Capitolo 15

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13 febbraio 2016
Michele non era mai stato portato per l'arte. Matite, pennarelli, pastelli e pittura non hanno mai fatto per lui.
Proprio per questo motivo non sapeva come era finito sul pavimento del suo Garage a dipingere ed incollare foto su un cartellone bianco.
Con le braccia sporche di pitture verde guardava soddisfatto il risultato.
Prese il telefono e chiamò Maria, la sorellina di Sofia, con il telefono di casa.

Sofia stava andando agli studi della Universal, dove l'aspettava Muriel con il suo solito fossero verde menta sulle labbra.
Ore 16:35
-Mumiii- quasi urló Sofia alla ragazza che non vedeva da tempo.
-Ciofiii- disse con la vocina tenera che solo lei sapeva fare Muriel, alzandosi dalla sua sedia e andando ad abbracciare la biondina.
-Come stai? Mi sei mancata- disse Sofia sorridendo dolcemente.
-Bene grazie,tu? Mi sei mancata pure te- sorrise a trentadue denti Muriel.
-bene bene, grazie mille- sorrise Sofia prima di abbassare la voce -ce l'hai?-
-Sofia puoi parlare a voce normale, non è droga- ridacchiò Muriel tornando a sedersi.
E allora Sofia scoppió a ridere, sedendosi sulla poltrona difronte alla scrivania dove sedeva la ragazza dai capelli neri.
Muriel tirò fuori una grossa custodia nera di vellutino, con dettagli in oro.
Sofia sorrideva come una bambina.
Ed eccola lì. Quando Muriel aprì la meravigliosa custodia, qualcos'altro di altrettanto meraviglioso si fece vedere.
Muriel passò una mano sulle corde della chitarra perfettamente accordata, creando una soave melodia.
-Chitarra modello vintage, usata l'ultima volta nel 1987, con tutte le corde, già accordata, con incisioni in latino che credo tu sappia tradurre, senza nemmeno un graffio e cosa più importante..- di bloccó Muriel indicando un firma al fondo della chitarra -autografata da Vasco Rossi-.
Sofia si mise le mani sulla bocca, non riusciva a credere ai suoi occhi, quello strumento era assolutamente bellissimo.
-grazie Mumi, grazie grazie, è stupenda- disse la ragazza prima di alzarsi ed abbracciare nuovamente Muriel.
-figurati Sofia, tutto per te- disse Muriel stringendo Sofia a se.
Dopodiché Sofia si staccò guardando le scritte sulla chitarra.
-solo una cosa, mi puoi tradurre le scritte in latino? Sai, la mia media è circa tre e mezzo- disse la Youtuber ridacchiando.
Muriel rise, e delicatamente passó l'indice dentro sull'incisione vicino alle corde.
-C'è scritto in bilico-

Ore 23:50
Sofia aveva passato tutto il resto della giornata con Muriel. Quando lei aveva staccato da lavoro erano andate insieme a prendere un caffè da buster, poi a fare shopping in centro.
Alle sette circa Sofia era tornata a casa per cenare con i suoi genitori, e dopo aver passato qualche oretta sul divano con Maria, stava salendo le scale verso camera sua, dove avrebbe posato la chitarra.
Quando Sofia aprí la porta della camera notó subito qualcosa di strano.
Al posto della solita cartina arcobaleno che faceva sempre da sfondo ai suoi video, c'era un cartellone.
Si avvicinò ad esso e lo esaminò.
C'era scritto "I just wanna see the stars with you" con la pittura verde, il suo colore preferito.
Attorno c'erano tantissime foto che ritraevano lei e Michele, dai primi selfie scattati, fino alle foto fatte nelle macchinette dove si baciavano.
Alla fine del cartellone c'era una data, la data del loro fidanzamento, 31-12-2015.
Sofia si mise la mano sulla bocca e con le lacrime agli occhi guardó attentamente ogni singola foto, una per una.
-Ti piace?- disse una voce dietro di lei. Sofia sobbalzó e si girò trovandosi Michele difronte.
-E tu da dove spunti fuori- disse la ragazza incredula.
-Ero nascosto nell'armadio- disse il ragazzo ridacchiando avvicinandosi a Sofia.
-Comunque si, è bellissimo, lo adoro- disse la riccia con occhi lucidi e un sorriso con non si voleva più togliere dal volto.
Michele guardó la sveglia sul comodino accanto al letto di Sofia.
-È mezzanotte, buon san Valentino amore mio- disse Michele sussurrando.
-Buon San Valentino Michele, ti amo- disse la ragazza sorridendo.
A quelle due parole Michele non resistette, e avvicinò la bocca a quella di Sofia.
Ma Sofia gli mise una mano sulla faccia.
-Aspetta, ho anche io qualcosa per te- sussurró la ragazza andando a prendere la custodia con la chitarra.
Michele si sedette sul letto e Sofia gli porse il regalo. Michele aprì la custodia e rimase senza parole, così mentre una lacrima per la commozione gli scivolò lungo il viso, poggió delicatamente la chitarra a terra.
Poi prese Sofia per i fianchi e la fece sedere imbraccio a lui.
-ti amo anche io- sussurró prima di baciarla, facendo fermare il mondo attorno a loro.
Pian piano scese la notte e i due innamorati erano ancora lì su quel letto a baciarsi, con qualche vestito in meno.
Da qui potete tutti immaginare cosa sia successo in seguito.





HOLA CHICAAAAAS❤️
Lo so, sono in ritardo..
Ma ho avuto un piccolo momento in cui ho avuto molti dubbi, vi spiegherò tutto in un prossimo spazio autrice
Comunque volevo ringraziarvi per aver superato i 100 voti, e niente spero che il capitolo vi sia piaciuto ❤️

I just wanna see the stars with you || sofiele SOSPESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora