Capitolo 5 (The truth isn't that I wanted)

51 5 2
                                    

Cercavo con lo sguardo una preda,ed eccola lì,una vecchietta che passeggiava a passo svelto,corsi frettolosamente davanti a lei. "Scusi,mi può dire..."La signora passò indifferente tra il mio corpo,mi inginocchiai sul cemento freddo mettendo la testa tra le mani,era così difficile,dopo la morte si pensa che non si soffra più,che non si abbiano problemi ma questa ragazza sta sconvolgendo l'equilibrio di questa teoria.Avvolsi le mie spalle con le maestose ali,ricomponendomi senza dare segni di tristezza,raggiunsi poco dopo Alison che era intenta ad imbiancare il muro assegnatoli,era tutta sporca di colore era buffa ma estremamente sexy,mi avvicinai a lei piano...
***
Un freddo improvviso fece sussultare la bionda fino a farle colorare le goti di un rosso tenue,numerosi brividi presero a correre sul suo corpo che perse l'equilibrio sentendo la sensazione di cadere in un oblio,mentre invece era solo scivolata dalla scala,due braccia lunghe la presero saldamente in un tenero abbraccio,per la sorpresa la ragazza si scansò velocemente dalla presa spaventata da quel gesto. "Tutto ok? Cioè,ti ho vista cadere e pensavo bhe insomma..." Alison rispose fredda "Si,sto bene" prese gli attrezzi e li ripose nello sgabuzzino "Io sono Stefano"il ragazzo gli dedicò uno dei suoi sorrisi più ampi,era alto,abbastanza muscoloso con degli occhiali neri che stavano bene col suo ciuffo moro,allungò un braccio aprendo il palmo della mano in segno di stringerla.La bionda rimase indifferente come avevano fatto gli altri con lei,perché infondo era colpa loro se l'avevano ridotta cosí,colei che è tutto ma è niente,colei che è tutti ma non è nessuno.Infilò le cuffiette,senza ascoltare il ragazzo,incominciando a camminare verso la periferia.Ormai lontana,tirò un rumoroso sospiro,accese una sigaretta che portò dritta tra le labbra:Alison non fumava spesso,solo quando ne aveva veramente bisogno,anche se non c'era un apparente motivo la bionda dentro era a pezzi,ciò che la circondava era come un film,lei era lì solo per osservare,non per far parte di questo mondo,poteva mettere in pausa,poteva andare avanti veloce,poteva spegnere la TV senza aspettare la fine.L'aria pungente le indolenziva le dita impegnate a giocherellare con i fili scuciti delle tasche.La bionda di fermò di colpo accasciandosi a terra.Pensare faceva male più di mille parole,non poteva mostrarsi così fragile,non voleva,le barriere non dovevano cadere,le lacrime minacciavano di uscire ma stavolta non le fermò,fece di quel momento uno sfogo. Intorpidita dal freddo,quasi inginocchiata sulla strada deserta,mentre le lacrime scorrevano amare sul suo viso,ogni piccola goccia che versava voleva tempesta su ogni cosa,ogni piccola goccia che versava una parte del suo cuore si frantumava,ogni piccola goccia che versava segnava il suo viso stanco come un marchio,ogni piccola goccia che versava bruciava di rabbia,ogni piccola goccia che versava la spingeva sempre di più a spegnere la TV perché il film che gli avevano assegnato era noioso,ingiusto,cattivo,crudele,era troppo realistico.Stroppicciò gli occhi secchi,aveva finito le lacrime,era tutto talmente ingiusto che la vita non gli donava neanche più la possibilità di sfogarsi.Prese il cellulare dalla tasca posteriore per mettere "End of all days" dei 30 seconds to mars,quella canzone in qualche modo la rispecchiava,la faceva sentire migliore,accettata,nonostante ascoltandola si deprimeva sempre...
Lorenzo si era avvicinato alla ragazza senza che se ne accorgesse,rimase stupito dalla fragilità della bionda,si impegnò a tal punto da poter ascoltare i suoi pensieri come se fossero telepatici.O forse lo erano? Avrebbe voluto lasciarla lì ma provava una certa attrazione che lo costringeva a restare anche se di malavoglia,"Cosa mi stai facendo?" Pronunciò il moro biascicando. Alison,anche se flebilmente udì quella frase,si voltò di scatto mostrando gli occhi gonfi e i capelli scompigliati."Fantastico,pure le voci dovevo immaginarmi...Fanculo"inspirò bisognoso il fumo,per poi espirare. Riprese a camminare a testa bassa,incerta sul suo destino,un futuro sfumato nell'aria di coloro che l'hanno distrutta...persa nei suoi pensieri raggiunse finalmente la sua meta,consapevole purtroppo che lei una vera meta non c'è l'ha perché la meta è l'obbiettivo,è ciò che si vuole raggiungere e la bionda non lo sapeva dove voleva arrivare.O forse sì?Si trovava di fianco ha una casa abbandonata,le pareti ingiallite dal tempo faticavano a restare in piedi,la porta di legno era ammuffita e le finestre completamente frantumate,il giardino povero era cosparso di buche e erbaccia.Alison percorse senza indugio il sentiero che conduce all'entrata,si muoveva per le stanze senza accenni di insicurezza,finché non giunse a una camera piccola ma non mal ridotta come il resto,la ragazza esitò prima di varcare la soglia,titubante si diresse verso una parete cosparsa di foto che ritraevano luoghi,una cartina appesa al muro con dei posti segnati con puntine di diverso colore...Lorenzo non era entrato per evitare di essere visto,aspettò quattro interminabili ore prima che uscisse da quella casa malandata e dirigersi verso la sua vera casa. La ragazza non ne poteva più,quella sera voleva svagarsi,dimenticare anche a costo di farsi del male,invece di svoltare a sinistra per casa sua,la bionda imboccò una via buia e desolata,il cielo ormai nero pece copriva la luna con le nuvole donando una sensazione di terrore a chiunque si trovava nei paraggi...Alison arrivò davanti ha una porta nascosta per bene,la sicurezza la guardò di sfuggita annuendo,probabilmente andava li spesso. Chinò il capo per entrare senza sbattere la testa,le luci e la musica assordante fecero capire a Lorenzo che era rimasto in un angolo il posto in cui si era diretta,la vide lanciarsi al bancone e buttar giù almeno 4 sciottini,nonostante non mostrava segni di ubriachezza, probabilmente l'alcol non faceva più effetto.Il moro si rispecchiava nella ragazza,in effetti anche lui beveva per dimenticare ma quando non riusciva più a sballarsi ha iniziato ha farsi di eroina...

Ciao bella gente volevo solo scusarmi per i ritardi che hanno i capitoli e rassicurarvi perché ho già pronti capitoli 6-7 ma non sono dei migliori e mi scuso.
Perdonatemi 😬😬😬
Gradirei se mi scriveste nei commenti qualche consiglio😉😉
Grazie di tutto e per sopportare i capitoli di M che scrivo...ve se ama. Sono un pandacorno arcobaleno😂

Trust me ~Lorenzo Ostuni~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora