Rimasi immobile per istanti che mi sembrarono una eternità, non volevo voltarmi, non volevo incrociare i suoi occhi e non volevo mostragli quanta influenza avesse su di me.
Ma come posso evitarlo se infondo lui è qui a pochi metri da me inconsapevole dell'amore che provo nei suoi confronti tutti i giorni?
Ormai Jungkook faceva parte di me ma non riuscivo più a trascurare me stesso così tanto da metterlo ogni volta al di sopra del mio bene.
Era veramente impossibile che dovessi soffrire così tanto per una persona che non sentiva niente nei miei confronti.
In quell'istante alzai lo sguardo e mi guardai attraverso l'enorme specchio che rifletteva me, i ragazzi e Jungkook assieme a quella ragazza.
Subito presi un profondo respiro e chiusi gli occhi cercando di calmarmi, dovevo riprendere in mano la mia vita e forse ora a causa del suo gesto potevo farlo.
Eppure sentivo il mio cuore battere sempre più veloce anche se infondo si stava sgretolando come pietre.
Ad un tratto sentii una mano toccarmi la spalla e vidi Jimin che mi guardava con sguardo triste, come se sapesse ciò che stavo provando.
« Non toccarmi per favore ... » sussurrai stringendo i pugni e cercando di non esplodere da un momento all'altro.
« Tae ... io voglio solo aiutarti » disse lui sorridendomi e passandosi una mano tra i capelli come faceva di solito.
« HO DETTO DI NON TOCCARMI! » gridai improvvisamente staccandomi a da lui e andando verso la porta dove c'era Jungkook.
Velocemente iniziai a correre e così gli andai a sbattere facendo cadere per sbaglio quella piccola e minuta ragazza che stava baciando poco fa.
« Vedi di stare più attento » disse Jungkook alzandosi e dandomi una spinta.
Io non risposi semplicemente mi voltai e gli diedi un pugno in piena faccia.
Non sapevo neanche io cosa stavo facendo, anzi forse si, ero tremendamente arrabbiato.
Avevo sopportato per tanto tempo, anche troppo e ora non ce l'avevo più fatta a trattenermi.
Appena vidi Jungkook cadere per terra a causa del mio pugno lo guardai un secondo poi iniziai di nuovo a correre uscendo dalla Bighit.
Mi sentivo frastornato, spaesato, non capivo più niente, le strade mentre le percorrevo mi sembravano come un fiume che si muoveva a destra e a sinistra senza mai fermarsi.
Io barcollavo da una parte all'altra senza sapere dove andare, vedevo tutto quello che mi circondava in modo offuscato per colpa delle lacrime.
Nelle orecchie potevo sentire il rimbombo del mio cuore che accelerava sempre di più grazie alla corsa e ai miei sentimenti feriti.
Ad un tratto mi fermai, non sapevo dove, quando e in che momento.
L'unica cosa che vidi fu improvvisamente due luminosi fari venire verso di me.
Si avvicinarono sempre di più mentre i miei piedi rimasero incollati al cemento, poi ad un tratto sentii una forte botta e infine il buio più totale.
Spazio autrice:
Salve!!
Eccomi con un nuovo capitolo sulla vkook!
Spero vivamente che vi sia piaciuto e se volete lasciate un commento per dirmi cosa ne pensate!
Baci e alla prossima!<3
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Don't let me fall: Un amore proibito || Vkook [In revisione]
FanfictionEro sempre stato chiuso in me stesso, guardavo il mondo da un piccolo punto di vista e tutto mi sembrava come sconosciuto. Io Kim Taehyung da quando conoscevo quel ragazzo non capivo più chi ero o cosa stavo diventando per colpa sua. Si, lo amavo ma...