Festa di primavera

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Era un giorno qualsiasi nel bosco Atro, dove gli elfi usano per esercitazioni o fare semplicemente da sentinella.

Legolas e altri elfi erano alla ricerca di qualche bestia che da tempo si aggirava vicino al portone, ma purtroppo quella spedizione non era andata a buon fine. Si avviarono verso l'entrata quando sentirono un fruscio tra i cespugli
Tutti erano pronti a scagliare le loro frecce e dopo qualche secondo una figura scattò velocemente sugli alberi che seguivano il ruscello.
Nessuno aveva visto con precisione che cos'era. Legolas andò da solo a cercare la figura misteriosa ordinando a tutti gli elfi dirientrare dalla spedizione.

Legolas faceva fatica a raggiungere quella figura, era agile e leggera, non aveva mai visto nessuna creatura muoversi cosí. Legolas si accorse che ormai il ruscello si stava trasformando in un fiume pieno di rapide e cascate, anche solo un passo falso esarebbe precipitato nel fiume, così decise di fermarsi e si rese conto che la figura era scomparsa.

Legolas decise di tornare verso il portone quando vide un'ombra vicino a un'albero, lui tirò fuori una freccia ed era pronto a scoccarla...ma poi riflesse un secondo e cosi gridò <FATTI VEDERE MOSTRO!> e a quel punto uscì una splendida elfa dai lunghi capelli mori e splendidi occhi azzurri, che ridacchio tra se e se, Legolas ci rimare un po' male, si aspettava di trovare un orco o un mostro inquietante, ma a quella visione era tremendamente imbarazzato aveva appena chiamato un'incantevole elfa, mostro!, Legolas si scusò per il linguaggio, e l'elfa gli rispose <tranquillo è stato divertente> e così l'elfa se ne andò verso il portone epoco dopo la seguì anche Lui.

Il giorno seguente dopo un'altra spedizione si trovò l'incantevole elfa a fare da guardia al portone, un elfo si avvicinò a Legolas e gli disse con un tono schifato <adesso mettono pure le elfe a fare da guardia al portone, secondo me non è buona a nulla> così mentre l'elfa era distratta gli lanciò un freccia ma lei la schivò con un lieve movimento della testa, l'elfa prese lafreccia la stacco dal muro e si avvicinò all'elfo e gliela riportò dicendo <ho la netta senzazzione che questa sia tua> poi una guardia prese il suo posto e l'elfa scomparse dentro le mura, e Legolas si era praticamente imbambolato.

Quando tornò a palazzo, Thranduil lo avviso dell'arrivo della solita festa di primavera, ma lui non ne era molto interessato, suo padre gli chese se c'era qualcosa che lo turbava, Legolas aveva solo in testa quell'elfa misteriosa ma comunque disse a suo padre che lui si annoiava sempre alle feste di quel genere, e suo padre gli rispose che era andato di persona a scegliere gli intrattenitori, come gli altri anni dopo tutto.

Per delle settimane Legolas non riusciva a capire da dove era saltata fuori quell'elfa, non la aveva mai vista e all'improvviso se la trova a fare da guardia al portone.

Col passare dei giorni la festa di primavera era alle porte e Thranduil continuava a ripetere a Legolas che sarebbe stato carino se avrebbe invitato un qualche donzella, ma per Legolas una donzella c'era ma peccato che non sapeva il suo nome, quindi sarebbe stato impossibile invitare quell'elfa alla festa di primavera, poi risaltò fuori suo padre dicendo <mi sembra strano che non ti interessi neanche un'elfa in questo regno, e dire che fra un po' fanno pure a gara solo per vederti> a quelle parole Legolas se ne andò.

Nel frattempo l'elfa misteriosa si preparava per la festa di primavera, si chiamava Hidria ed era famosa per la sua fantastica voce, quest'anno era stato incaricato a lei e alla sua compagnia di intrattenere gli ospiti della festa.

Hidria avrebbe cantato con la sua amica Meredit, e alla festa di primavera avrebbero cantato loro le prime canzoni, Hidria aveva raccontato a Meredit dell'accaduto e lei continuava a gironzolare per la casa dicendo <vi imagino già tu e Legolas, oh si sareste una coppia perfetta>.

Alla fine arrivò il giorno della festa, Thranduil stava sulla porta a salutare gli ospiti mentre Legolas era seduto a tavola e si guardava in torno, mentre Meredit e Hidria invece si preparavano per lo spettacolo.

La festa si svolgeva in una sala enorme addobbata da fiori e rampicanti che la riempivano di colori, dopo che la maggior parte degli ospiti fu entrata Thranduil si avvicinò al rialzo dovesi trovava il tavolo con Legolas e disse <che abbiano inizo i festeggiamenti, e quindi fate un applauso a le prime due cantanti di questa sera>.

Meredit e Hidria salirono sul palco e cominciarono a cantare, e canzone dopo canzone la gente iniziava a ballare e adivertirsi, all'inizio della terza canzone Legolas riconobbe l'elfa vista nel bosco e davanti al portone, Legolas rimase imbambolato e solo quando scese dal palco si riprese.

Peccato che la perse di vista per un'ora e mezza quando poi la ritrovò che parlava con degli invitati, ormai la festa era al termine così perse coraggio e si avvicinò.

E nel frattempo Meredit continuava a ripetere a Hidria <oh mio dio ti sta fissando! ti sta fissando! ti sta fissando...oh mio dio si è alzato! si èalzato!!....e si dirige in questa direzione! in questadirezione!....ok vi lascio soli!!>

E dopo pochi secondi Legolas disse <ci rincontriamo!> e Hidria <eh già> Legolas gli chiese si suo nome, che cosa ci faceva nel bosco e perché era scappata per poi finire per chiederle nuovamente scusa per averla chiamata mostro.

Ad un tratto ripartì la musica e Legolas porse la mano a Hidria e gli chiese se voleva ballare, e lei accetto, e così iniziarono a ballare, quando Thranduil si accorse che Legolas non era seduto al tavolo ma stava ballando con un' elfa, si incantò perqualche secondo ma poi riprese a fare ciò che stava facendo.

I due ballarono fino alla fine della serata, fino aquando non staccarono la musica, Legolas voleva passare ancora un po di tempo con Hidria così la accompagno a casa, e nel tragitto i dueparlarono di tante cose fino a quando arrivarono a destinazione, Hidria lo ringraziò per la magnifica serata e per averla accompagnata a casa, Hidria entò in casa e Legolas si incammino verso la reggia.

Quando Legolas tornò a palazzo andò diretto in camera da letto , era tutto dolorante perchè non aveva mai ballato così tanto.

Un raggio di soleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora