La fine del culto satanico: il XVIII secolo

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Il 23 ottobre 1684, Martha di Wetteren, di 38 anni, una vecchia vedova, fu arsa viva a Belsele. Per quanto ne sappiamo, questa fu l'ultima strega a bruciare nelle Fiandre. Verso la fine del XVII secolo, la rabbia contro le streghe era quasi del tutto scomparsa.

Il mutato atteggiamento fu in gran parte dovuto all'affermazione del razionalismo. I moderni metodi scientifici, che si basavano sui fatti concreti e sulla ricerca, cominciarono a dare risultati che non potevano più essere negati.

Le idee di Galilei (1564 - 1642) e Newton (1642 - 1727) avevano convinto sempre più persone dello strato intellettuale della società. La scienza in Europa, in gran parte, aveva adottato il metodo di Cartesio, ritenuto il più affidabile di tutti i metodi per la ricerca scientifica.

La moderna ricerca medica aveva poi scoperto e potuto documentare che molte streghe che erano state condannate soffriva solamente di isteria, epilessia o morbi legati alla senilità. Il progresso scientifico aveva portato ad un grande dibattito su scala sociale ed in seguito scienziati, filosofi e legislatori furono sempre più convinti del fatto che la caccia alle streghe era stata puro follia.

La stregoneria era così scomparsa dalla legge penale. Ma la credenza popolare riguardo alle streghe è rimasta, però, molto forte. Fino alla fine del XVIII secolo, ci furono persone accusate di stregoneria, ma non ci fu alcuna persecuzione ufficiale.

Le streghe son tornate!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora