corsi fuori dalla porta e verso la casa di Andy. Quando girai l'angolo per arrivare nel suo giardino sorrisi istantaneamente.

Andy era seduto su una coperta con la sua chitarra. C'era cibo sparpagliato su tutta la coperta. Aveva preparato un picnic, aw.

C'era una visuale perfetta del lago e un elegantissimo Andy tutto per me: ero senza parole.

"Buon San Valentino, piccola." mi sorrise e mi venne incontro.

Oh merda, avevo dimenticato che fosse San Valentino. Avrei dovuto prendergli qualcosa, sperai che non si arrabbiasse per la mia dimenticanza.

"Ecco. Questi sono per te." mi porse un bouquet di fiori.

Ero ancora lì in piedi, ammutolita.

"Beh, hai intenzione di parlare o devo baciarti?" disse con un sorrisetto.

Poi mi tirò a sé e mi baciò. Sorrisi e ruppi il bacio.

"Non ho parole. Andy, grazie. Oh Dio. È incredibile. Il picnic, i fiori, il modo in cui sei vestito, la vista del lago. Tutto." dissi.

"Niente è meglio di trovare la ragazza giusta." disse, facendomi arrossire.

Ci sedemmo sulla coperta e prese quello che aveva preparato. Aveva fatto questi pancakes a forma di chitarre e cuori, e frullati alla fragola.

"Wow. Hai fatto tutto tu?" spalancai gli occhi.

"Sì."

"Beh, Andy, questo è molto meglio di ogni ristorante" risi.

Mi fece scivolare un braccio intorno alla vita e mi attirò a sé così che la mia testa fosse sulla sua spalla.

"I miei sono consapevoli del fatto che sto saltando scuola?" chiesi.