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"Cos'è successo?" chiedo preoccupata

"Quello stronzo di Alex" dice trattenendo le lacrime

"Cosa ha fatto?"

"Ci ho parlato meno di un ora fa" dice interrompondosi

"Ee" cerco di farla continuare

"Era strano e alla fine mi ha detto che ha bisogno di una pausa" dice tutto d'un fiato scoppiando a piangere

"Ti vado a prendere un po' d'acqua" dico andando in cucina

Non ci posso credere che quei due si  si sono lasciati, fino a questo pomeriggio  sembrava andare tutto bene.

"Tieni" dico porgendogli il bicchiere

"Ha detto di essere confuso, ma di cosa? Perché?" chiede singhiozzando con le lacrime agli occhi.

"Tranquilla vedrai che tutto si sistemará"

"Grazie" dice rivolgendomi un piccolo sorriso

"Domani sera sarei dovuta andare a una festa insieme a lui  ma sicuramentenon non verrà, almeno non con me quindi ti va di venire?" chiede

"Ehm... devo vedere" rispondo

"Oh dai ti pregoo" mi implora

"Va bene" dico, subito pententendomene 

"Perfetto domani pomeriggio passo da te, ci sono un po' di cose da fare ... tesoro non penserai mica che ti lasci andare conciata così a una festa?!" dice abbracciandomi.

"Cosaa?" chiedo immediatamente

"Ci vediamo domani" conclude il discorso uscendo.

Non ho idea di cosa vuole fare ma non ho alcuna  intenzione di indossare uno stupido vestitino o robe del genere.

Guardo che ore sono ed è strano che i miei non siano ancora tornati.

Per far passare il tempo mi guardo un film "Il faro" uno dei miei preferiti.

Il vento soffia muovendo i rami fuori dalla finestra formando ombre e suoni inquetanti.

Essere di sera da sola a casa mette una certa paura e ogni cosa che mi circonda sembra essere un ombra spaventosa e la bambolina posizionata sopra il comodino è inquietante.

Mi stendo sul divano chiudendo gli occhi.

Alla fine mi addormento e faccio uno dei più strani sogni che mi siano mai capitati: Ero in una camera buia, non capivo dove fossi, non vedevo niente, cercavo mi muovermi ma non riuscuvo poi improvvisamente  vidi un ombra avvicinarsi a me.

"O mio dioo" dico svegliandomi di colpo.

Ritorno a dormire ma gli incubi me lo impediscono, così decido di alzarmi e andare in cucina a prepararmi una tazza di tè.

Mentre bevo mi scappa un gridolio, mi sono scottata la lingua cosi corro verso il rubinetto e bevo un sorso d'acqua.

Mi volto  facendo cadere a terra la tazza, vedo un ombra davanti a me, indietreggio e i cocci della tazza sparsi a terra iniziano a scricchiolare  sotto di me.

"Hanna! cosa fai in piedi a quest'ora?" dice accendendo la luce.

"Mamma santo cielo mi hai spaventata!" dico ancora agitata
" L'ho visto.." dice guardando i pezzi di vetro a terra.

"Scusami, ora pulisco tutto" dico immediatamente andando a prendere qualcosa per raccogliere il casino che ho combinato.

"Lascia stare, ci penso io"

Annuisco e vado in camera.

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