Capitolo Quattro; Makeup Smeared Eyes

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Misi le mie cose nell'armadietto, presi il mio raccoglitore per la lezione successiva e corsi giù dalle scale e nel bagno. Collassai mentre sentivo gli occhi gonfiarsi di lacrime. Era davvero appena successo?

Andy's POV

Sono furioso. Quello a cui ho appena assistito NON è okay. Non posso stare seduto e guardare succedere cose come quella. Devo fare qualcosa. Devo trovare Juliet. È letteralmente scappata fuori dalla classe. Forse Alex sa dov'è.

"Hey, sai dov'è andata Juliet?" gli chiesi.

"Mi dispiace, ma no. Comunque mi ha detto di tenerti d'occhio. Non vuole che succeda qualcosa di male." Alex mi guarda.

"Devo solo stare lontano da quei tre stronzi." dico.

Un attimo. Penso di sapere come riuscire a tirare su Juliet.

"Lei e tua sorella erano amiche, vero?" chiedo ad Alex.

"Già, non potevi separarle." dice.

"Che lezione ha ora?" chiedo.

"Aula studio. Perché?"

"Dobbiamo fare in modo che parli con Juliet." dico, camminando verso la biblioteca dove si trova l'aula studio.

Ash alza lo sguardo dal suo libro. È alta, e ha i capelli rossi e neri. Una ragazza davvero carina.

"Posso aiutarvi?" chiede ad Alex squadrandomi dalla testa ai piedi.

"Juliet ha un problema." dice Alex.

Devono tenere molto l'una all'altra. Ash impallidisce quando sente quello che ha detto suo fratello.

"Dov'è?!" un bagliore di preoccupazione appare sul suo viso.

"Penso sia nel bagno al piano di sopra. È sparita subito dopo la lezione e non è a pranzo."

Ash si alza e praticamente corre fuori dalla stanza.

Juliet's pov

Non penso di aver mai pianto così tanto. Mai. Onestamente penso che avrebbe fatto molto meno male se Andy non si fosse messo in mezzo. Se non si fosse mai trasferito in questa scuola, e questa cosa non fosse accaduta...Penso che almeno sarei riuscita ad andare a pranzo.

Ma Andy era lì.

E tutto quello che avevano detto...era così fottutamente vero. Ero incredibilmente magra. Era orribile. Non avevo amici. Non avevo nessuno. Alex...cioè, era forte e tutto ma non sarei stata capace di dirgli qualcosa tranquillamente. C'era solo una persona che sapeva tutto su di me. Ash. Mi mancava un sacco. Ero un'amica orribile. Avevo smesso di parlarle, era tutta colpa mia.

Dannazione, questi erano i pensieri che avevo pregato non rientrassero più nella mia mente. Mi chiesi cosa Andy pensasse di me ora. Probabilmente mi odiava. Tutto accade per una ragione, no? Non ero destinata ad avere nessun tipo di felicità. Era così?

Seppellii la testa nelle ginocchia e mi piantai le unghie nelle gambe ancora una volta. Questa posizione non invecchia mai.

Immediatamente, sentii qualcuno bussare alla porta del gabinetto.

"Hey?"

Automaticamente riconobbi la sua voce. Era Ash. Lentamente mi alzai dal pavimento e aprii la porta.

Lei mi corse incontro e mi strinse nel suo stretto e calmante abbraccio. Avevo bisogno di lei.

"Cosa c'è? Cos'è successo?" mi mise le mani sulle spalle e mi guardò.

"Non ne voglio parlare." mormorai.

"Per favore. Ju. Ti prego dimmelo." cominciò a lacrimare.

Le feci segno di sedersi e chiusi la porta. Poi le spiegai la vicenda.

"Juliet...non so cosa dire." a questo punto stavamo piangendo tutte e due.

"Ash. Mi dispiace. Mi dispiace di essere stata una pessima amica. Non avrei mai dovuto smettere di parlarti. Tu sei la cosa migliore che mi sia mai capitata. E ti ho persa. E va bene se non  vuoi più perdonarmi. So che io non lo farei."

"Zitta. Abbiamo smesso tutte e due di parlarci. Non è colpa tua. Per niente. Juliet...tu sei bellissima. Tu meriti di vivere. Un sacco di persone si preoccupano per te, Ju. Ti voglio bene. E lo sai. Sono sempre qui per te."

"Grazie, Ash. Per questo." sorrisi timidamente.

"Non c'è di che. Hey, cosa c'è tra te e quell'Andy?" mi chiese facendomi ridere.

"Andy? Ahah. No. Non c'è niente tra me e lui. Ci ho parlato solo tre volte. In più, non gli piaccio in 'quel' senso. Non so. Penso che sia okay. Ma niente andrà da nessuna parte." dissi, sospirando.

"Sei innamorataaaa." mi prese in giro Ash.

"Zitta. Quasi non lo conosco." risi.

"Grazie per avermi fatta sentire meglio. Lo apprezzo davvero." le sorrisi.

Let's Be Awkward Together {Italiano}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora