Durante tutto il viaggio ci divertimmo un mondo, non ho mai fatto un viaggio così bello col fidanzato di mia mamma, mia mamma e la mia migliore amica.
Durante il viaggio mettemmo spesso i dischi di Adele, sopratutto 21, perché piace a tutta la mia famiglia, Elisa compresa; a dire il vero a mio papà, il mio nuovo papà, se dovuto far piacere Adele, a lui piace sono la voce ma dice sempre
"Con la sua voce fantastica potrebbe fare altro genere di musica, magari meno malinconico."
Noi a questa frase ridiamo sempre, certe volte lo fa con voce da 'secchione', e allora iniziano le risati più forti, quelle che ti fanno venire le lacrime da quanto si ride.
Durante il viaggio mia mamma dava spesso bacetti a mio papà, e non solo...
Invece io abbracciavo forte Elisa, come se non volessi perderla; dopo un po' Elisa si girò e mi disse sussurando
"Ehi stai tranquilla, non mi perdi, anche se i miei genitori divorziano io resto con te e ti confido tutto."
A queste parole scesero qualce lacrime, ma non di paura oppure timore, ma di gioia.
*****
Arrivati scesi dalla macchina tirando un respiro forte; la casa è bellissima; bianca col tetto di un colore simile al grigio, presi Elisa per mano e li dissi
"Vieni con me, facciamo un giro nella nuova casa, qui passeremmo più tempo come sorelle che da migliori amiche."
Lei mi seguì
Arrivammo sotto un albero immenso sopra una collinetta, le presi la mano è ridendo dissi
"Tu Elisa vuoi prendermi come sorella fino alla fide dei nostri tempi ?"
Lei sorrise, fece scendere una lacrima su quella guancia morbida e mi rispose
"Si, per sempre e ovunque con te."
Mi alzai e la abbracciai fortissimo, sentivo il suo battito cardiaco sul mio petto, una sensazione bellissima e indimenticabile.
Corsi su e giù dalla collina con Elisa che cantava, la sua voce, una voce bianca, una voce pura.
Mia mamma urlo
"Sarah, Elisa, veniteci ad aiutare con tutti i vostri scatoloni, tra 10 minuti arriva il camion dei traslochi, non facciamo trovare tutto ancora da scaricare."
Ecco, la voce di mia mamma non è proprio melodiosa come quella di Elisa, ma vabbè me la devo tenere così.
Elisa urlo
"Certo signora Rowling."
Io li tirai una gomitata come per dire 'chiemala per nome'
Allore lei si corresse e disse
"Okay Lyra."
Nella mia famiglia avevamo nomi strani, mia mamma si chiamava Lyra Rowling; mio papà Philip Riordan; e io Sarah Adkins.
****
Aprimmo la casa, la porta si spalancò, era un paradiso, una casa fantastica, un camio enorme con davanti un divano binco panna che faceva da contrasto con la facciata nera; la cucina è enorme, un tavolo di cigliegio gigante , cucina in marmo bianco tende nere; le camere, oddio le camere, troppo belle da destrivere, la mia camera comunicava col bagno da re e regine, vasca enorme con specchio gigante.
Uscimmo è dietro al gardino c'è una piscina, ovviamente quasi mai utilizzata per il brutto tempo di Londra.
*****
Sentì dalla mia camera una voce limpida e pura, mi affaciai alla finestra e chiamai Elisa, anche Elisa la sentiva, cantava una canzone a noi molto nota,... Ma si la signora stava cantando Set Fire To The Rain, oddio quanto amiamo questa canzone tanto da cantarla assieme a questa voce fantastica.
Uscimmo dalla nostra casa e ci dirigemmo su questa presunta casa, da dove arrivava la voce melodiosa, bussammo e...
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Cerco, ma non riesco.
RomanceSarah una ragazza semplice con poche amiche ma buone, si trasferisce a Londra con la madre il fidanzato di suo mamma è la sua migliore amica di sempre, Elisa, scoprono di essere vicini di casa di Adele, ma ovviamente in casa c'è pure Angelo... Come...