Capitolo Nove; The Mortician's Daughter

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Juliet's POV

Mi svegliai da un sonnellino a causa di un messaggio da Andy.

Andy: ti sei dimenticata la collana a casa mia.

Juliet: puoi tenerla. ;)

Andy: sarò da te tra poco, okay? :)

Juliet: ti aspetto. <3

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Era la sera prima del ballo di Halloween. Andy era seduto sul mio letto e io ero sul pavimento. Stavamo discutendo su come ci saremmo voluti vestire.

"Batman." disse Andy.

"Davvero? Batman? Che tipico." ridacchiai di rimando.

"Okay...quindi niente Batman. Uhm...beh, ho un'idea. Se fossi in una band, mi metterei un sacco di trucco nero. Posso disegnare su di te e su di me, così potremmo essere 'Andy nel futuro' e sarà figo perché nessuno saprà da cosa ci vestiremo, ma tra qualche anno lo sapranno."

"Cavolo, sei davvero convinto di essere in una band quando sarai più grande." dissi

"Già...allora, ti piace l'idea?" si stava girando i pollici.

"Certo." sbadigliai. Stava diventando tardi.

"Hai intenzione di dormire qui, tesoro?" chiesi, vedendo che Andy non era proprio intenzionato ad andarsene, e volevo andare a dormire.

"Ti dà fastidio?" chiese come se non sapesse che non mi avrebbe dato per niente fastidio.

"Fatti in là." praticamente lo spinsi.

Si alzò dal letto, anche se avevo detto 'fatti in là' non 'alzati'.

"Tu dormi verso il muro. Non voglio che rischi di cadere dal letto se mi giro." mi sorrise.

Era così romantico.

Entrai nel letto e mi seguì. Mise un braccio intorno a me e ci lasciammo andare al sonno.

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Andy mi svegliò baciandomi la fronte. Era venerdì mattina, il giorno del ballo.

Poiché potevamo mettere i nostri 'costumi' a scuola, Andy prese una maglietta con il collo a V e degli skinny jeans neri, il suo outfit di ogni giorno, e me li tirò.

"Hey, se vuoi essere me devi vestirti nel modo giusto." rise.

Entrai nell'altra stanza e mi cambiai. Pensai che i miei capelli biondi rovinassero tutto il look da 'Andy rockstar'.

"Hey, dov'è il tuo eyeliner?... Wow! Sei fantastica, piccola." santo cielo, mi farà morire.

"Grazie. Ahah. Ehm...è sulla seconda mensola nel bagno." misi la sua cintura borchiata argento e nera e dei guanti neri.

"Siediti." mi ordinò.

Doveva aver messo il mio eyeliner perché aveva una linea nera sotto gli occhi e attorno al naso e un sorriso cucito lungo la guancia, insieme al mio stesso outfit.

Prese la matita nera e disegnò la stessa cosa sulla mia faccia, e lisciò anche i capelli al posto mio. Che gentiluomo. Ahah.

"Allora..." disse, sperando di ottenere una buona reazione.

"È...davvero figo. Grazie, tesoro." lo baciai sulla guancia, e ci dirigemmo verso la fermata.

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Quando arrivammo a scuola, la quantità di sguardi e 'aww' che ricevemmo dalla gente era incredibile. Un ragazzo a caso ci disse anche che eravamo la 'coppia dell'anno'...qualsiasi cosa significasse.

Let's Be Awkward Together {Italiano}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora