Colpo

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«Spero che tu stia scherzando.» dico acidamente;
«Ho la faccia di una che scherza?» mi chiede seria;
«No hai la faccia di una bastarda»dico con un bel sorriso stampato,soddisfatto.
«Dai mi sono fatta riccia per te...» dice mettendo un finto broncio;
«Non mi piacciono i ricci,ti stanno male. Sembri una puttana. Ah,scusa. Lo sei già» dico soddisfatto;
«La puttana ti piaceva». Mi guardò in sguardo penetrante,come se volesse graffiarmi l'anima. «La puttana mi ha scocciato» dico acidamente,la squadro dalla testa ai piedi e mi volto,Alison Violet,osserva il mio bellissimo culo. Mi incammino verso Isaac,sorpreso.
«Sei un mito» mi dice sorpreso
«No. Io sono legenda.» affermo.
Io e Isaac andiamo in bagno per aggiustarci i capelli e per pisciare.
«Hai visto la tipa nuova?» mi chiede Isaac
«Si. È bellissima» rispondo
«Ti ha guardato tutto il tempo» mi confessa
«Davvero? Io l'ho pensata tutto il tempo..» dichiaro. Ci abbottoniamo i bottoni del jeans,ci laviamo le mani e Isaac esce dal bagno «Tu non vieni?» mi chiede «Fra un secondo» rispondo. Mi guardo allo specchio e bevo un po d'acqua.
«Lydia» accenno un sorriso al suono del suo nome.
Esco dal bagno e mi scontro con una ragazza.
«Merda» imprecò. Quella voce.
«Lydia.» dico gentilmente
«Daniel,giusto?» mi domanda,si spostò il capello che si trovava sul viso,e mi guardò con i suoi occhi dolci;
«Si. Mi dispiace» dico,la guardai negli occhi e le porsi un sorriso gentile. Lei arrossì.
Si chinò per raccogliere i libri cosa che feci anche io e mentre li  prendavamo,ci sfiorammo le mani. Lei alzò lo sguardo verso di me,arrossendo ancora di più.
«Hai delle mani bellissime» dico guardandola
«Grazie,ora devo andare» disse sorridendo e arrossendo.
Era bellissima,avrei voluto dirle di più. Avrei voluto scriverle le poesie più belle del mondo,le parole più dolci dell'universo,avrei voluto crearle la stella più luminosa..
«Hai delle mani bellissime» disse una voce malefica lagnandosi
«Sei il Diavolo in persona,?» chiedo fulminandola dritta negli occhi;
«Oh mi offendi in questo modo. No,non sono il Diavolo. Sono la figlia del Diavolo,molto peggio.» afferma soddisfatta,incomincia giocherellare con il riccio,e con l'avambraccio si appoggia all'armadietto e tiene lo sguardo fisso sul mio.
«Potrai essere anche la figlia del Diavolo. Ma proverai comunque gelosia quando Lydia sarà mia» dissi spostando l'avambraccio appoggiato di Alison.
«No. No. No. Tu sei mio. Il mio giocattolo.» disse ghignando,mi avvicinai di colpo a lei facendo sfiorare le mie labbra sul suo nasino e le dissi determinato
«Ho cambiato le regole.».
Mi incammino  e mi dirigo fuori dalla scuola.
Ritorno a casa e trovo un panino sul tavolo ma non lo mangio,non avevo tanta fame. Prendo il telefono e parlo con Isaac dell'accaduto,
«Figlia del Diavolo...scherza vero?» disse Isaac
«È una volpe,un ingannatrice.» affermo
«Amico,parliamo dopo. Ho sonno. Non preoccuparti non sognerò Lydia senza le sue vesti.» disse scherzando e riagganciò.
Salgo in camera e prendo la mia macchina fotografica,oggi mi sento ispirato,voglio fotografare qualcosa. Prendo la mia bicicletta e mi dirigo nel bosco. Spesso io e Alison andavamo nella vecchia Quercia,preparai la mia macchina fotografica e incominciai a fare qualche foto,quando nel mio obbiettivo venne incorniciato un bellissimo volto che dipingeva,scattai. Era Lydia determinata a dipingere la Quercia. Il vento sposta i suoi capelli rossi/arancioni ed incrociò il mio sguardo.
«Per caso mi segui?» mi domanda Lydia determinata nel dipingere;
«Vengo spesso qui. Mi piace fotografare,e scrivo poesie seduto vicino alla Quercia» dissi mentre mi avvicinavo a lei,passo dopo passo mi trovai dietro di lei.
«È magnifica» sussurro
«Il dipinto?» mi chiede ancora determinata
«No. Tu sei magnifica.» sussurro dolcemente.
Lydia posò il pennello e alzo leggermente il volto al cielo,sorpresa. Aveva un bellissimo profumo di rose. Lei si girò verso di me,aveva gli occhi accessi come se ci fosse una piccola fiamma. E mentre ci guardavamo,ci fu uno sparo. Non capii niente. Lydia si trovò tra le mie braccia. Sanguinante.

Amore nel CrimineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora