GUEST STAR: LISA
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-Hanno suonato alla porta, e credo sia per te.- rispose Alex.
-Arrivo subito.- dissi.Feci per alzarmi, ma Genn mi bloccò.
-Genn, dai.- gli dissi. Aveva iniziato a farmi il solletico ai fianchi, ed io scoppiai a ridere.
Mi baciò poi andammo di sotto.Vidi Lisa, sul divano che parlava con Angelica.
-Lisa!!- urlai e corsi ad abbracciarla.
-Oddio quanto tempo!!- continuavo ad urlare.Lisa era andata, come Angelica, a fare un viaggio studio all'estero. Angelica era andata in Spagna, mentre Lisa in America. È sempre stato il suo sogno.
-Hai incontrato qualche ragazzo carino?- le chiesi curiosa.
-Ecco. Prprio di questo volevo parlarti.- iniziò a ridere.
-Oh mio Dio! Non dirmi che...- iniziai io.
-Siiii!!- urlò lei, felice come una pasqua. -Ne ho incontrato uno carinissimo!- continuò.
-COSA?!- urlai.
-Siamo usciti un paio di volte. Gli ho insegato un po' di italiano, e ora..- iniziò, ma la interruppe il suono del campanello.
-Vado io.- disse Genn, correndo verso la porta.
-Genn, chi è?- gli chiesi alzandomi dal divano.
-Eli, è per me.- intervenne Lisa.
Si alzò dal divano e andò verso la porta, prese la mano del ragazzo e lo fece sedere sul divano accanto a lei.-Eli, lui è Dylan, il mio ragazzo.- disse Lisa. Stava insieme a Dylan, un ragazzo carinissimo, e sembrava anche molto simpatico. Aveva i capelli di un castano scuro, era abbastanza alto e aveva alcuni nei sul volto.
-Ciao- dissi, porgendo la mano al ragazzo seduto vicino alla mia amica.
-Ciao. Piacere.- disse, con accento americano.-Domani cosa facciamo?- chiese Angelica.
-Non so voi. Ma io devo andare a scuola domani.- risposi subito.
-Potremmo...-Iniziò Alex.
-Eli, ma mercoledì non è il tuo compleanno?- intervenne Lisa.
-Si- risposi sorridendo.
-Io devo comprarti un regalo!-
-Lisa non ce n'è bisogno.-
-Sì invece. Angelica, Sara, voi mi aiuterete vero?- chiese Lisa riferendosi alle altre due mie amiche.
-Ovvio!- risposero loro all'unisco, ridendo.
-Bene. Rimaniamo noi quattro.- disse Genn.
-Potremmo portare i nuovi arrivati a fare un giro.- rispose Alex.
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Il giorno dopo.
GENN
Eli era già andata a scuola, dopo averla salutata con due baci, come facevo ogni mattina da quando ci andava.Mi alzai dal letto e andai in cucina, dove vidi Sara che si preparava per uscire.
-Buongiorno Sara.- la salutai.
-Buongiorno Gennaro. Scusa non posso parlare. Sono in ritardissimo.- disse prendendo di fretta la sua tazza con latte e caffè.
Finito di bere si fiondò alla porta di casa ed uscì con Angelica e Lisa.
-Figurati.- le dissi facendole un cenno con la mano, non so neanche se mi ha sentito. Bha.Feci la mia colazione: latte e caffè con cheerios, poi andai a vestirmi e chiamai Alex.
-Ohi, Ale! Sei pronto?-
-Eh? Oh. Sisi. 5 minuti e arrivo.- disse sbadigliando. Stava ancora dormendo, ci avrei scommesso.Suonarono alla porta, e andai ad aprire. Erano Nico e Dylan.
-Alex non è ancora pronto?- mi chiese Nico.
-Già. L'ho chiamato ma stava ancora dormendo.- dissi iniziando a ridere.Alex e Nico erano diventati abbastanza amici, da quando Nadine se ne era andata.
-Com'è 'sta storia che tu e Sara avete litigato?- chiesi a Nico.
-Oh bhe. Non c'è un motivo in particolare.- disse lui alzando le spalle.
-Non è possibile. Se avete litigato un motivo ci sarà.- intervenne Dylan.
-Sì. Ha ragione.- dissi io.
-Lei dice che vuole stare di più con Angelica. Che da quando io e lei ci siamo fidanzati, Angelica non dedica più tanto tempo a Sara. Ma vi sembra possibile?!- disse Nico.
