Sono stata tutta la notte abbracciata a mia sorella,entrambe abbiamo timore di rivedere nostro padre.
Avere un alcolizzato che non ti calcola più non è una cosa bella,soprattutto se tua madre al posto di stare vicino alle sue figlie sta organizzando il trasferimento suo e di mia sorella a casa di questo nuovo uomo.
Però voglio convincerla a lasciare Cristina da me,sarei in grado di occuparmi di lei.
Se penso invece a quello che ho combinato in camera di Matteo ieri pomeriggio...è stato stupendo. Il come lui continuava a dirmi che ero sexy,come lui mi faceva sentire dannatamente sexy,come lui è venuto nella mia mano e dopo siamo venuti insieme. Come abbiamo fatto sesso una seconda volta e se ne avessimo avuto la possibilità lo avremmo rifatto anche una terza volta. Il problema è che non me ne sono pentita,il problema è che se potessi,quelle labbra le bacerei ancora una volta,se potessi stringerlo ancora una volta a me lo rifarei e se potessi avere ancora la possibilità di graffiargli la schiena in quel modo,lo rifarei.
Ho passato tutta la notte ad avere le farfalle nello stomaco e non so proprio il perchè,non so con Ale come farò a guardarlo in faccia ma in questo momento non mi interessa.
Sono le 5.30,quasi quasi mi alzo cosi faccio tutto con calma.
Esco dalla mia camera per andare in bagno a fare una doccia e nel tragitto trovo mia madre già vestita e truccata."Come mai già sveglia?" mi chiede con tono curioso.
"Non avevo sonno" rispondo in un modo come per dire "non rompermi i coglioni di prima mattina!"
"Stasera viene tuo papà con noi a casa di Mark e Jules,non crea problemi a te e Cristina vero? Ah e domani mi trasferisco dal mio nuovo compagno con tua sorella,quindi devi dirmi se verrai con noi o no,entro la fine delle lezioni!" che grandissima testa di minchia!
"Ah davvero? Come mai quel deficiente di mio padre si vuole far vedere in una cena a casa di Jules e Mark? E comunque no,preferisco abitare da sola tanto...la casa la so gestire,voglio trovarmi un lavoro per non pesare sui tuoi soldi e Cristina resta con me!"
"No,Cristina è MIA FIGLIA" dice puntualizzando "e rimane con me"
"Mamma se per me è stato un trauma la vostra separazione,come credi che sia stato per una bambina che non sa neanche cosa sia il rosa e il rosso tra poco" dico l'ultima frase ironicamente "vedere sua madre e suo padre che si fanno i cazzi loro,vedere suo padre che sbocca l'anima in un cesso e vedere sua madre che esce e va a fare la troia lasciando le sue figlie da sole? Come credi che stiamo ora che,solo ieri sera ci hai detto che avremmo rivisto nostro padre? Come credi che stiamo a sapere che TU domani te ne vai? La vita non gira solo intorno a te mamma!" gli rispondo urlando e mi tira uno schiaffo.
La guardo dritta negli occhi intanto che mi massaggio la guancia e in tono minaccioso aggiungo "e grazie a questa mossa,se non vuoi essere denunciata per abbandono di minori,perchè fino a un paio d'anni fa ero ancora minorenne e lei era ancora più piccola,tu lascerai tua figlia a me." la sfido guardandola negli occhi."Sai che ti dico? Hai vinto! Ma non venirmi a chiedere un aiuto se ti servisse."
"Non l'ho mai fatto."
"Io vado al lavoro" mi dice,la guardo e mi dirigo in bagno senza neanche salutarla.
Mi faccio una doccia veloce e mi vesto nel peggior modo possibile,leggins neri,un felpone largo e lungo grigio e le all stars nere,mi faccio uno chignon disordinato e metto un filo matita nera nella palpebra inferiore,mascara nero e correttore.
Mi sento...da una parte felice e dall'altra parte sono a pezzi.
Vado a svegliare mia sorella,la vesto,le faccio fare colazione e l'accompagno all'asilo mezz'ora prima in modo che posso andare a casa di Matteo e Lucy e spiegare la situazione.
