Appena varco la soglia della mia stanza mi scaravento sul letto rannicchiandomi il più possibile, sperando probabilmente e inconsciamente di proteggermi in qualche modo. Sento la mia porta aprirsi e prima che possa ordinarle di andarsene mia madre mi precede
-ok non vuoi parlarne e non ho intenzione di insistere, ma vieni a mangiare- mangiare adesso è l'ultima cosa che ho intenzione di fare
-non ho fame- ammetto
-non avrai mica intenzione di diventare anoressica?- ma che...?!
-sicuramente non perché salto un pasto mamma- rispondo spazientita.
-ok, allora non hai intenzione di mangiare?- mi sembra di averlo già detto no?
-già- ammetto nascondendomi sotto le coperte e facendole cenno di andarsene, dopo un sospiro sommesso sento i suoi passi allontanarsi sempre di più fino a svanire. Il silenzio assordante che ero riuscita a creare con cura negli ultimi dieci secondi viene bruscamente distrutto dalla suoneria del mio cellulare, con una voglia di vivere che mi sprizza da tutti i pori afferro quel maledetto aggeggio e rispondo alla telefonata senza nemmeno guardare chi sia il mittente
- pronto- l'acidità che traspare dalla mia voce è limpida e inevitabile
- pronto? Chiara..- la voce di Noel colma la depressione che si sta accumulando in questa stanza trasformandola in sollievo
-ei...- rispondo
- vuoi un po di compagnia?- mi chiede, in questi casi solitamente risponderei di no a primo impatto, ma in fin dei conti parlare con qualcuno di veramente fidato come lui non mi farebbe altro che bene
-si- ammetto sorridendo, wow stai davvero sorridendo dopotutto è un passo avanti non trovi? il mio buon senso mi ricorda che dopotutto sono le persone come Noel quelle che riescono sempre a rimettere insieme i cocci causati da Ryan
-arrivo- ammette chiudendo la telefonata, poggio il telefono sulla scrivania e mi dirigo verso lo specchio siamo in uno stato abbastanza pietoso non trovi? dandomi ragione afferro velocemente un paio di leggins, una felpa e mi avvio verso il bagno. Senza esitare mi svesto e mi butto sotto la doccia, mi impongo di rimanerci solo il tempo necessario.. veramente necessario, dopo un paio di minuti esco e mi avvolgo in un asciugamano, mi protraggo sul il lavandino e mi sciacquo ripetutamente il viso, sperando di togliermi la maschera di delusione mischiata a una quantità ragguardevole di mascara che mi si è dipinta in volto. Dopo essermi spazzolata i capelli, indosso i pantaloni e la felpa, lancio un'ultima occhiata allo specchio e posso ritenermi finalmente in uno stato decente. dopo qualche secondo sento suonare il citofono, lo chiamano il tempismo
-vado io!!- esclamo con più euforia di quella che dovrei avere
-okay!!- mi risponde a tono mia madre, corro giù per le scale e spalanco la finestra
-ciao- mi sorride Noel, ricambio il sorriso e gli apro il cancello, sento i suoi passi risalire gli innumerevoli scalini quando finalmente lo vedo comparire
- ciao- rispondo felice wow felice? sei davvero felice? non so nemmeno io cosa stia facendo, spero solo sia quella giusta,
-entra- lo invito
-permesso..- annuncia a voce abbastanza alta da potersi far sentire da mia mamma
- ciao Noel! è da un po' che non ti vedo. Come stai tutto bene?- senza nemmeno cominciarlo a prevedere comincia a intraprendere una conversazione con il MIO ospite, dopo i soliti "come va la scuola'" e "che progetti hai per il futuro" mia madre mi risveglia dalla mia trans post-noia
- ma non voglio trattenerti più di tanto, andate pure- sia lodato Gesù cristo lo afferro per il polso e lo conduco al piano superiore, entriamo in camera e mi siedo sfinita sul letto
-come stai?- beh...fino a l'altro ieri giovavo della mia fidata e adorata tranquillità e solo dopo poche ore la mia quotidianità è stata stravolta..devo dire che va tutto alla perfezione! no?
