"Dance around this room
I'll be your satellite"
9
Domani ci sarà la consegna dei diplomi. Guardo il vestito appeso alla maniglia dell'armadio. È molto semplice, dopotutto questo è solo un diploma, ma è uno di quelli che mi piace di più. È rosso, con alla vita una cintura nera decorata con delle pietre. D'improvviso il suono del cellulare interrompe i miei pensieri. È un messaggio da Cam, che mi chiede se possiamo fare una FaceTime. Ovviamente acconsento. Non ci vediamo da almeno una settimana. Eh già, perché in questo frattempo lui è andato a Los Angeles e ha fatto il provino per un film. E l'hanno preso! Come protagonista per giunta. È lì dove andremo, dopodomani, insieme a Bea e Nash. Passeremo tutta l'estate a LA.
Faccio partire la FaceTime e a rispondermi dall'altro lato dello schermo c'è Cam, seduto alla scrivania, a torso nudo, i capelli arruffati e la bocca semi aperta. Dietro di lui, alcuni ragazzi giocano alla playstation. Non appena si accorge che la chiamata è partita e mi vede allo schermo, mi fa un sorrisone. «Ehi bellissima» mi saluta, allargando il suo sorriso ancora di più se possibile. Lo saluto di rimando. «Ehi! Come sta andando con il film?» gli chiedo subito «E' una delle più belle esperienze della mia vita! Non vedo l'ora che tu possa vederlo.» mi dice entusiasta, per poi domandarmi «In ansia per domani?» «Non poi così tanto, alla fine è una semplice consegna di un foglio di carta. La parte più difficile l'ho già fatta» gli rispondo.
Parliamo poi per tutta la sera, fin quando non si fa ora di cena e dal piano di sotto mia madre inizia ad urlarmi di scendere. Saluto Cam con un bacio volante, per poi spegnere il computer e scendere a mangiare.
Ovviamente sono un po' triste che non possa assistere alla cerimonia, ma comunque questa è un'esperienza che di certo non può perdere per poter iniziare a realizzare il suo sogno.
La mattina dopo non è la sveglia a farmi uscire dal mio sogno, bensì la voce stranamente pimpante di mio fratello, che mi scuote per un braccio e quasi urla «La colazione ti aspetta!», per poi lanciarmi un cuscino addosso per svegliarmi. Ovviamente questa è una delle occasioni in cui lo maledico mentalmente. A fatica mi alzo dal letto e scendo in cucina a fare colazione; in cucina mi aspettano fumanti un piatto di pancake e un the verde. Mangio tutto con calma mentre guardo i cartoni in tv (non lo facevo da un sacco di tempo). Poi vado a vestirmi e mi faccio accompagnare a scuola da Theo.
Le prove sono durate circa un due ore, dopodiché siamo andati a ritirare le varie toghe e ci siamo diretti in una stanza ad aspettare l'inizio della cerimonia. Non appena la fila inizia a scalare, dal momento che iniziamo ad entrare nella palestra dove si terrà la cerimonia, un groppo si forma all'inizio del mio stomaco. Fortuna che non devo fare io il discorso, altrimenti non sarei nemmeno riuscita a parlare. Prendiamo posto e la cerimonia ha inizio.
Dopo circa due ore siamo fuori e, quando arrivo in macchina i miei genitori mi guardano fieri (credo mia madre si sia anche messa a piangere) e mi abbracciano, mentre Theo mi porge un mazzo di fiori. Dopo essere riemersa da un'orda di abbracci e congratulazioni, decido di andare a fare un giro con Bea e Nash, per poi recarci a casa mia a cenare tutti insieme per "festeggiare" con un barbecue.
Entro in macchina e, nel sedile accanto al mio vedo una rosa, con attaccato un bigliettino con scritto "Congratulazioni bellissima". Capisco subito che è da parte di Cam. Non riesco a reprimere il sorriso che si forma sulle mie labbra. Prendo la rosa tra le mani e ne aspiro un po' di profumo. La macchina parte e, a dire il vero non so dove ci stiamo dirigendo, ma non m'importa.
Quando la macchina si ferma, noto che siamo nel luogo dove io e Bea amavamo andare da piccole. Un laghetto nascosto dal verde. Insomma, il genere di posto che, se non conosci, non ne sospetteresti l'esistenza. D'improvviso sento qualcosa arrivarmi addosso, e per fortuna prendo questo "qualcosa" al volo, perché scopro che è il mio costume. Mi volto e vedo Bea che mi fa segno con gli occhi verso le tovaglie che sono state attaccate alla portiera dell'auto. Devo essermi incantata per tanto tempo, se sono riusciti a creare questa specie d'impalcatura. Ad ogni modo, sorrido a Bea e m'intrufolo dietro il telo, urlando a Nash di non sbirciare, ma poco dopo sento il rumore di un tuffo, e affacciandomi vedo appunto Nash e Bea in acqua. Pericolo scampato insomma.
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Magnificent || Cameron Dallas
FanfictionTutti sognano di incontrare il loro grande amore in giro per strada, in biblioteca, o che magari gli versi addosso il caffè. Io il mio lo incontrai nel giardino di una casa del mio quartiere a Chino Hills. O meglio, lo trovai svenuto sul parato avvo...