Pov Jungkook
Mi rigirai nel letto e allungai una mano per cercare il calore del corpo di Taehyung ma quando iniziai a tastare sentii solo la morbidezza del mio materasso.
A quel punto mi voltai dall'altra parte del letto e quando aprii leggermente gli occhi vidi un viso vicino al mio.
Poco dopo misi a fuoco quella figura ritrovandomi a pochi centimetri di distanza gli occhi della ragazza che avrei dovuto sposare tra qualche mese e subito mi spostai.
« Che cosa ci fai tu qui? » chiesi cercando di non urlare.
« Neanche il buongiorno? Mm che cattivo maritino che ho » rispose lei buttandosi e mettendosi a cavalcioni sopra di me per poi bloccarmi i polsi ai lati del mio viso.
« Lasciami, non hai il diritto di stare qui, poi non siamo ancora sposati quindi levati » dissi dimenandomi.
In quell'istante lei mi baciò e poi la porta della mia stanza si aprii, subito i miei occhi incrociarono quelli di Tae e sentii una fitta al cuore.
Sicuramente vedendo questa scena orrenda starà pensando che lo stavo tradendo ma ovviamente non era affatto così, io amavo solo lui.
« Io ... credo che me andrò » sussurrò semplicemente Tae prendendo le sue cose e uscendo dalla stanza.
« Porca puttana togliti! » gridai spostando quella ragazza e facendola rotolare dall'altra parte del letto.
Subito mi alzai in piedi e con ancora il pigiama addosso uscii fuori di casa iniziando a cercare Taehyung che sicuramente se ne stava tornando al dormitorio.
Appena lo vidi gli corsi in contro e lo presi per il polso così non poté salire sulla sua auto, io non volevo che se ne andasse, anzi tutto il contrario.
« Lasciami! Sei uno stronzo! Oltretutto sapevi che c'ero io in casa e mi fai questo? » chiese Taetae mentre alcune lacrime scendevano sulle sue guance.
Il labbro gli tremolava e potevo sentire tramite la stretta al suo polso quanto battesse forte il suo cuore, non doveva andare a finire così questa piccola vacanza, proprio no.
« Non è come pensi ti prego, mi è saltata addosso e stavo cercando di spostarla quando sei arrivato tu » risposi attirandolo al mio petto e abbracciandolo forte.
Volevo tenerlo tra le mie braccia e basta, se se ne fosse andato non sapevo cosa avrei fatto, davvero.
« No! Mi sono fidato, ti ho detto che ormai andava tutto bene ma poi vedo questo! Mi sono rotto di soffrire per colpa tua! » gridò Taehyung dandomi una spinta e facendomi cadere a terra.
In quell'istante battei la schiena e rimasi per qualche secondo sdraiato sul cemento fino a quando sentii il rumore del motore accendersi poi una macchina andare via, la sua.
Subito mi alzai in piedi anche se un po' dolorante e iniziai a correre dietro l'auto di Tae ma qualche minuto dopo non ce la feci più, così mi misi seduto sul marciapiede consapevole che forse lo avevo perso per sempre.
Pov Taehyung
Continuavo a guidare, ormai ero giunto in autostrada e sentivo il mio cuore esplodere dentro al mio petto, le lacrime mi scendevano calde sul viso e non sapevo più a cosa pensare.
Quello che avevo visto mi faceva stare male, pensavo mi amasse e che ci fossi solo io per lui, ma evidentemente quella ragazza la amava era evidente.
Doveva sapere però che non si potevano amare due persone contemporaneamente soprattutto se con uno dei due ci stavi già assieme.
Iniziavo a sentirmi male, le lacrime mi offuscavano la vista ma cercavo comunque di guidare verso il dormitorio senza fare incidenti.
Qualche ora dopo finalmente mi fermai nel parcheggio e appoggiai la testa al volante fino a quando scoppiai del tutto a piangere.
Avevo bisogno di sfogarmi, di buttare fuori tutto quello che mi stava facendo provare dolore in questo momento.
Ancora non ci potevo credere, mi sembrava un incubo, peccato che però questo fosse reale e non immaginario.
Quando finalmente riuscii a calmarmi un po' scesi dall'auto ed entrai al dormitorio sbattendomi la porta dietro le spalle.
Appena salii di sopra e attraversai il corridoio andai a sbattere contro qualcuno per poi appoggiarmi al muro e tenere lo sguardo basso.
« Tae sei tonato che bel ... ma cos'è successo? » chiese Jimin afferrandomi per il braccio e abbracciandomi di scatto.
Non riuscivo né a parlare né a reggermi in piedi, mi sentivo come se qualcosa dentro di me fosse sparito, forse quel lato generoso e troppo buono.
Per colpa di esso tutti si approfittavano di me e ormai dopo questa presa in giro avevo capito che bisognava fidarsi poco delle persone.
« Per la miseria mi fai preoccupare » disse lo Hyung prendendomi in braccio e portandomi nella sua stanza per poi farmi sdraiare nel suo letto.
In quell'istante spostò dal mio viso i ciuffi di capelli sudati e mi asciugò dolcemente le lacrime che ancora stavano continuando a bagnare il mio viso.
« Cosa ti ha fatto quel cretino? » chiese Jimin con tono serio e dolce allo stesso tempo.
Io non risposi, anzi mi voltai verso il muro e rimasi lì immobile come se ormai non ci fosse più niente da dire, come se le mie parole non bastassero per esprimere il mio dolore.
« Tae ... ti prego dì qualcosa » sussurrò Chimchim abbracciandomi da dietro e appoggiando il mento sulla mia spalla per guardare il mio viso.
Io semplicemente sospirai e mi voltai verso di lui sfiorando il mio naso con il suo per poi chiudere gli occhi e stramene lì come un bambino impaurito.
Entrambi rimanemmo in silenzio mentre sentivo la sua mano accarezzare la mia guancia e poco dopo mi addormentai tra le sue braccia sperando di fare un sogno che non assomigliasse alla realtà.
Spazio autrice:
Salve!
Ecco il nuovo capitolo della vkook!
Spero che vi sia piaciuto e se volete lasciate un commento per dirmi cosa ne pensate!
Per caso voi sapete cosa vuole dire la mia mia fan fiction è #497 IN FAN FICTION? grazie se mi rispondete perchè proprio non lo so.
Baci e alla prossima!<3
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Don't let me fall: Un amore proibito || Vkook [In revisione]
FanficEro sempre stato chiuso in me stesso, guardavo il mondo da un piccolo punto di vista e tutto mi sembrava come sconosciuto. Io Kim Taehyung da quando conoscevo quel ragazzo non capivo più chi ero o cosa stavo diventando per colpa sua. Si, lo amavo ma...