Capitolo 7

485 22 2
                                    

Mi prese la mano e mi portò fino ad una panchina, stavo per sedermi accanto a lui quando mi prese nuovamente la mano e mi fece sedere sopra la sua gamba. Non me lo aspettavo...
-Ascolta, qualsiasi cosa io faccia che ti dia fastidio o che ti metta a disagio, tu dimmelo senza problemi... non me la prendo.- mi disse guardandomi negli occhi.
-Non ti preoccupare... te l'ho già detto, con te sto bene. Ma se per caso dovesse esserci qualche problema te lo direi senza dubbio- risposi

Mi strinse al suo petto, Stava nascendo qualcosa, lo sentivo.

-Che fai domani? Vai a Fabriano dalla tua famiglia?- chiesi curiosa.
-No, vengono i miei genitori e i miei fratelli e mangiamo in ristorante poi il ventisei tornano a casa. Io a Fabriano torno il prossimo weekend e tu che fai?-
-Io pranzo in famiglia come ogni anno, niente di nuovo.-
-Di nuovo ci sono io.- si mise a ridere
Finimmo per abbracciarci un'altra volta.

La mattina era passata ormai e io non volevo pressarlo standogli troppo addosso...
-Andre, si è fatto tardi, devo tornare a casa. Pranzo veloce e nel pomeriggio devo uscire con Martina.-
-Va bene, ci scriviamo lo stesso però... Vero?-
-Certo che ci scriviamo.- dissi io ridendo
-Ciao piccola- Mi salutò stampandomi un bacio sulla guancia.

Lui era rimasto ancora un po' in quel parco ed io feci per andarmene quando mi accorsi di avere ancora la sua giacca addosso, mi fermai, la levai e stringendola forte l'annusai. C'era il suo profumo.
Tornai indietro per portargliela, era sulla stessa panchina, girato di schiena. Mi avvicinai e gli appoggiai la giacca sulle spalle
-Grazie per la giacca... e grazie per la bella mattinata- gli sussurrai all'orecchio, subito dopo gli diedi un bacio sulla guancia.
Si girò e mi disse: -Grazie a te- 

Mi incamminai nuovamente verso casa e chiamai Martina.
-Ehi Marti-
-Giuli, come stai?-
-Davvero bene, stamattina Andreas mi ha invitata a prendere un caffè e così abbiamo passato tutta la mattinata assieme. Ora sto tornando a casa perché non volevo stargli troppo addosso.-
-Wow, dopo passa da me che mi racconti.-
-Va bene, a dopo Marti... ciao.-

(Tu)tto ciò che desidero || Andreas Muller ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora