Molti gruppi di matrice femminile hanno usato la metafora della strega, nel XX secolo, identificandosi con quella immagine.
Negli anni sessanta, in parte per l'influenza del secondo movimento femminista moderno, è apparso il "movimento delle streghe femministe della Wicca", creato come reazione alle religioni patriarcali esistenti. Il termine "Wicca", fu coniato come abbrevazione di "witchcraft" ovvero stregoneria. All'interno del movimento femminista "Wicca", la Dea madre rappresenta non solo la spiritualità femminile, ma anche la potenza delle fisica della donna. Al contrario della "Wicca" tradizionale, le appartenenti a questo movimento si concentrano anche sull'importanza politica della loro religione.
Il successo della metafora, relativa alle streghe, dei diversi movimenti femministi, come simbolo della loro lotta contro l'oppressione delle donne, è stato molto significativo nel ventesimo secolo. La strega è quindi diventata un simbolo positivo, che rappresenta la riscoperta della potenza e delle possibilità delle donne, che gli uomini avevano cercato di reprimere perseguitando le streghe. La strega assume così un significato storico, politico e simbolico.
Nella storia, l'immagine della strega ha creato un sentire comune per le donne di ogni età. L'identificazione femminista di questa immagine negativa è stato resapossibile, dal femminismo tedesco e dalla teorie di Silvia Bovenschen, laquale afferma che "le strutture di oppressione sessuale specifiche sono rimaste invariate nei secoli". La coscienza storica è dunque particolarmente significativa per lestreghe femministe:"Utilizzando l'immagine della strega, esse si riferiscono alla storia edalle tradizioni delle donne, che sono stati spazzate via dalla cultura patriarcale, dalla religione e dagli scritti storici".
Inoltre, le femministe hanno usato questa immagine per sfatare i miti della femminilità (specialmente quelli sulla sessualità). Si voleva mostrare che le fantasie esistevano per le donne reali e quanto fosse grande il divario tra i miti sulle donne e la realtà. Il termine "strega" permette di muoversi tra femminismo storico e pretese utopistiche.
I movimenti femministi
All'inizio degli anni settanta nasce la "American Witch" movimento femminista americano ispirato al "Commit herstory", mentre in Italia, nel 1977 in reazione allo stupro di una ragazza (morta in seguito al barbaro atto) migliaia di donne scesero in piazza a Roma di notte, manifestando il loro disagio al grido di: "Tremate! Tremate! Le streghe sono tornate" . Questo lo slogan e l'immagine della strega tornarono più tardi nella lotta per la legalizzazione dell'aborto.
In Germania, tra il 1977 ed il 1978: in diverse città, le donne scesero in piazza con lo slogan: "Le donne prendono il potere! Esse hanno uguali diritti". Dopo il 1978, anche in Germania le femministe si identificarono con le streghe, e le persecuzioni alle quali le streghe furono sottoposte vennero usate per illustrare l'oppressione e la grave condizione della della donna moderna.
In Belgio, alla fine degli anni Settanta a Gand, nacque il movimento radicale delle lesbiche "Liever Heks" (Piuttosto Streghe), che si opponeva alla struttura e le norme rigidamente eterosessuali della società: "Noi vogliamo abolire tali norme e la società patriarcale, per permettere alle donne di essere lesbiche senza alcuna restrizione ed esprimersi liberamente".
Nei Paesi Bassi, nel 1977: usando lo slogan "Gli uomini hanno paura e tremano, le streghe sono tornate!" , le donne protestarono contro la violenza fisica e sessuale, accusando il governo e legislazione di negligenza.
Negli anni settanta ci fu anche la creazione di dipartimenti di studi condotti da donne in diverse università europee. Le donne rivendicavanocosì il diritto a condurre la propria ricerca, accusando il sistemascientifico di ricerca dell'epoca di essere profondamente sessista.
In diverse università e college il tema delle streghe nella storia divenne parte dell'insegnamento e diversi soggetti furono trattati in maniera polemica e scientifica. A Gand, nel 1998, le streghe sono tornate in piazza per rivendicare il loro diritto di libertà e di indipendenza.
Insieme a queste ragioni positive per cui è stata usata l'immagine positiva delle streghe, nel XXI secolo permane ancora l'uso negativo dell'immagine: "strega" è ancora una parola usata per accusare di cattiveria o stranezza una donna. Le streghe nelle favole sono ancora false, vecchie e malvagie donne con verruche sul naso, mentre nei film e negli spot pubblicitari viene sempre utilizzata l'immagine sensuale della strega romantica in stile moderno.
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Le streghe son tornate!
Não FicçãoL'immagine della donna è sempre stata carica di simboli potenti, ricchi di contrasti, riflettendo contemporaneamente i sentimenti di amore e odio, ammirazione e orrore, lode e paura. Questa dualità sembra essere presente in molte società. Viene da c...