- così...- rispondo malinconica
-sai..pensavo veramente che questa volta potesse essere quella giusta, ma ovviamente tutto deve sempre ritorcersimi contro..- faccio cadere la testa tra le mani e sbuffo pesantemente
-ei..ci sei passata troppe volte Chiara, non ti sembra di farla finita e iniziare a pensare a te stessa? Al tuo bene? Io so che puoi farlo. Mi fido che tu lo possa dimenticare- mi consola circondandomi con un braccio, mi lascio pervadere da quella sensazione familiare che dovrei sentire più spesso e mi accoccolo a lui. Senza accorgermene cado in un sonno privo di sogni. Una carezza mi sveglia delicatamente dal mio sonnellino pomeridiano, apro lentamente i gli occhi e alzo le mani per stracchiarmi centrando perfettamente il viso di a Noel ma che brava! non so già che ci sei buttalo giù dal balcone emette un mugolio e si sveglia
-scusa- dico ridacchiando, come risposta ricevo solo due mani che si posizionano sui miei fianchi.
Non sto capendo. Vedo il suo viso avvicinarsi lentamente al mio, lo fermo di colpo e mi allontano
-che stai facendo...?- gli chiedo preoccupata
-pensavo...-
nonononono
- no...Noel io...non..volevo farti illudere..ma non posso- gli dico tirandomi a sedere
- non puoi o non vuoi?- chiede avvicinandosi nuovamente
-io..non..voglio, non posso..insomma cerca di capirmi! Ti stai comportato da egoista- gli sputo acidamente, mi sto sentendo una cinica stronza ma nei suoi confronti provo solo un forte sentimento d'amiczia e lo illuderei solamente, il che mi renderebbe una doppia cinica stronza
- capisco.- ammette alzandosi bruscamente dal letto e lasciandomi da sola con una nuova delusione.
- Noel aspetta.. ti prego! Cerca di capire- ma come se la mia voce risuonasse a vuoto prosegue sostenendo la sua sfuriata
-cazzo Chiara apri gli occhi! Lui non ti vuole più ok?! Ti ha sempre SEMPRE presa in giro, se continuerai a corrergli dietro finirai per perdere te stessa! Non ti ha mai voluta e non cambierà mai.- non posso credere che l'abbia detto veramente.
- io..sto cercando di stare bene con me stessa! Se ti ho dato motivo di sperare che tra noi avrebbe potuto esserci qualcosa scusa non era mia intenzione! Non ho mai voluto farti del male, sai le persone che vengono ferite più volte solitamente cominciamo a trattare come vengono trattate, ma io ho sempre cercato di mantenere la calma e di riservare molto tatto verso le persone importanti per me! Volevo solo un po di comprensione. Grazie. Davvero!- strillo non preoccupandomi del fatto che al piano inferiore ci sia mia madre
- Chiara? Va tutto bene?- parli del diavolo....chiede teletrasportodosi in camera mia
-si, Noel se ne stava andando- affermo convinta, sono piuttosto fiera di me per non aver ceduto alle lacrime
-come vuoi- risponde secco scendendo le scale e sbattendo la porta, scuoto ripetutamente il capo maledicendo questi ultimi giorni d'inferno
-vuoi parlarne?- fammi pensare....no.
-no..ma grazie. - arrendendosi esce dalla camera lasciandomi ai miei pensieri, lancio un occhiata all'orario 18.03 è davvero così tardi? Essendo appena le sei sono già sfinita. preparo il letto per la notte, chiudo le persiane separandomi dal resto del mondo e mi sdraio finalmente sull'Unica 'cosa' che sa consolarmi senza tentare di baciarmi.
Buona notte mondo.
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AMORE FRAGILE
RomanceTutto questo è qualcosa di insano, malato, incontrastato ma inevitabile. Non voglio più scappare. Ora voglio vivere.