Destiny//Cisco Ramon.

#12

Barry ci parlò dell'Antiflash,mai sentito nominare.

"Audrey,hai bisogno di sapere tutte le cose che sono successe in questi sette mesi",disse Barry.

"Forse un'altra volta,adesso vorrei andare a sdraiarmi un po' ",dissi.

Sinceramente non sapevo dove andare a riposarmi un pò,lì c'erano solo laboratori e inoltre i lettini erano scomodissimi.

Decisi di tornare a casa,avvertii gli altri.

Stavo tornando da Barry e gli altri quando vidi all'improvviso qualcuno davanti a me..era Cisco.

Quasi mi vien da piangere,era similissimo al modo in cui ci eravamo conosciuti,solo che non ero a terra questa volta.

Cercai di dirgli qualcosa come sempre ma mi evitò.

Non capivo cosa stesse succedendo.

Andai da Barry.

Appena mi vide disse:"Suppongo che i lettini dei laboratori non siano un granchè"

"Eh,già,vado a casa allora",dissi.

"Posso accompagnarti io"

"Ok",dissi.

E in pochi secondi ero a casa.

Mi lasciò lì davanti alla porta,lo ringraziai.

"Quando vuoi",disse.

Non sapevo come chiudere quella conversazione,pensai di dirgli un ciao e addio ma forse era troppo scortese.

Mi avvicinai velocemente e lo baciai.

Quei 5-6 secondi sembravano essere durati un secolo.

Ero imbarazzatissima,neanche volevo farlo.

"Scusa",dissi.

Probabilmente non era finita per lui,infatti mi prese per i fianchi e cercò di baciarmi ancora.

Lo fermai e gli chiusi la porta in faccia.

Per dimenticare il tutto andai a letto e cercai di riposare.

IL GIORNO DOPO

*Rachel's pov*

Pensai di non dire nulla a mia sorella,ma avrei dovuto prima o poi,l'avrebbe scoperto in ogni caso,almeno credo.

Durante i suoi 7 mesi di coma,non sono stata a casa di un'amica a dormire ma con Harris..dr.Wells!

Non sapevo come l'avrebbe presa,ma dovevo dirglielo ugualmente.

Andai nel nostro appartamento e la trovai a dormire.

La svegliai subito e le dissi che dovevamo parlare.

Non sapevo cosa dirle riguardo al coma quindi cambiai proprio argomento.

"Sei stupida?lasciami dormire",disse girando la testa sul cuscino.

Feci una prova.

"Non stai davvero dormendo"

"...vai via",disse.

"Lo sai che Cisco.."

Alzò subito la testa.

"Ma lo vedi che ti piace?",dissi.

"Ma lo vedi che stai con il dr.Wells?",rispose.

Non ci misi molto a capire che l'aveva scoperto a causa di Barry,Caitlin o Cisco.

*MY POV*

Ero troppo assonnata per parlare con Rachel,quindi mi zittii e rimasi nel letto per altri sette minuti circa.

Mi alzai,preparai tutto e andai ai laboratori S.T.A.R. 

Mentre andavo,mi ricordai dell'accaduto con Barry e non volevo affrontarlo.

Arrivai.

Barry era proprio lì, all'entrata.

"Barry,senti,mi dispiace tantissimo per ieri,non volevo"

"Tranquilla,non è successo nulla",disse.

Era successo eccome,non faceva che pensare a quello,lo sentivo.

Non sapevo che fare e lo abbracciai dicendo che ne avremmo parlato più tardi.

Cercai Caitlin ma non trovai lei,trovai Giusy!

Appena la vidi l'abbracciai fortissimo.

"Che ci fai qui?",le chiesi sorridendo.

"Diciamo che mi hanno dato una vacanza",sorrise.

"Ah che bello,adesso potrai parlarmi del ragazzo in Giappone.."

"Ronnie?".."Circa quattro mesi fa ho scoperto che era fidanzato e quindi non ci siamo più visti ma col tempo ha cominciato a mandarmi milioni di messaggi e così ci siamo incontrati di nuovo e ..nulla ci siamo fidanzati",disse.

"Ma la fidanzata?"

"Non è più la fidanzata(?)",disse.

"Non ti ha parlato di lei?"

"No,mi ha detto solo che si chiamava Caitlin"

Oh Cristo Santo.

"Credo di doverti dire che quella Caitlin è la nostra Caitlin"

"Dei laboratori S.T.A.R.?",chiese.

"Sì.."

"Ah..beh..quel che è stato è stato",disse.

Non sapevo cosa risponderle quindi l'abbracciai e ci salutammo.

Adesso volevo solo chiarirmi con Barry e magari parlare dell'Antiflash.

Cercai Barry ma trovai Cisco.

Continuava ad evitarmi.

Mi avvicinai e lo presi per il braccio.

"Potresti darmi una spiegazione per il tuo comportamento?Non fai che evitarmi",dissi.

"Non credo sia giusto parlarne ora.."

"E quando lo sarà?"

"Stasera,a casa mia,20.00",disse.

Sinceramente il modo in cui lo disse era inquietante ma era troppo carino quindi.

Aspettai nervosamente la sera.