Capitolo 16

362 22 0
                                    

La mattina dopo Sofia si svegliò abbracciata al suo dolce fidanzato. Ormai svegliata dalla luce penetrante dalla finestra, rimettersi a dormire era impossibile. Allora pian piano scivoló via dal letto e vestita solo di pelle d'oca andò in bagno a farsi un bel bagno caldo. Sofia amava immergersi nella vasca e pensare, pensare alle cose brutte della vita e poi a quelle belle, tra cui c'era Michele.
Ricordi della sera prima le tartassavano il cervello, e un sorriso comparse in modo spontaneo sul suo viso.
Dopo 20 minuti circa uscì dalla vasca, si asciugò per bene, poi tornó nella camera dove Michele dormiva ancora come un angioletto.
Sofia aprì il più silenziosamente possibile l'armadio prendendo dei vestiti comodi per stare a casa, un pantalone della tuta nero e una cannottiera bianca attillata.
Racchiuse i capelli ricci e ribelli in una crocchia disordinata e andò verso la cucina per fare colazione, dove trovó sua madre intenta a cucinare dei pancakes dal colore strano, molto probabilmente bruciati.
-Buongiorno mami- disse la ragazza sbadigliando, dando un tenero bacio sulla guancia alla madre.
-Buongiorno Ciofi- disse la madre chiamandola con il solito nomignolo, che usava oramai da quando Sofia era solo una neonata.
Sofia continuava a tenere un sorriso da ebete sul viso, mentre prendeva una tazza e ci metteva del latte dentro.
Poi si sedette al tavolo della cucina e iniziò a berlo, guardando la madre cucinare.
-Volevo fare una colazione decente per una volta, ma credo di aver bruciato tutto- disse la madre ridacchiando e spegnendo i fornelli. Ormai arresa buttó via i pancakes che avevano preso un colore quasi nero.
-Tranquilla mamma, quando Michele si sveglia andiamo tutti al bar a far colazione- disse Sofia iniziando a bere il suo latte.
-oh, a proposito..- inizió a parlare la mamma, sedendosi affianco alla figlia.
-cosa?- disse ingenuamente Sofia.
-tu e Michele..-
-Io e Michele..?- ripetè Sofia non capendo dove voleva andare a parlare
-Ieri sera..-
-Ieri sera?..-
-Ciofi smettila- disse ridendo la madre
-va bene, va bene,vai al punto- ridacchiò la diciassettenne prendendo un altro sorso di latte-
-va bene, avete usato le precauzioni?-
Sofia spalancò gli occhi e sputó tutto il latte sul tavolo incredula davanti a quello che le aveva appena detto la madre.
-C-cosa, tu, cioè, noi non- come fai a- balbettò Sofia cercando di dire qualcosa di senso compiuto, senza risultati.
-Ciofi piccola mia calma, hai quasi diciotto anni ormai, e sei innamorata, è una cosa normale fare l'amore, volevo sapere se avete usato le precauzioni- disse la madre sorridendo alla sua piccola grande figlia.
-ehm, sì, noi abbiamo usato le precauzioni..- disse Sofia abbassando lo sguardo, diventando rossa come un peperone.
-La mia bambina sta diventando grande- sorrise la madre abbracciando Sofia.
-Mamma così mi soffochi- disse Sofia ridacchiando per poi farsi abbracciare come quando era piccola, e la mamma la abbracciava per farle passare la paura del temporale. -ti voglio bene mamma- disse Sofia sussurrando
-anche io picc..- si bloccò quando sentì dei passi provenire dal piano di sopra.
Infatti, era appena arrivato Michele, a petto nudo, con addosso i pantaloni del pigiama e i capelli ancora umidi dalla doccia.
-Sbaglio o c'è odore di pancakes?- disse il ragazzo.
Sofia e la mamma si guardarono e scoppiarono a ridere, lasciando Michele lì in piedi a non capire nulla.





Hola chicaaaaas💙
Scusate se il capitolo è corto, e senza senso but ho avuto un'idea S T U P E N D A per la storia, ma mi serviva un attimo di transizione,e poi ci tenevo a scrivere un po del rapporto di Sofia con la famiglia.
Presto vi porterò un capitolo più lungo del solito, dove vedrete accadere tante cose belle.
Ehehe non vi dirò nulla lalala🐑
Un beso, Nicole🍊

I just wanna see the stars with you || sofiele SOSPESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora