~15~

85 9 3
                                    

La sveglia suona.

Alzo la coperta fino alla testa con la speranza che questa odiosa canzoncina finisca.

Guardo che ore sono "Cos - a?" sbuffo scendendo dal letto.

Senza essermene accorta sono passati 15 minuti.

Apro la mia cabina armadio e prendo le prime cose che trovo.

Vado in bagno e guardandomi allo specchio mi accorgo che ho tutto il trucco sbavato.

Corro in camera di mia madre e mi metto ha cercare la trus che  contiene lo struccante.

Guardo in diversi cassetti ma non la trovo.
"Deve essere per forza qui" dico aprendo l'ultimo armadietto.

Mentre cerco in mezzo a diversi abiti trovo dei fogli.

Giro la pagina e quando leggo le prime due righe faccio cadere a terra il pezzo di carta coprendo la bocca con le mani mentre una lacrima riga il mio volto.

"Non può essere vero, nooo" urlo  dando un pugno al muro.

Faccio un respiro profondo cercando di mantenere la calma.

Scendo di sotto, appoggio il foglio sul tavolo ed esco di casa sbattendo la porta alle mie spalle.

Le lacrime non smettono di scendere e le persone non fanno altro che guardarmi.

Inzio a correre, correre il più lontano possibile.

Le gambe mi tremano per la stanchezza, finalmente trovo un posto isolato così mi siedo esausta.

Inizio a pensare a ciò che c'era scritto in quel foglio e per quanto tempo me l'hanno nascosto.
Loro le persone più importanti della mia vita, gli unici di cui potevo fidarmi.

Improvvisamente vedo una macchina fermarsi davanti a me.
Subito mi alzo impaurita ma appena  vedo il ragazzo a bordo tiro un sospiro di solievo.

"Cosa ci fai qui?" chiede preoccupato scendendo dal auto

"Scusa Alex ma non ho voglia di parlare" rispondo 

"Tra meno di qualche minuto inizia  scuola" mi avverte

Lo ignoro e lui continua
"Cos'è successo? " chiede asciugandomi il volto

"Hai detto bene tra pochi minuti inizia la prima ora, quindi ti conviene muoverti" rispodo allontandomi

"No non me ne vado, non ti lascio qui da sola" dice

"Vattene" dico con tono duro mentre continuo a piangere.

Mi appoggio al muro scendendo piano piano finché non mi trovo di nuovo seduta per terra.

Subito dopo lo vedo sedersi accanto a me.

"I-io mi dispiace per come ti ho risposto e che" dico singhiozzando

"Tranquilla" mi interrompe abbracciandomi

Le sue braccia sono avvolte nelle mie e la sua vicinanza  mi fa  sentire immediatamente meglio.

"Ti sto bagnato tutta la maglia" dico staccandomi dal lungo abbraccio.

"Non fa niente" dice rivolgendomi un sorriso

"Alex non puoi perderti scuola per colpa mia" dico

"È tu?" chiede

"Farò dei giri e andrò... " inizio a riflettere su dove andare e cosa fare

"Vieni con me" dice alzandomi

Non dico nulla e lo seguo salendo nel auto.

"Dove stiamo andando?" chiedo
"A casa mia" risponde lasciandomi a bocca aperta

Arriviamo e insieme entriamo.
Devo dire che è molto bella e arredata molto bene ma non posso dire la stessa cosa per la sua camera.

Appena ho messo piede dentro la stanza sono inciampata sopra a uno skateboard cadendo per mia fortuna sopra al letto.

"Scusa c'è un po di disordine" dice togliendosi la maglia lasciandomi senza fiato.

"Ehm si giusto un po'" dico arrossendo come un peperoncino
"Io dovrei cambiarmi, ma se vuoi rimanere fa niente" dice sbottonandosi il bottone dei pantaloni.

"Ehm ah scusa ora esco" dico impacciata dirigendomi verso la porta.

"No quello è il bagno" dice sorridendo
"Giusto" dico forzando un sorriso uscendo dalla cameretta.

"Fatto, andiamo a guardare un film?" propone

"Certo" rispondo

Ci sediamo nel divano e decidiamo che cosa guardare.

"Hachiko?" chiede
"No mi fa piangere" rispondo

"Che ne dici di The Visit"
"Mah fa paura, senti dammi qua" dico prendendogli dalle mani il telecomando

"Questo può andare bene" dico facendo partire un film.

Dopo venti minuti la mia concentrazione si sposta su Alex.
Non ci credo di essere a casa sua, seduta in un divano a guardare un film insieme a lui.

Appoggio la testa sopra la sua spalla e mi concentro sul film

-

Mi sveglio e mi accorgo di essermi addormentata. 

Sono stesa sul divano avvolta da una coperta che mi tiene al caldo.

"Ma buongiorno" dice Alex lasciandomi un bacio sulla fronte
Guardo il mio telefono e ci sono circa una ventina di chiamate perse dai miei genitori.

Decido di ignorarle concentrandomi su Alex che mi sta parlando.

"Ti va di uscire?" chiede e io annuisco

Iniziamo ha parlare e ha camminare  nei d'intorni fino a quando vengo fermata da alcuni  agenti della polizia.

COSA È SUCCESSO? E SECONDO VOI COSA C'È SCRITTO IN QUEL FOGLIO?

Start  Again  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora