Appena Jungkookie mi fece entrare in casa sua io l'ammirai da cima a fondo, era davvero bella, riusciva ad apparire elegante e accogliente allo stesso tempo.
Sinceramente mi sarebbe piaciuto poterla visitare tutta ma lui continuava a tirarmi verso camera sua e così mi lasciai trascinare fino a quando arrivammo dentro.
Subito mi misi al centro della stanza e guardai Jungkook sorridendo, dovevo ammettere che il fatto di dover cenare con i suoi genitori mi agitava visto che non sapevano di noi due.
Ma dopotutto infondo sapevo che saremo riusciti a non fare i fidanzatini per almeno due ore o il tempo che serviva.
Alla fine saremo comunque tornati a casa quindi avrei aspettato molto volentieri che arrivasse la notte.
« Bene questa è la mia cameretta, di là c'è il bagno e qui il mio armadio se hai bisogno di qualcosa prendi pure fai come se fosse tuo okay? Ora ti do il mio smoking di riserva » disse Jungkookie sorridendo e prendendo da dietro un'anta dell'armadio il completo.
Intanto io lo guardai, era davvero bellissimo vestito in quel modo elegante, il pantalone nero aderiva perfettamente alle sue gambe come la camicia bianca e la giacca anche essa nera.
Tutto metteva in risalto il suo fisico tremendamente perfetto che io amavo tanto, poi comunque sapevo che si era impegnato tanto per arrivare ad avere quei muscoli.
Prima del debutto sembrava un piccolo bambino mentre ora si vedeva che era diventato un uomo e io ne ero felice.
« Tieni Tae ecco lo smoking, tanto credo che ti va visto la nostra taglia, vai a metterlo dai io ti preparo le scarpe » disse Kookie sorridendo e tornando davanti al suo armadio.
« Mi sento servito e riverito » risposi ridendo per poi togliermi la maglia e i pantaloni rimanendo in boxer.
« Beh io faccio di tutto per il mio principe » sussurrò Jungkook voltandosi e facendomi l'occhiolino.
In quell'istante scoppiai a ridere e presi lo smoking infilandomi prima i pantaloni e infine la camicia con la giacca nera.
« Beh mio cavaliere come sto? » chiesi girando su me stesso come se fossi un modello.
Subito Jungkookie si alzò con un paio si scarpe in mano e mi guardò dalla testa ai piedi senza dire una parola.
« Questa volta sarai tu a consumarmi se continui a guardarmi » dissi scoppiando a ridere e sistemandomi i capelli.
« Sei meraviglioso e comunque non si rubano le battute altrui perciò non ti darò le scarpe e dovrai uscire scalzo » rispose lui ridendo a sua volta e facendo uno sguardo fiero.
« Cosa? Eh no dai ti prego quelle mi servono » dissi andando da lui e saltando per prendere le scarpe mentre Jungkook le alzava con le mani per non farmele afferrare.
« Forse se mi dai un bacino te le do » sussurrò continuando a guardarmi convinto di se.
« E va bene ma sei un ricattatore » risposi dandogli un dolce bacio sulle labbra.
Subito Jungkook lasciò cadere le scarpe a terra e mi prese per i fianchi gettandomi sul letto a peso morto proprio come la prima volta.
Io lo guardai e sorrisi maliziosamente prendendolo per la giacca e tirandolo verso me facendolo cadere sul mio corpo.
Entrambi rincominciammo a baciarci e sentivo le mani di Kookie scendere fino ai miei pantaloni mentre il mio respiro si affannava.
« JUNGKOOK SBRIGATI CHE FACCIAMO TARDI! » urlò una voce fuori da casa, era maschile e quindi sicuramente sarà stato suo padre.
« Uff ... continueremo dopo e puoi scommetterci » disse il piccoletto dandomi un veloce bacio a stampo e passandomi le scarpe.
Poco dopo le presi e me le infilai ai piedi allacciandole, infine mi alzai e con affianco Kookie uscimmo di casa.
