Destiny//Cisco Ramon.

#15

Aprii la porta e... era Cisco.
Era piuttosto tardi per una visita.
"Cosa ci fai qui?", gli chiesi.
"Volevo vederti"
"Grazie mille, sei gentilis-", mi interruppe e disse:"Non credi di dover parlare un po' di meno e passare ai fatti?", era ubriaco.
"Entra e siediti, ti faccio una tisana"
"Ma io voglio te", disse confuso guardandosi il pollice, era proprio andato.
Gli portai una tisana e gli dissi di sdraiarsi. Prese la tisana e se la rovesciò addosso.
"Ma che fai!!", gli dissi.

"Era solo una scusa per togliermi la maglietta", aiuto. 

"Te ne vado a prendere un'altra, anche se non credo che una maglietta rosa con dei fiori sopra vadano bene per te", risi. 

"No,  vieni qui", disse.
"Devo dirti un segreto", continuò.
Mi avvicinai a lui imbarazzata.
"Allora?"
"Più vicina.. ", disse.
Eravamo totalmente appiccicati.
"Sai.. ", "Credo di amare una persona.."
"Ti prego,  non continuare", dissi.
"La amo,  la amo e la amo"
"Non mi dirai chi è vero?"
"No, però credo che già lo sappia"
"Già..", sussurrai.
"Adesso vieni accanto a me e dormiamo", disse.
"Posso dormire anche da sola.."
"Insisto.", sorrise. Ah quel sorriso..

"Passammo la notte insieme"

La mattina seguente, al mio risveglio, non c'era più. 

Andai quindi nei laboratori S.T.A.R.

Lo incontrai immediatamente nel "nostro covo".

"Ehii, come stai?"

"Guarda, è meglio se non parliamo..Mi sento imbarazzatissimo.", disse.

"Non devi preoccuparti, n-non è successo niente".."e anche se fosse successo qualcosa, intendo..", continuai.

"No, infatti. Sarebbe stato orribile"

Percepii quello che non volevo percepire.

"Ecco, ci vediamo in giro..", me ne andai a testa bassa.

*CISCO'S POV*

Non devo preoccuparmi di nulla, non è successo assolutamente nulla e ripeto, anche se fosse successo qualcosa, sarebbe stato orribile. Non per lei, ma per non essere consapevole di quello che facevo. Spero di non essermi dilungato in parole "pesanti" con lei. Intendo, con parole pesanti, quelle parole un pò troppo "sentimentali".. Non avrei voluto rovinare la nostra amicizia.

*MY POV*

Chissà cosa stava a significare. Tutta la tristezza passò quando vidi Barry, corsi verso di lui e lo abbracciai.

"Ehi, ehi, ehi, potresti rompermi qualche ossa un giorno di questi", disse sorridendo.

Rimasi in silenzio e lui cominciò a guardarmi intensamente.

I nostri visi si avvicinarono, mi prese per i fianchi e mi alzò, per poi farmi ritrovare proprio sopra di lui.

A mano a mano che scendevo, sentivo un'emozione fantastica, i nostri sorrisi si congiunsero in un tenero e dolce bacio.

Quella volta è stata diversa, niente porta in faccia.

Mi staccai e gli diedi un altro bacio, ma sulla guancia. Andai via.

Per i corridoi incontrai mia sorella.

"Perchè così felice?", mi domandò.

"Nulla di che..", non ce la facevo neanche a parlare di quelle cose.

"Sempre misteriosa.."

"E vogliamo parlare di te? E del fatto che ogni volta che torno a casa trovo il dr.Wells con la camicia sbottonata?", dissi.

"....."

"Ma dimmi un pò, come fa? Cioè.. citando Glee, non è che lo prendi in braccio e stendi sul letto?", risi.

"Ma stai zitta un po'!!", rise e andò via.

Andai a cercare Caitlin per dirle quello che era accaduto con Barry, solo per spiegarle un pò di cose..

La trovai.

"Cait!"

"Audrey, come stai?", mi notò.

"Senti, devo dirti una cosa, ma non ti arrabbiare", le dissi.

"Dipende..", rise.

"Ecco, ho baciato Barry, cioè lui ha baciato me, ci siamo baciati e basta"..."Scusami, non volevo, ho immediatamente pensato a te dopo averlo fatto e mi sono resa conto che mi dispiace davvero"

"Oh, noo, tranquilla, non sono sicura neanche dei miei sentimenti. Appena li capisco potrò spezzarti le gambe", scoppiò a ridere.

Mi sembrò molto più allegra, magari stava uscendo con qualcuno, ma non credo, dato che non era "sicura sui suoi sentimenti"

Uscii dai laboratori per prendere un poco d'aria e sentii il dr.Wells parlare al telefono. Ovviamente, sono una che si fa sempre i fatti degli altri, anche perchè verrei comunque a sapere tutto grazie ai miei poteri.

"Adesso mi ascolti bene, non hai capito come stanno i fatti, o mi restituisci la velocità o per te sono guai."

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Scusate questa lunga assenza ma ho dovuto studiare per gli esami, ma adesso sono liberissima e aggiornerò molto più spesso.