Entrambi ci rimangono di merda,mi hanno pure proposto che io e Cristina possiamo stare da loro per un po',anzi hanno preteso che stessimo da loro ma io lo stesso ho rifiutato.
Ho detto loro che oggi non sarei andata a scuola perchè devo assolutamente andare a cercare un lavoro e devo trovarmi un buon avvocato che mi segua e mi dica cosa posso fare per ottenere l'affido di mia sorella."Noi veniamo con te" mi dice Lucy.
"Ragazzi non potete saltare la scuola"
"Per un giorno non succede niente" ribatte Matteo.
"E va bene.."
"Comunque,io se vuoi ho un avvocato che è bravo e che segue solo me,non i miei genitori" mi propone Matteo,lo guardo con faccia interrogativa e aggiunge "ti ricordi alcune risse che ho fatto i primi due anni delle superiori e il giro di erba e furti in cui mi sono cacciato? Ecco mi serviva un avvocato per difendermi ma non volevo chiederne uno che segue i miei genitori cosi sono riuscito a trovare lui,si occupa di molte cose e credo che anche nel tuo caso possa andare."
"Grazie mille,ma dov'è?"
"Ha uno studio vicino allo stadio"
"Certo che tu non riesci proprio a staccarti dal Milan" rispondo ridendo.
"E' la mia seconda passione"
"Ah e la prima qual'è?" chiedo,lui ammicca verso di me e fa quello sguardo malizioso che mi fa salire l'eccitazione.
Sentiamo Lucy schiarirsi la voce e io e Matteo iniziamo a ridere."Vi volevo dire che ci sono solo io in questo momento in questa camera,non c'è bisogno di fingere davanti a me!" noi non stavamo fingendo. Penso tra me e me. E credo che la stessa cosa l'abbia pensata Matteo perchè mi guarda con sguardo di complicità.
Aspettiamo che Jules e Mark vadano al lavoro per uscire di casa senza zaini.
Giriamo quasi tutta Milano per trovarmi un cazzo di lavoro,alla fine trovo lavoro come Baby sitter e in base alle famiglie da cui vado e da quante ore curo la loro figlia, mi pagano. E' un' agenzia che mi dice dove e quando andare e a casa di chi e se invece non posso andare quel giorno non ci sono problemi,chiameranno un'altra persona che lavora con me.Mentre per l'affido non ci sono problemi se io,mia madre e mio padre lo facciamo consensuale.
Stasera,prima di andare a casa di Lucy ci mettiamo a tavolino e ne parliamo tutti e tre insieme,gli ho già contattati.
Durante la mattinata io,Matteo e Lu abbiamo ricevuto un casino di messaggi da parte dei nostri amici chiedendoci il come mai non fossimo andati a scuola e dicendo che la prof di Greco si è incazzata e domani appena torneremo a scuola ci interrogherà,fantastico."Andiamo a mangiare ora! Vi prego ragazzi sto morendo di fame!" ci implora Lucy.
"Va bene sorellina!" risponde Matteo.
Tra me e Matteo non c'è stato nessun tipo di imbarazzo o nessuna battutina maliziosa però avevamo molta complicità,più del solito e si è innervosito quando Ale mi ha chiamato durante il cambio dell'ora per chiedermi come mai non andassi a scuola,a lui ho semplicemente detto che non stavo bene.Mi ha chiesto se nel pomeriggio doveva passare da me ma gli ho risposto di no.
Dopo aver mangiato all' Old Wild West li ho accompagnati a casa,si vedeva che tutti e tre eravamo pensierosi e preoccupati durante il tragitto in macchina.
Intanto che vado a prendere mia sorella all'asilo,cerco di pensare a un discorso per dopo con i miei genitori.
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Scusatemi ma ho deciso di dividere il capitolo in due parti.
Stasera scriverò e pubblicherò la seconda parte.
Un bacio lettori <3
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Compagni di classe
FanfictionSono due semplici compagni di classe,si conoscono dai tempi dell'asilo: lei è Jessica e lui è Matteo. Lei è la ragazza stronza e dolce allo stesso tempo e lui il puttaniere della scuola; lei ha sempre avuto un debole per lui,lo sapeva bene ma non lo...