Compagni di classe

Perchè sei cosi dolce e cosi stronzo?

"Ci vuoi dire che cazzo è successo?" mi implora Lucy per la millesima volta

"Lasciami in pace,mi sto divertendo non vedi?!" non so più che ore sono,ho fumato due canne e ho bevuto troppa birra,sono completamente sballata.
I miei amici sono preoccupati e lo capisco,ma non me ne frega un cazzo di loro in questo momento.
Non me ne frega un cazzo di nessuno.
O mio Dio...sento la testa girare e ho una forte nausea...non so se devo vomitare o cosa,cosa devo fare? Mi diverto cosi tanto a ballare con in mano una bottiglia.
Ho deciso,corro in bagno e subito mi ritrovo con le ginocchia a terra e sto vomitando una cifra di liquido marrone.

"Cristo" so perfettamente di chi sia quella voce,Matteo. Mi metto seduta con la testa e la schiena appoggiate al mobile del lavandino.

"Neanche alla tua prima sbornia hai vomitato cosi tanto" mi dice sedendosi di fianco a me,mi sento un po' più lucida effettivamente.

"Te la ricordi ancora?" e faccio una piccola risata,mi giro a guardarlo e noto che sta fissando un punto fisso

"Estate,tra terza media e prima superiore. Will ti aveva portato a una festa,io e Lucy ti abbiamo accompagnata perchè non conoscevi nessuno e poi ci hanno raggiunti anche gli altri.
Quella sera eri felice,solo che non so per quale motivo ti ha fatta ubriacare quel coglione di Will e hai bevuto un sacco di Vodka alla ciliegia,in più hai voluto provare il brivido della canna e sei rimasta fottuta.
Mentre lui era con i suoi amici,io ti ho portata in bagno a vomitare l'anima,sei svenuta tra le mie braccia quella sera e ti ho portata a casa nostra.
Lucy ha scritto a tua madre che rimanevi a dormire da noi.
Il giorno dopo non ti ricordavi niente e ti abbiamo raccontato una palla,sei venuta a scoprire la verità di questa storia quando vi siete mollati" si gira e mi guarda negli occhi "Quel coglione ti ha fatto le corna e tu eri distrutta.
Quando ho scoperto che ti aveva fatto le corna sono andato a casa sua per menarlo,in più avevo voglia di menarlo già dalla tua prima sbronza perchè ritenevo che fosse colpa sua e infatti lo era senza ombra di dubbio...volevo proteggerti in quel periodo ma tu stavi morendo dentro per colpa sua.
Sei stata innamorata di lui e avevi le fette di salame sopra gli occhi per capire che era un coglione" mi dice sempre guardandomi negli occhi.

"E tu come fai a ricordarti di queste cose? E perchè volevi proteggermi? Comunque la sera della mia prima sbronza,ero felice perchè avevo perso la verginità nella camera da letto dei genitori di un suo amico con lui,dopo mesi e mesi che stavamo insieme ero sicura di me stessa peccato che poi qualche giorno prima di Natale l'ho beccato con un'altra nel bagno delle donne nel centro commerciale..." rispondo abbassando il capo.
Perchè non risponde?
Mi giro a guardarlo e ha la mascella contratta,sembra arrabbiato.

"Solo perchè mi comporto da stronzo non vuol dire che non tenga a te e che non voglia proteggerti"

Rimango bloccata da quelle parole,cosa intende dire con questa confessione?
Non faccio a tempo a rispondere che mi piego di nuovo sul gabinetto e vomito.

"Posso dormire da voi stasera?" gli chiedo dopo aver smesso di vomitare e aver tranquillizzato il mio respiro.
Mi guarda e annuisce.
Si alza,mi tende la mano per aiutarmi ad alzarmi e io gliela prendo.
Ci troviamo ancora a pochi centimetri di distanza,sono ipnotizzata da quegli occhi marroni,guardo le sue labbra...ho un fottuto desiderio di baciarle. Si avvicina a me,con molta lentezza...non ce la faccio a controllarmi. Lo bacio,stringo forte il retro del suo collo e lui stringe i miei fianchi,il bacio è passionale. Sembra che ci sia della chimica tra di noi,sento dei brividi di piacere lungo la schiena,inizia a muovere le mani e le porta al mio culo,strizza i glutei in modo eccitante e gli salto in braccio tenendo le gambe intorno alla sua vita e le mani dietro il suo collo. Il modo in cui le nostre lingue si intrecciano,il modo in cui lui mi tiene stretta a se e io lo tengo stretto a me. E' tutto dannatamente bello fino a quando si stacca e mi fa appoggiare i piedi per terra.

"Piccola dobbiamo tornare di là e avvisare i tuoi genitori che rimani qua"

Mi prende la mano e mi porta fuori dal bagno,prima di entrare in salotto si gira verso di me e mi dice "Vorrei dirti cosa sto pensando davvero ma non posso rovinare la nostra amicizia"

E con questa frase cosa intende dire? Stacca la sua mano dalla mia ed entra in salotto.
Per tutta la sera davanti ai nostri amici mi tratta come se non fosse successo niente tra di noi in quel bagno,ha fatto cosi anche le scorse volte mentre io continuo a pensare a quei fottuti baci.