Capitolo 17

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SARA
Alex tornó dalle macchinette. Stava piangendo, appena si sedette si mise le mani sulla faccia. Lo raggiunsi.

-Ale, che succede?- gli chiesi prendendogli le mani e scostandole dal suo viso.
Aveva in taglio sul labbro, dal quale sanguinava, e sotto l'occhio sinistro era quasi viola.

-Chi è stato?!- gli chiesi piena di rabbia.
Alex scosse la testa e si rimise le mani sulla faccia.

Nico ci raggiunse.

-Alex cosa ti è successo?- gli chiese.
Non rispose. Aveva iniziato a singhiozzare.

Sentimmo delle urla provenire dalla stanza di Elisabetta, poi uscì Nadine, piangendo.

-Qualcuno mi spieghi cosa cazzo sta succedendo qui?!- urlai arrabbiata.
Un'infermiera mi sentì, mi guardó male e mi intimò di fare silenzio.

Nadine iniziò a parlare.

-E poi sono andata nella stanza con Eli e le ho raccontato il motivo degli occhiali da sole.- finì di raccontarci.

Intanto Genn era andato da Eli per calmarla. Sentimmo ancora delle urla, poi Gennaro uscì e andò verso Nadine.

-Faresti meglio ad andartene.- lo sentii dire.
Nady annuì, prese la sua borsa, ci salutò e se ne andò.

-Alessio, ora ci dici perchè hai un'occhio nero, un labbro che sanguina e stai piangendo.- insistette Nico.

Proprio non lo sopporto. Uffa!
Ma con tutti i ragazzi che ci sono sulla terra, Angelica doveva trovarsi proprio Nico?! E che cazzo!

-Ero alle macchinette..- iniziò a spiegarci. -Quando....sento dei..- tirò su col naso -..sento dei passi. Mi giro e vedo Nadine....-

*poco prima alle macchinette*
ALEX
Sento dei passi dietro di me, mi giro e vedo Nadine che mi guarda. Ha degli occhiali da sole, non so il perchè.

Mi salta al collo e mi abbraccia. Io la spingo via. Non voglio vederla.

Guardo per terra, e anche lei. Momento piuttosto imbarazzante.

Torno a guardare il suo viso: sta piangendo.

-Hey.- dico solo. -Perchè piangi?- le chiedo. Nessuna risposta.
Le tolgo gli occhiali da sole, e appena lo faccio rimango a bocca aperta.

-Chi è stato?!- le chiedo arrabbiato.
Lei scoppia a piangere, e mi abbraccia di nuovo, ma questa volta ricambio.

-Nady, ora mi spieghi tutto?- le chiedo prendendole il viso tra le mani.

-Andrea.- dice prima di scoppiare a piangere.
Parla a bassa voce, quasi come se non volesse farsi sentire da lui.

-Cos'ha fatto?- le chieso di nuovo arrabbiato.
-Lui è molto geloso, e non riesce a gestire la rabbia. Ma l'ha fatto perchè mi ama e ci tiene a me.- giustifica gli errori di quel coglione.
-Se tenesse davvero a te non l'avrebbe mai fatto.- parlo anche io a bassa voce, quasi sussuriamo.

Nadine mi abbraccia di nuovo. Non resisto, ho voglia di baciarla.
Mi stacco dall'abbraccio e la bacio dolcemente, per paura di farle male.
Lei ricambia.

-Che cazzo stai facendo?!- sento una voce maschile venire da dietro di noi.
Nadine si stacca da quel bacio e si rimette gli occhiali da sole.
-Amore posso spiegarti.- dice spaventata.
-Tu non mi spieghi niente! Sei solo una troia. Non tornare a casa.- dice, poi si gira e fa per andarsene, ma Nady lo blocca.

-No! fermo, aspetta. Non ho nessun posto dove andare. Amore ti prego posso spiegarti tutto.-
-Non devi spiegarmi niente.- dice prima di darle uno schiaffo, tanto forte che sento quel rumore rimbombarmi nelle orecchie.

Us||Gennaro RaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora