Pov Taehyung
Ero appena uscito dall'Ospedale e stavo aspettando che Jungkookie venisse a prendermi qui davanti alla entrata principale.
Oggi mi avrebbe portato a casa sua visto che i suoi genitori non c'erano e questo mi rendeva molto felice perché così avrei potuto distrarmi dai miei pensieri.
Non volevo continuare rimuginare su quello che era successo, ormai il passato era passato e dovevo mettermelo alle spalle una volta per tutte.
Dopo circa venti minuti vidi l'auto di Kookie arrivare di fronte a me e successivamente lui scese dalla macchina per poi venirmi in contro.
« Scusa il ritardo ma ho avuto un contrattempo » disse Jungkook facendo un sorriso tirato e tenendo il viso girato da un parte.
« Che cosa ti è successo? » chiesi avvicinandomi e prendendogli il viso tra le mani.
In quell'istante notai un taglio sul suo labbro inferiore e doveva essere recente visto che si vedeva la ferita ancora non cicatrizzata.
« Non è successo niente Hyung dai sali in macchina » rispose lui spostandosi e abbassando lo sguardo con fare frettoloso.
« Jungkookie mi fa piacere che mi chiami così perché sono più grande ma non cambiare discorso avanti racconta » dissi con tono serio.
« Te lo spiego durante il viaggio » rispose Kookie salendo in macchina dalla parte del guidatore e mettendo in moto.
Io annuii e poi feci lo stesso allacciandomi la cintura e guardandomi il naso attraverso lo specchietto, era ancora rosso e gonfio ma per lo meno si stava sistemando.
Subito Jungkook partì e per circa dieci minuti nessuno dei due fiatò fino a quando arrivammo in autostrada.
« Stamattina sono andato in camera tua per prendere le tue cose visto che dovevamo partire due giorni, dopo che ti ho preparato le borse sono sceso e le ho messe in macchina nel bagagliaio ma mi sono ritrovato dietro Jimin che mi guardava in modo strano » iniziò a dire il mio ragazzo fissando la strada per non incrociare i miei occhi.
« E poi cos'è successo? » chiesi voltandomi verso di lui con sguardo preoccupato.
« Abbiamo iniziato a litigare, mi ha detto che se avessi continuato a trattarti male tutto questo non sarebbe successo e ora nessuno soffrirebbe, praticamente mi ha incolpato di quando ti hanno preso sotto e anche del fatto che ti ha rotto il naso, beh mi sono sentito letteralmente una merda perché ha ragione » ripose Kookie sospirando e aumentando un po' la velocità dell'auto.
« Non è vero niente, sono io che mi sono messo in mezzo e quella volta non è stata colpa tua, semplicemente non guardavo dove andavo fine, ora dimmi come ti sei rotto il labbro » dissi con tono serio e supplichevole.
« Ho iniziato a insultarlo perché mi stava mettendo addosso troppe colpe, anche alcune che non erano mie, così ci siamo messi le mani addosso e mi sono beccato un pugno » rispose Jungkook scrollando le spalle e continuando a guidare.
« Tu non hai colpe di niente Amore hai capito? Dovete smetterla con questa storia » dissi appoggiando la testa al finestrino e sospirando.
« Pensi che non lo sappia? Ma lui mi provoca in continuazione e poi a me parte l'istinto omicida, lo sai come sono fatto » continuò Kookie passandosi una mano tra i capelli.
« Si lo so ... beh adesso non pensiamoci più okay? Godiamoci questi due giorni poi dopo quando arriviamo ti sistemo quel labbro tanto bello che hai » risposi sorridendo e dandogli un bacio sulla guancia.
« Grazie Amore, ti amo » disse lui sorridendo e accendendo la radio.
Per tutto il resto del viaggio cantammo le nostre canzoni preferite facendo facce buffe e dovevo ammettere che le persone di fianco a noi nella loro macchina si spaventavano a vederci.
Io e Jungkook invece continuavamo a ridere perché ci stavamo divertendo e non ci importava minimamente di quello che pensavano gli altri.
Dopo circa un'ora arrivammo finalmente a Busan e quando Kookie parcheggiò la sua auto davanti a casa sua sorrisi.
« Ti do una mano con le valige » dissi slacciandomi la cintura e aprendo lo sportello.
« No Hyung tranquillo ci penso io, tu intanto se vuoi entra e fai come se fosse a casa tua » rispose Jungkookie dandomi un dolce bacio e uscendo dall'auto per poi aprire il baule e tirare fuori i bagagli.
Io annuii e chiusi lo sportello guardandomi intorno e ammirando l'esterno di quella casa, ancora mi ricordavo quando ero venuto qui con il pensiero che il mio ragazzo mi stesse tradendo mentre invece era con la sua piccola cuginetta.
Che vergogna quel giorno, avevo fatto una delle mie più brutte figuracce di fronte a Kookie che ogni volta a cui ci ripensava mi rideva in faccia.
Scossi la testa ridacchiando da solo e varcai il cancello attraversando il giardino per poi entrare in casa e osservare il salotto.
L'ultima volta lo avevo ammirato poco visto che Jungkookie mi aveva trascinato in camera veloce come un fulmine e ancora una volta mi scappò una piccola risata.
« Perché ridi? » mi chiese una voce alle mie spalle.
Appena mi voltai vidi Jungkook con le valige in mano che mi guardava con sguardo interrogativo mentre teneva il sopracciglio alzato.
« Niente, stavo ripensando a quando sono venuto qui la prima volta, era stato divertente » risposi ancora ridendo e sedendomi sul divano.
« Beh questa volta lo sarà di più visto che siamo soli e possiamo fare ciò che vogliamo » disse Kookie facendomi l'occhiolino e sparendo nel corridoio con i bagli in mano.
Io rimasi lì a guardare la sua figura che era entrata in una stanza e iniziai a pensare che lui aveva in mente qualcosa che riguardava sicuramente noi due.
Spazio autrice:
Salve!!
Ecco il nuovo capitolo della vkook!
Spero vi sia piaciuto e se volete lasciate un commento per dirmi cosa ne pensate!
Bacie e alla prossima!<3
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Don't let me fall: Un amore proibito || Vkook [In revisione]
FanfictionEro sempre stato chiuso in me stesso, guardavo il mondo da un piccolo punto di vista e tutto mi sembrava come sconosciuto. Io Kim Taehyung da quando conoscevo quel ragazzo non capivo più chi ero o cosa stavo diventando per colpa sua. Si, lo amavo ma...