Appena oltrepassai la soglia del cancello vidi suo padre che ci guardava con un sopracciglio alzato e gli occhi assottigliati.
« E questo ragazzo qui chi è ? » chiese il signore squadrandomi da capo a piedi.
« Papà lui è il mio amico Kim Taehyung rimarrà qua con me fino a quando non me ne andrò, la mamma lo ha già conosciuto quindi manchi solo tu » rispose Jungkook sorridendo e spingendomi in avanti.
« Salve è un piacere conoscerla » dissi facendo in inchino molto cordiale.
« Si perfetto ora andiamo o faremo tardi » rispose il padre facendo una smorfia e sparendo dentro un'auto abbastanza grande e moderna.
« Ehm ... non credo di stargli tanto simpatico ... » sussurrai con tono ansioso.
« Principe stai tranquillo okay? Tu sei bellissimo, fantastico e davvero dolce perciò non preoccuparti e comportati normalmente vedrai che ti accetterà » disse Jungkookie dandomi un altro veloce bacio sulle labbra.
Qualche istante dopo camminando sempre vicini entrammo anche noi nella loro macchina e appoggiai la mia spalla contro quella del mio ragazzo.
Avrei voluto afferrare la sua mano e stringerla, oppure coccolarlo tra le mie braccia durante il viaggio, ma l'unica cosa che potevamo fare in quell'istante era scambiarci qualche occhiatina.
In circa mezz'ora arrivammo davanti al famoso ristornate in cui dovevamo andare e così entrammo dentro, c'erano persone vestite tutte elegantemente e di sotto fondo una leggera musica classica.
Improvvisamente un cameriere ci condusse al nostro tavolo facendoci sedere poi uno alla volta ordinammo e lui se ne andò.
« Bene Taehyung, parlami un po' di te, so che sei nella stessa band di mio figlio ma non ti ho mai visto di persona » disse il padre di Jungkook guardandomi molto attentamente come se volesse fulminarmi con lo sguardo da un momento all'altro.
« Ehm ... si ... diciamo che beh io sono un ragazzo abbastanza simpatico e gentile, mi piace cantare e ballare poi amo suo fi... amo suonare il flauto si » risposi sgranando gli occhi visto che stavo per dirgli che ero innamorato di suo figlio.
In quell'istante Jungkook afferrò la mia mano da sotto al tavolo e intrecciò le mie dita nelle sue per poi stringere la presa.
« Ah davvero? Beh allora un giorno dovrai farmi sentire qualche canzone, sarei felice di ascoltarti » disse il padre facendo un sorriso e addolcendo il suo sguardo.
Per fortuna sembrava che non avesse capito la mia frase così feci un sorriso di sollievo e guardai Jungkookie come per chiedergli scusa.
« Certo Signor Jeon avremmo occasione per analizzare il mio talento » risposi annuendo.
Ad un certo punto arrivarono le ordinazioni e così iniziammo a mangiare anche se io e Kookie in segreto ci accarezzavamo le nostre mani e ci coccolavamo a vicenda come due fidanzati.
Spazio autrice:
Salve!
Prima di tutto volevo chiedervi alcune cose:
1) Secondo voi quanto dovrei andare avanti con questa Fan fiction? Cioè devo prolungarmi molto o finirla presto?
2) Vi sta piacendo questa storia? Ho notato ultimamente che sta calando e vorrei alcuni vostri pareri.
3) Se notate degli errori ditemelo così cercherò di migliorare poi se avete consigli da darmi sono sempre ben accetti
Bene dopo queste tre domande spero comunque che il capitolo vi sia piaciuto e se volete rispondete alle domande e ditemi che pensate del capitolo!
Bacie e alla prossima!<3
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Don't let me fall: Un amore proibito || Vkook [In revisione]
FanfictionEro sempre stato chiuso in me stesso, guardavo il mondo da un piccolo punto di vista e tutto mi sembrava come sconosciuto. Io Kim Taehyung da quando conoscevo quel ragazzo non capivo più chi ero o cosa stavo diventando per colpa sua. Si, lo amavo ma...