- Chiara -
due mani mi scuotono leggermente e mi costringono a schiudere gli occhi, ancora nello stato dormiveglia cerco di mettere a fuoco la figura difronte a me, mi guardo intorno e noto con chiarezza che sono seduta all'interno di una macchina
- Ciao dormigliona -
Mi sveglia del tutto Ryan scoccandomi un lieve bacio di ben tornata dal mondo dei sogni
- Non mi sono addormentata e ti ho lasciato da solo. Vero? -
Chiedo più a me che a lui, maledicendomi per aver rovinato una così bella serata. Sul suo volto si dipinge un sorriso comprensivo e confortante
- Non preoccuparti - mi rassicura
- Non ci posso credere! Sono una stupida - dico ripetutamente picchiettandomi la testa con le mani
- Hai dormito solo un paio d'ore, non è successo niente - sbuffa
ah ora facciamo anche I presi male, scusa tanto se l'orribile visione di quel film a dir poco spaventoso mi ha indotto al sonno prima di arrivare all'infarto
Penso, ma decido di tenere a freno la parte melodrammatica parte di me. Mi limito a sorridergli sperando di alleviare il nervosismo che si sta pian piano creando, come risposta ricevo un altro sorriso che mi fa gioire il cuore. Faccio girare lo sguardo e realizzo che siamo davanti a casa mia, la mia attenzione ricade poi sull'ora: 01:44 siamo in perfetto orario anzi in anticipo, questo giovierá un punto a favore per Ryan per mia madre. Ad un certo punto apre la portiera e, facendo il giro della macchina, ripete lo stesso gesto con la mia; rimango per la seconda volta piacevolmente stupita di questa preoccupazione improvvisa
- Hai inghiottito un manuale di galanteria? -
Chiedo sarcastica
- Se proprio ti da fastidio la prossima volta te la apri te -
Scusa?
- Non volevo che sembrasse... - ma senza darmi il tempo di parlare rientra in macchina e, dopo aver accennato un saluto veloce, sfreccia via. Rimango inpietrita davanti all'assurdità di cio che è appena successo, non volevo che il mio commento paresse di ripicca..stavo solo cercando di alleggerire la situazione ma evidentemente ho sbagliato, ma la sua reazione è stata a dir poco esagerata. Non so cosa gli sia preso ma la cosa migliore è dormirci su e trasferire questo piccolo problema a domani. Frugo nella borsa in cerca delle chiavi di casa, quando finalmente riesco ad afferarle apro il cancello e mi dirigo verso la porta. Dopo pochi secondi sono dentro, mi tolgo le scarpe rendendomi conto solo ora di avere ancora addosso I vestiti di Ryan, apro la borsa cercando ciò che indossavo prima ma con insuccesso. Okay direi che è troppo tardi per pensare anche a questo, e tu sei troppo stanca vero? Vero.
Ascoltando il mio buon senso salgo al piano superiore e mi infilo direttamente sotto le coperte senza cambiarmi, quando finalmente sento che sto per abbandonare il mondo dei comuni mortali per entrare nello stato di trans che amo la suoneria del mio telefono mi risveglia. Furiosa mi precipito a farlo tacere
- Pronto! -
Rispondo sclerotica
- Ei..- la voce di Ryan mi perquote e mi riporta immediatamente alla realtà
- ei. - lo imito
- Scusa -
- Okay - rispondo.
- Okay okay o okay solo perché vuoi dormire? - mi chiede pensando di essere divertente
- Okay okay - rispondo a tono
- va bene...buona notte - mi augura e riattacca senza darmi il tempo di ricambiare, certo che questo ragazzo è strano. Decido di non dar troppo peso al suo atteggiamento mestruato e mi corico sperando di riuscire ad addormentarmi, chiudo lentamente gli occhi e faccio aderire le palpebre l'una con l'altra. Sogni d'oro world
06.23, 06.23, 06.23
La scritta verdolina mi appare chiara davanti allo sguardo e impiego qualche secondo per accorgermi che sono effettivamente sveglia, uno sbadiglio si teletrasporta sulla mia bocca e il sonno cerca di distogliere l'attenzione dalla sveglia. Con fatica caccio indietro il desiderio di tornare a dormire e mi alzo, apro l'armadio e scelgo cosa indossare. Afferro un paio di skinny neri, una felpa grigia ed entro in bagno, mi sciacquo il viso e mi do una rinfrescata prima di indossare i vestiti scelti. Decido di non truccarmi troppo mettendo solo un filo di mascara, scendo al piano inferiore e comincio a prepararmi la colazione. Dopo qualche minuto il rumore del latte che si sta bruciando richiama la mia attenzione, con una fortuna inaspettata spengo il gas prima di rovinare la mia colazione. Mi accingo al tavolo e mangio velocemente, quando ho finito torno in bagno e mi lavo I denti. Do un rapido bacio a mia mamma e esco di casa, devo dire che la giornata è cominciata in modo abbastanza insolito: é stata una notte priva di sogni e un risveglio privo di pensieri, aspettative o anche solo insulti verso quello stupido latte che si stava bruciando. Non riesco a interpretare questo senso di vuoto che non mi da tregua da ieri sera, evidentemente il mio subconscio ha deciso di scioperare contro l'atteggiamento lunatico di Ryan ed essere indifferente. Spero solo che non vada avanti a lungo, detesto sentirmi così...vuota.
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AMORE FRAGILE
RomanceTutto questo è qualcosa di insano, malato, incontrastato ma inevitabile. Non voglio più scappare. Ora voglio vivere.