Io ci pensai un po' su, poi risposi:
-Bhe in effetti è vero che passa poco tempo con Sara e troppo con te.- dissi io, e Nico mi interruppe subito.
-Anche tu ti ci metti adesso?!- ma si stava arrabbiando? Io cercavo solo di farlo ragionare, tutto qui.
-Fammi finire!- dissi io. -Però anche lei ha esagerato: solo perchè sta passando poco tempo con Angelica non c'è bisogno di essere gelosi.- dissi, prendendo le parti di entrambi.Bussarono alla porta. Andò Nico ad aprire.
-Alex! Buongiorno.- lo salutò il ragazzo sulla porta.
-'Giorno- rispose il moro.-Bene!- dissi io. -Ci siamo tutti. Possiamo andare.-
Mentre camminavamo per strada Nico mi chiese:
-Gennaro, tu cosa regali a Elisabetta?-
Io non volevo dirlo a nessuno, doveva essere una sorpresa per tutti, eccetto Sara, lei lo sapeva, mi aveva scoperto.
-Ehm...non posso dirlo, scusa.- risposi dopo un po' di tempo.
-Ma come? Nemmeno al tuo migliore amico?- mi chiese Alex, facendo il labbruccio.
-No. Nemmeno al mio migliore amico.- dissi iniziando a ridere.ELI
Tornai a casa prima del solito, non stavo molto bene, e la trovai vuota.
Decisi di andare a letto. Salii le scale, mi tolsi le scarpe e mi sdraiai sotto le coperte.
La testa mi scoppiava, la pancia mi faceva male e avevo una forte nausea.
Stavo malissimo.
Mi addormentai quasi subito.Mi svegliai dopo non so quanto tempo, le persiane delle finestre erano chiuse, quando ero tornata a casa erano aperte, quindi Genn deve essere tornato.
Controllai l'ora sul telefono, erano le 19.00, ho dormito per 7 ore.
Mi sentivo un po' meglio, la testa non faceva più male, la pancia ancora un po' e il senso di nausea l'avevo sempre.Mi alzai dal letto e corsi in bagno a vomitare.
Quando mi ripresi poggiai la testa e la schiena al muro.
Sentii la porta aprirsi, avevo gli occhi chiusi, li aprii appena e vidi Gennaro.
Mi abbracciò. Io incastrai la testa nell'incavo del suo collo, e gli intorcigliai le mani intorno al collo, lui mi prese in braccio, e a me caddero le braccia, ero troppo debole.
Genn mi portò in camera e mi mise sul letto, sotto le coperte.Io chiusi gli occhi, e sentii il letto, dalla parte di Genn, abbassarsi: si era sdraiato vicino a me.
-Amore che hai?- mi chiese. Quando aveva il suo tono dolce mi scioglievo.
-Non sto molto bene Genn.- gli dissi tenendo una mano sulla pancia e mettendo l'altra sulla testa.
Lui mi diede un leggero bacio a stampo.
-Vuoi mangiare qualcosa?- mi chiese.
-No. Non ho fame.- risposi io.
Ero troppo debole per mangiare.-Amore, vieni. Ti porto al pronto soccorso.- disse prendendomi nuovamente in braccio.
-No Genn. Non voglio far preoccupare gli altri. Anche tu, non preoccuparti.- dissi con voce assonnata, cercando di liberarmi dalla presa di Genn, ma senza riuscirci.
-Eli, non posso non preoccuparmi.- disse lui, dandomi un bacio sulla fronte.GENN
Scesi le scale, con Eli in braccio. Stava male veramente.-Dove state andando?- mi chiese preoccupato Alex.
-Eli sta male. La porto all'ospedale.- dissi prendendo le chiavi della macchina.
-Veniamo anche noi.- rispose Sara, prendendo il giubotto e la borsa.Arrivammo al pronto soccorso...
MY SPACE
Ciao ragazzee!! Nuovo capitolo con colpo di scena. Si interrompe sempre a metà.
Non mi uccidete. Soprattutto tu, Iny😂
Comunque, non so come proseguire questo capitolo. Aiutatemi.
Cosa sarà successo a Eli?😏
Stellinate⭐ e commentate(se vi va)
Baci.
-Lizzy~
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Us||Gennaro Raia
FanfictionCosa succederebbe se una semplice ragazza di quasi 18 anni incontrasse il suo idolo e si mettessero insieme? Bhe, sarebbe quasi un sogno. Ed è questo che andremo a vedere in questa fanfiction.