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Non credo hai miei occhi, sembra di vedere me allo specchio e identica cavolo.

"O una sorella gemella" dico ancora incredula
"Proprio così" risponde mia madre

Io e Aria stiamo parlando da più di due ore delle nostre vite, di quello che ci è successo e di quello che ci sta succedendo.

"Mi sembra tutto così irreale, insomma sono sempre stata abituata ad essere figlia unica, il fatto di avere  una sorella e fantastico" dico entusiasta

"Già, non puoi capire come mi sento io adesso, ho sempre sognato incontrarti, mio o meglio nostro padre non mi ha mai voluto parlare di te, ho scoperto tutto da sola, l'unica cosa che mi diceva e che eravamo molto simili ma non pensavo così tanto" ridacchia.

"Ragazze è pronto da mangiare" ci avvisa nostra madre entrando in camera

Il mio telefono inizia a squillare

"Arrivo tra un attimo" dico rispondendo alla chiamata

"Eii  ti disturbo?"
"No tranquilla, perché mi hai chiamato?" domando
"Volevo parlarti, ti va se ci vediamo questo pomeriggio?" chiede
"Certo," rispondo
"Perfetto ci vediamo in  spiaggia" chiude la chiamata.

Per tutto il pranzo non ho fatto altro che pensare a ciò che mi vuol dire Lucy.

"Hanna ci sei?" mi domanda mia madre distogliendo tutti i miei pensieri.
"Eh si scusate, diciavate?"
"Aria rimarrà da noi per un po di mesi" spiega
"Finché mio padre torna dal lavoro, non so per quanto ma penso per un bel po" continua mia sorella
"Spero non sia un disturbo" dice Aria abbassando il capo
"Ah... no assolutamente, sono contenta che passeremo un po di tempo insieme" rispondo rivolgendole un lieve sorriso

Appena ho finito di mangiare decido di salire in camera.

Questa no dico lanciando la centesima maglietta nel letto, "mm... neanche questa" sbuffo

Sono passati più di venti minuti e  sono ancora indecisa su cosa indossare, se non mi do una mossa arriverò in ritardo.

"Penso che questa maglia ci stia d'incanto con questa gonna a vita alta" mi consiglia Ari prendendo  due capi dalla mi cabina armadio.

"Ok vado a provare" dico prendendo la roba dalle sue mani.

"Non pensi sia troppo corta" le chiedo uscendo dal bagno, subito dopo la vedo scuotere la testa.

"Senti ti va di fare uno scherzo a una persona" chiedo. Guardandola capisco subito che è d'accordo.

"Certo che è proprio una bella città New York" dice guardandosi attorno

"Sta arrivando, ti ricordi il piano?"

"Certo" dice nascondendosi

La vedo sollevare il braccio mentre la mano inizia a oscillare

"Hanna!" dice raggiungendomi poi stringendomi in un forte abbraccio
"Eii, come va?" chiedo
"Bene... diciamo"
"Vado un attimo in bagno" dico alzandomi dirigendomi verso i servizi.
Subito dopo entra in gioco mia sorella entrando dalla porta principale del bar lasciando perplessa Lucy.

"Ma tu... come è possbile" dice indicando la porta del bagno

Da Hanna:
<scusa in bagno c'è la fila>

"No, ma tu come? cosa? non hai il telefono in mano e mi è arrivato un messaggio proprio da parte tua" dice confusa

Decido di uscire e raggiungere Lucy che in questo momento è con mia sorella in sua insaputa

"O mio dio, vedo doppio o cosa.... no io sto diventando pazza" dice guardandoci

"No, vedi bene e non sei pazza. Lei è mia sorella Aria" dico ridendo

"E quando me lo volevi dire?"
"Oggi, lo scoperto solo ora anche io" rispondo

"Piacere Lucy" si presenta porgendo la mano a Ari che ricambia.

Siamo rimaste per un po a parlare e a mangiare qualcosina.
Dopo di che abbiamo deciso di fare una passeggiata lungo mare.

"Chi viene con me a fare un giro dentro quel negozio?" domanda Lucy
"Io, tu Aria vieni?" chiedo
"No, penso che starò a guardare il mare, e stupendo" dice rivolgendoci un sorriso.

Il mare è fantastico e adoro sentire il suono delle onde andare contro gli scogli.

Appoggio la testa sulla sabbia soffice trovandomi a fissare la luna. 

"Hanna!" sollevo la testa e vedo un ragazzo biondo venire in questa direzione

"Ehm... no io non" inizio a dire ma vengo fermata da un suo bacio.

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