L'inferno (parte 2)

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Oggi pomeriggio non sono stata molto con Matteo e Lucy perchè rischiavamo di farci beccare,cosi dopo aver mangiato sono tornata a casa.
Ora io e mia sorella siamo nella mia Suzuki per andare da Matteo,lei è vestita con dei jeans,le all stars rosa con le pailettes e una felpa autunnale rosa mentre io ho i leggins in jeans,una canottiera nera, la camicia bianca sopra aperta,stivali neri e solito trucco.

Non ho voglia di vedere mia madre.
Non ho voglia di vedere mio padre.
Non ho voglia di fingere insieme a Matteo perchè vorrei che sia tutto reale,vorrei che tutta la nostra storia sia reale,vorrei che il sesso tra noi sia amore,vorrei che Ale non fosse il mio fidanzato e vorrei che intorno a Matteo non ci siano tutte quelle puttanelle.

Ora siamo davanti alla porta di casa,Matteo mi viene ad aprire.

"Ciao ragazze,entrate" e mi da un bacio all'angolo della bocca.

"Tesori mieiii" mia madre. Prende in braccio mia sorella mentre a me mi guarda di sfuggita e basta,stessa cosa faccio io.

"Bimbe..." mio padre,provo disgusto. Da un bacio a mia sorella e la stessa cosa prova a fare con me ma mi sposto.
Vado a salutare i genitori di Matteo e poi mi avvicino a lui.
Mi fermo di fronte a lui,ci guardiamo negli occhi...io so che lui mi sta leggendo dentro. Gli sorrido. Mi sorride e mi prende la mano,intrecciamo le nostre dita. Ci avviciniamo per darci un bacio dolce.
Sento di nuovo quei brividi ma questo è un bacio dolce,diverso da quelli passionali.
Ci basta solo questo tipo di contatto.
Nessuno dei due vuole altro.
Stiamo bene solo cosi.
Mi sembra che in questa stanza ci siamo solo io e lui,non ci sono i suoi genitori,non c'è mia sorella,non ci sono i miei genitori.
Ma questo sogno finisci quando Lucy viene a salutarmi,nota le nostre mani intrecciate e sa che c'è qualcosa di strano,glielo leggo negli occhi.
Mi abbraccia forte e mi sussurra "Cosa succede?" la guardo con fare innocente,poi guarda Matteo e gli fa la stessa domanda e lui risponde che non capisce a cosa si riferisse.


La cena è stata abbastanza normale,ogni secondo che passa vorrei che io e Matteo fossimo davvero fidanzati ma non è cosi.
Continuiamo a stuzzicarci: all'inizio ha iniziato lui mettendomi una mano tra le cosce per poi salire (meno male che non ho messo il vestito) poi però ho iniziato io mugolando di piacere quando mangiavo e vedevo che lui si eccitava.
E' stato tutto divertente fino a quando gli adulti non hanno iniziato a interpellare anche me o Matteo nei discorsi.

"Je come va la scuola? E tu Matteo il calcio?" chiede mio padre.

"Oh,molto bene grazie. Sono ancora capitano e attaccante quest'anno." risponde educato Matt.

"Moltoo bene,e tu piccola?"

"Se fossi più presente nella mia vita sapresti molte cose di me!" rispondo in modo scortese a mio padre.

"Porta rispetto signorina!" ribatte lui alzando la voce "sono sempre tuo padre,Cristo!"

"No! Sei un padre alcolizzato a cui non frega niente di me e Cristina!"

"Non parlare cosi a tuo padre!" ribatte mia madre mentre gli altri stanno in silenzio.

"Sapete che vi dico? Le pratiche per l'affidamento le facciamo tramite avvocati,la casa la intestate SOLO ed esclusivamente a me cosi io non vi creo nessun problema!" urlo.

"Oh no signorina,tu ci crei problemi dal giorno in cui sei nata!" risponde mio padre mentre mia madre abbassa lo sguardo "sei sempre stata cosi stronza e prepotente,soprattutto negli ultimi anni. Uscivi sempre e non sapevamo mai con chi perchè tu non ce lo dicevi,tornavi a casa strana a volte,soprattutto dalla terza media in poi. Tua madre si preoccupava e a volte anche io,cosi ti abbiamo fatta seguire da un investigatore privato. Sappiamo delle canne che ti facevi e tutte le volte che ti ubriacavi con quel Will che non ci hai mai fatto conoscere. Sappiamo della prima volta che hai perso la verginità e di come l'hai persa e di tutte le volte che sono arrivate dopo. Sappiamo che non uscivi con i tuoi amici d'infanzia ma uscivi con Will e i suoi amici. Sappiamo che volevano farti provare altre droghe ma tu non volevi. Sappiamo che qualche volta hai spacciato perchè volevi avvicinarti di più a Will e piacergli di più. Sappiamo tante cose che non ti abbiamo mai detto. Io e tua madre abbiamo iniziato a litigare in quel periodo. Io ho iniziato a bere perchè volevo dimenticare la delusione che mi hai causato mentre tua madre voleva che fossi la figlia perfetta.
Hai raccontato un sacco di bugie anche ai tuoi amici.
Oggi io e tua madre abbiamo parlato sai? Abbiamo deciso che non puoi tenere tu una bambina che va ancora all'asilo,sai...in fondo hai preso da tua madre in alcune cose..." dice in modo cattivo.

"Cioè?" rispondo con voce tremante.

"Sei una stronza,manipolatrice e anche bugiarda come lei. Sei anche una puttanella. Hai perso la verginità a 13/14 anni con un ragazzo di poco buono conto mentre tua madre si è andata a divertire negli ultimi anni,sai perchè? Perchè noi facevamo i separati in casa e le avevo detto io di andare a divertirsi perchè anche io oltre a ubriacarmi mi divertivo con le donne!
Ma tutte queste cose di Will i tuoi amici non le sanno.
Loro sanno solo che tu con lui eri felice ma ti vedevano triste.

Non sanno di quando ti picchiava perchè tu passavi il tempo con loro.
Sei una bugiarda!
Sai,a volte vorremmo mettere qualcuno a seguirti ma non lo facciamo,sai perchè? Hai 18 anni. Sei un'adulta. Puoi fare tutto quel cazzo che ti pare che a noi ora non ce ne fotte più un cazzo!"

E dopo queste parole esco da quella casa.
Non volevo che i miei amici venissero a sapere i miei segreti.
Quello è un periodo buio che ero riuscita a dimenticare e mio padre l'ha fatto tornare a galla.

Non voglio più vedere nessuno.
Mi vergogno a dover guardare negli occhi la mia piccola sorellina.
Mi vergogno a dover guardare negli occhi la mia migliore amica.
Mi vergogno a dover guardare negli occhi quel dolce stronzo di Matteo.
Mi vergogno a dover guardare negli occhi i loro genitori.
Mi vergogno a dover guardare negli occhi i miei genitori.
Mi vergogno di me stessa.
L'unico posto dove so che non mi verrebbe mai a cercare nessuno è la casa a Livigno. 
Tutti sanno che odio la montagna.
Tutti sanno che non ci andrei per nessuna ragione al mondo.
Salgo sulla mia Suzuki con il viso pieno di lacrime e parto.


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Lo so,è un capitolo triste.
Sono riuscita ad aggiornare.
Comunque ho deciso che faro un sequel della storia e in futuro farò un'altra storia ma non so ancora chi saranno gli attori protagonisti e di cosa parlerà.

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