C'è sempre qualcosa che ti cambia. Che sia un amore finito,un'amicizia distrutta o una semplice litigata. C'è qualcosa che lentamente ti cambia,poi decidi tu se cambiare in meglio o in peggio. Decidi come affrontare la realtà delle circostanze. La mia professoressa una volta mi disse che i problemi vanno affrontati e non bisogna mai scappare perché essi ti seguiranno ovunque andrai. Non bisogna neanche piangersi addosso,bisogna prendere di petto la realtà e farsene una ragione. Ma io non ci riesco. Faccio fatica ancora a dormire la notte. Ho il telefono continuamente accesso perché aspetto un suo messaggio. Non la sento da 3 mesi e domani inizia la scuola. Ho incubi. Ho paura della mia stessa ombra. Mi ha drogato. Non dovrebbe essere il contrario? Spesso sono gli uomini a farlo. Ecco cosa succede se ti fai ammaliare da una volpe. Uno sguardo da cerbiatta. Pff,non mi è mai piaciuto giocare con te. Sei tremendamente monotona e manipolatrice. Una bastarda.
Non ho mai fatto ricerche su te,non voglio conoscerla la verità. Il nostro primo appuntamento...Il mio cuore è ancora seduto in quella panchina. Nevicava, era il 19 dicembre. La luna illuminava il suo viso e il lampione le donava lucidità ai suoi occhi profondi. Ci guardammo negli occhi e ci abbracciammo. Parlammo del più e del meno. Aveva un bellissimo sorriso. Uno di quei sorrisi che non si dimenticano così facilmente. Dalla radio del bar partì la nostra canzone preferita, e al minuto 2,36 "dici sempre che non mi vuoi bene ma se non mi senti ti manca il respiro" ci baciammo. La neve si arrestò e le rimase qualche fiocco nel capo. È stato il nostro primo bacio insieme. Uno di quei baci che non hanno fine,ne tempo nè spazio. Baci scambiati nel freddo ma con cuori caldi intrecciati. Era una favola e noi ne eravamo protagonisti. Poi le bugie. Ne valevano la pena?
Non tornerò indietro,inizia il mio secondo anno di liceo e io sono forte,un lupo.
E i lupi sono predatori non prede.
Chiamo Isaac,il mio migliore amico
«Isaac! Tutto bene?» domando
«Domani è il primo giorno di scuola. Mi sono iscritto ad un nuovo corso extra grazie ai miei voti alti.» disse soddisfatto
«Secchione» dissi ridendo
«Te come va?» chiese abbassando un po' il tono della voce
«Ho ancora gli incubi ma va tutto bene» mentii. Non va affatto bene.
«Dan-». Mi si spegne il telefono.
«MERDA!» imprecai
Scesi giù in cucina per cercare il mio caricatore ma a quanto pare salta anche la corrente..«DIO,COSA MOLTO MATURA DA PARTE TUA!!» urlai. Cercai delle candele e le accessi. Ci fu un rumore,poi due,poi tre. Ebbi un attacco di panico. Mi si strinse il petto,la vista si stava incominciando ad offuscare . «Tieni duro.» pensai, «È solo un rumore». Bevvi un bicchiere d'acqua e tornò la corrente. «Molto gentile» dissi alzando gli occhi al cielo. Presi il caricatore e salii sopra. Quando accessi la luce trovai sul mio letto il suo rossetto rosso giungla.
Una ricerca. «Jerard Violet arrestato per spaccio di droga» Guardai la data 15/08/2000.
«Si ritorna a giocare amore mio. Non avrai mica sentito la mia mancanza?
Alison Violet.»
Di nuovo lei. È ritornata. Perché fa questo?
Esplosi nell'ira. La rabbia mi devastò. Cercai un foglio,una matita. Sentivo tutti i nervi,i muscoli e il sangue diretti verso un solo luogo,casa sua. Presi la mia bicicletta e mi diressi. Attaccai questo mio messaggio alla sua porta di casa.
"IL LUPO MANGIA LA VOLPE. ADESSO SI GIOCA CON LE MIE REGOLE.
MI SEI MANCATA
Daniel Teloiv»
Ti sta bene troia,sono pronto per il mio gioco.

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Amore nel Crimine
Genel KurguQuanti segreti può nascondere un adolescente? Quanto può manipolare un'astuta ragazza? Quanto sarà sconvolgente la verità per Daniel? Una verità nascosta da bugie. Bugie,bugie...