I Sette Dopo La Guerrra

2

Pov Ari

Entrammo in camera e tutte si buttarono sul letto, ma andarono a sbattere contro una pila di libri.

Anna: ahia, non sapevo ti piacesse leggere.
Io: è l'unica cosa che ho di diverso da Percy
Pip: ah, questa non me l'aspettavo
Rachi: la nostra Annie é piena di sorprese
Hazel: perché la chiami " Annie "?io la chiamerei " Ari "
Rachi: perché lei si chiama Arianna , e togli Ari diventa Anna e Anna in versione inglese é Annie e poi a lei piace.
Io: già lo adoro
Anna: io lo odio, preferisco essere chiamata con il mio nome intero, l'unico soprannome che sopporto é quello che mi dà Percy: Sapientona .
Pip: ci hai detto che avamo molto di cui parlare... spara
Io: ok... Leo mi ha chiesto di uscire!!!
Rachi: é fantastico Annie!!!
Pip: chissà magari lui é quello giusto, ma... Percy cosa ha detto so che é mooolto protettivo.
Io: non ha detto niente era scioccato quanto me * sorrido * pensavo fosse fidanzato con Calipso...
Pip: già , ma si sono lasciati qualche settimana fa: Calipso si era innamorata di uno dei miei fratelli, ma non é l'unico motivo, litigavano in continuazione e hanno cominciato ad allontanarsi finché non si sono lasciati...
Anna: anche io e Percy litighiamo in continuazione, ma siamo ancora insieme ...
Pip: ma voi avete attraversato il tartaro insieme, avete viaggiato nel mare dei mostri insieme, lui ti ha salvato da Atlante, avete recuperato la folgore, avete sconfitto i titani, vi siete orientati insieme nel labirinto
Io: Anna come vanno le costruzioni, devo aiutarti con il tempio di mio padre?
anna: ah, mi piace anna,comunque mi farebbe piacere porta anche Percy
Hazel: vuoi che ti aiuti con il tempio di Plutone?
Anna: No grazie Hazel .
Mi girò forte la testa e caddi l'ultima cosa che sentì fu Rachi che chiamava disperata il mio nome.

Pov Leo

sentii Rachel urlare " Annie " che subitó uscì dalla stanza chiamando Percy disperata con il viso bagnato dalle lacrime
Percy: cos'è successo?
Rachel: é Arianna é svenuta di colpo
Percy: non dirmi che...
Rachel e io: cosa?!!
Percy: anche Hazel aveva questa cosa é una conseguenza dell'essere usciti dagli inferi, si chiamano blackout , ma non so se é questo...
Io: Percy l'ultima volta che é svenuta io l'ho portata qui, quanto é rimasta incosciente?
Percy: tre ore .
Sally esce dalla sua stanza e dice
Cos' é tutto questo baccano ?
Percy: senti mamma non so come spiegarlo, ma...
Io : sua figlia é svenuta e non sappiamo perché é tutto oggi che succede, ma abbiamo ipotizzato che sia dovuto al tempo passato nel tartaro, questa cosa succedeva anche a Hazel, vengono chiamati " Blackout "
Dalla stanza accanto provenivano delle urla strazianti, poi capii che era Arianna, irruppi nella stanza insieme a Percy e Sally, la vidi lì che scalciava urlando terrorizzata e fu come una pugnalata al cuore, era sudata dalla testa, poi aprì gli dentro c'era solo paura, terrore , in un millisecondo si alzò e mi saltò addosso gettandomi le braccia al collo e piangendo.Tutti ci guardavano sbalorditi lei mi sussurrava " grazie agli dei sei vivo " e io incurante degli sguardi altrui le sussurravo "si, sono vivo, ma ora calmati, ok? ". La serata continuò bene finché non fu ora di andare a dormire, non riuscivo a prendere sonno.
Verso le due di notte sentii un rumore di passi, aprii gli occhi e vidi che era Arianna, era bellissima al chiaro di luna, i suoi meravigliosi occhi verde mare luccicavano come le stelle, i suoi capelli nero corvino le ricadevano sulle spalle, mi alzai e mi avvicinai , lei stava guardando le stelle, le misi una mano sulla spalla, lei si girò di scatto e appena mi vide mi abbracciò senza dire ed io ricambiai, quella ragazza se lo meritava di essere felice.
Restammo un po' di tempo in quella posizione, poi presi coraggio e le chiesi
Io: cosa hai visto mentre eri svenuta.
Lei: un uomo vestito di nero, aveva gli occhi azzurri e il capelli castani, lui aveva un coltello in mano, poi un altro uomo sempre vestito di nero, entrava nella stanza e tu eri con lui ti la pistola alla tempia poi il tizio col coltello si é avvicinato a te e...
Io : ok ho capito, ma c'è una cosa che voglio dirti da tempo ma non riesco a esprimerla a parole... mentre parlavo mi ero perso nei suoi occhi che erano incatenati ai miei e nel frattempo ci avvinavamo finché non estinguemmo lo spazio, le sue mani andarono a cingere il mio collo, mentre la mie mani la stringevano a me come per non farla andare via, le nostre labbra erano sincronizzate , come se fossero state fatte apposta per congiungersi, rimanemmo a baciarci per un tempo che me era sembrato infinito, intorno a noi si era creata un atmosfera magica, come le cose intorno a noi fossero scomparse, c'eravamo solo io e lei, lei e io, come se il tempo si fosse fermato. Quando ci staccammo rimanemmo a guardarci negli occhi e io mi persi un quel magnifico verde mare.
Avrei potuto restare così per sempre senza stancarmi mai, ma una cosa é certa: é stato il bacio più bello di tutta la mia vita.