Did you miss me?

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Pov.Selena

Scendo di corsa dall'aereo. Corro verso il lungo corridoio per vederlo finalmente. Mi é mancato.
Il suo odore di dopo-barba, di gel per capelli e fragola, miscuglio perfetto, per il ragazzo perfetto.

In queste settimane l'ho sentito solo per telefono e raramente su skype. Non vedo l'ora di riabbracciarlo.

É un ragazzo cosí dolce. Un ragazzo che ti chiama ogni notte solo per sentire la tua voce e per darti la buonanotte. É quel ragazzo che ti richiama l'indomani mattina presto per assicurarsi di essere la prima voce che senti al mattino. Quel ragazzo che ti chiama ogni volta che ha del tempo libero solo per dirti che gli manchi e che presto potrá guardarti negli occhi, toccare le tue guance e baciare le tue labbra...

Cosí sembra tutto perfetto. Lui é perfetto, tutto con lui é perfetto.

Vorrei solo fermare il tempo. Vorrei che quando sono con lui il mondo si fermasse. Anche solo per poche ore, per poter stare con lui senza preoccupazioni, senza preoccuparsi di quello che la gente potrebbe dire o pensare.

Ed eccolo finalmente. Il suo sguardo si illumina non appena mi vede. É bellissimo,come sempre. Indossa pantaloni neri a vita bassa, una felpa rossa e bianca e un capello 'NY'.

Corro verso di lui e vedo le sue braccia aprirsi, pronte ad accogliermi in un abbraccio. Sentire il valore del suo corpo é tutto quello di cui ho bisogno. É lui tutto ció di cui ho bisogno.

<<Mi sei mancata...>> dicono le sue labbra vicine al mio orecchio.
<<Anche tu...>> dico stringendolo piú forte. E cosí, come se avesse finalmente avuto una conferma da parte mia, dopo essersi assicurato che anche lui mi era mancato, con una sua mano nei miei capelli ed un altra nel mio fondo schiena mi bacia. Non é un bacio qualunque, ma quel bacio.
Il calore che mi provoca parte dal tocco delle nostre labbra fino ad arrivare alla punta dei piedi, e attraversa il mio corpo con calma, lentamente...

Sento la sua presa farsi piú stretta nei miei fianchi e mi cinge di piú a lui. Le nostre labbra si muovono insieme e le
nostre lingue si intrecciano con una veloce passione ma accarezzandosi delicatamente. Ma il nostro beato e profondo oblio viene interrotto dalle risatine di alcuni del nostor staff.

Come risvegliate da un sogno le nostre labbra si dividono e i miei occhi cercano subito i suoi. Tutti e due siamo rossi dall'imbarazzo e non posso fare a meno di ridere in maniera idiota. Distoglie lo sguardo e assume il suo solito ghigno quando qualcosa lo diverte.

Ci dirigiamo dall'altra parte del corridoio e incontriamo subito le centinaia di fan venute in aereoporto per vederci. Salutiamo tutte e scattiamo qualche foto con loro e subito dopo veniamo scortati fuori dall'aereoporto in un furgone diretti al mio albergo.

Justin mi accompagna fino in camera seguito dal mio staff con i miei bagagli. Davanti alla porta dell'albergo dico <<Grazie,ragazzi. Ora posso farcela da sola>> e con un cenno del capo entrano nell'altra stanza accanto.

Ho le mani sudate. Non sono mai stata cosí tanto ansiosa in tutta la mia vita. Nemmeno durante le riprese dei miei primi film e nemmeno durante un debutto in televisione.
<<Posso entrare? Vorrei parlare con te...>> dice Justin sfoggiando il suo sorriso dolce ma non troppo, arrogante ma non troppo.
<<Si,certo>> dico aprendo la porta della mia stanza.

<<Mi sei mancata tanto. Dobbiamo riprendere il discorso che abbiamo lasciato in sospeso la volta scorsa a New York, ti ricordi?>>
E come dimenticarlo? Non ho pensato ad altro in queste settimane. Controllavo i giornali, siti su di lui per vedere se mi avesse dimenticato, se uscisse con qualche modella, o se flirtasse con qualcun altro, ma non é cosí...
<<Si, mi ricordo...senti, tu sei un ragazzo fantastico...>> Cerco di cominciare il mio discorso ma vengo interrotta da un gemito di impazienza di Justin
<<Che succede, stai bene?>> dico aggrottando le sopracciglia.
<<Non mi piace come hai cominciato il discorso. Hai intenzione di finirla? Di piantarmi? Perché mi hai baciato prima se hai in mente di non stare insieme a me?>> dice arrabbiato
<<No, ti sbagli. Non voglio finire niente...é solo che, non lo so, non é facile. Tu mi piaci, e anche parecchio, ma nella nostra situazione sará tutto difficile. Forse dovremmo finirla qui, anche con la farsa, non voglio soffrire e so che se stiamo davvero insieme soffriremo tutt'e due, questa storia non porterá niente di buono!>> dico cercando di giustificarmi.
<<Smettila! Perché devi sempre rovinare tutto! Perché non ti butti e basta? Non pensare troppo se é una cosa che vuoi fare. Io ti amo e tu mi ami, non é cosí?>> dice alzando un sopracciglio in attesa della mia risposta.
<<Si, ovvio che é cosí. É solo che non voglio soffrire...>> dico anche se so che sono tutte balle, sono sempre cosí insicura per ogni decisione specialmente se é importante.
<<Allora se mi ami perché non pensi a ció che ti renderebbe felice adesso? Preferisci stare con me o finirla qua e non rivedermi mai piú, non essere piu amici né niente?>> dice infuriato dalle mie osservazioni. E come dargli torto?
<<No! Io ti voglio, ora e sempre. Scusami,hai ragione...>> dico e senza pensarci troppo metto le mie braccia intorno al suo collo e lo bacio...

||Jelena||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora