CAPITOLO 3 - Amore

368 11 0
                                    

Deve fare la brava ragazza.

Il giorno dopo, venerdì, mentre stavo con le mie solite amiche in corridoio e parlavo, è passato Marco e l'ho salutato, poi gli ho afferrato il braccio e l'ho fatto girare e ci siamo baciati. Seeee, ve piacerebbe. Lui è andato dai suoi amici e si sono messi a parlare. Io allora ho continuato a parlare con le mie amiche. Meis ogni tanto lo osservava e ad un certo punto mi ha detto <Ehm. Nadia. C'è Marco che ti sta guardando.> Io allora mi giro e vedo che stava parlando e ho detto <Ma cosa che sta parlando. Te sei fumata.> Continuo a guardarlo e vedo che scoppiano a ridere. Smetto di guardarli e cerco di tranquillizzare la mia amica che stava in ansia per la verifica di cinese <Stai tranquilla, andrà tutto bene vedrai.> Mi giro di nuovo per guardare il gruppetto formato da Marco e i suoi amici e mi ritrovo Marco davanti. Mi viene tipo un infarto e lui ride. <Se volevi farmi morire ci sei riuscito benissimo.> Lui ride anche di più. <Però ora smettila di ridere.> e scoppio a ridere anche io. Mi dice, cercando di smettere di ridere, ma fallendo miseramente <Ahah.. Volevo ahah chiederti ahahahah se hanno detto qualcosa riguardo teatro.> <Ah si, il prossimo giovedì non c'è teatro, perché devono fare un consiglio di classe, quindi non possiamo vederci.> e ho fatto la faccia triste. Lui mi ha risposto <Ah ok. Va bene. Altro?> ho guardato Meis e ha detto <Si. Praticamente Lucrezia deve partire il giorno dello spettacolo, quindi o faccio l'amante e tu farai il sacrestano o faccio Leonarda e tu farai il barbiere e siamo a posto. Solo che mi vergogno.> Le lanciai un'occhiata per farle capire. Non vi dico cosa MUAHAHAHA. Lui da menefreghista dice <Va bene.> e io <Ma va bene cosa? Ah e un'ultima cosa. Io sarei la tua amante e dovrei anche accarezzarti.> e inizio ad accarezzarlo. Lui non dice nulla e mi fa una sottospecie di sorriso, poi se ne va. Io e Meis ci guardiamo. <Ok parliamone. Cos'era quello?> e Meis han detto <Boh sembrava un sorriso, o una smorfia.> e io <Ah.> Poi lo guardo e vedo che mi stava guardando. Io faccio un cenno con la testa tipo per salutarlo e lui mi fa tipo l'occhiolino. Spero di non essermelo immaginata. Divento rossa tipo il gabibbo e dico sventolandomi <Ehm.. Non fa un po' caldino qua?> Meis mi guarda e dice <No per niente. Si sta benissimo. Ma non è che per caso qua qualcuno è innamorato? Non faccio nomi e non guardo nessuno, Nadia.> e continuava a fissarmi. E io ho risposto <Chi? Io? Ma va...> e tutte mi fissavano con un sorriso malizioso. Meis ha detto <Sese, tutte scuse.> per far distogliere le attenzioni da me ho detto <Ma vogliano parlare di te, che ti piace quel tipo che si chiama.. Com'è già che si chiama? Ah già. Federico. Ehhh. Vogliamo parlarne?> le ragazze incuriosite hanno chiesto <Chi è Federico?> La guardavo con un sorriso malizioso e le ho detto <Dai, di chi è Federico.> La sua descrizione è stata breve ma essenziale. Rido. <È un coglione.> Io per farla arrabbiate ho detto <Ehh. Guarda che vedo come lo guardi. Ti luccicano gli occhi persino quando ne parli.> e scoppio a ridere. Lei mi guarda malissimo.

Suona la campanella delle otto. Io e Meis andiamo in biblioteca e facciamo i compiti. Poi ricominciamo a parlare di Marco. Inizia lei dicendo <Ma quel sorriso cos'era?> e io <Ma cosa ne so. So solo che boh, è stato stranissimo. Poi mi sembra anche che mi abbia fatto l'occhiolino.> Lei inizia a sorridere maliziosamente perché vede che sto diventando rossa. <Ma allora ti piace proprio eh?> Cerco di far finta di non capire <Cosa? Nooo.. Perché? Come puoi pensare una cosa del genere?> e mi nascondo la faccia con la sciarpa. Lei dice <Ti dico solo che non sei rossa, sei viola e poi quando parli di Marco hai gli occhi sognanti e sorridi.> Ah beh. Bella questa. Vogliamo parlare di lei e Federico? Altro che occhi sognanti e sorriso, lei ha già l'abito da sposa compreso di velo e trucco con le damigelle d'onore dietro. Ma decido di sorvolare e non parlarne più. Inizio a scrivere cose a caso su un foglio e vedo che anche lei stava scrivendo qualcosa. Le chiedo <Cosa stai scriven... No! Nononono.> Avevo visto che aveva scritto Marco+Nad. E lei <Oh si. Marco+Nadia=forever> Ha messo pure un cuore. Poi ha guardato quello che ho scritto io e io ho subito coperto la scritta "Marco" con il cuore vicino. E lei <Cosa stai nascondendo?> e io <NIENTE.> Purtroppo riesce a rubarmi il foglio e leggere. <Ah ma allora ti piace proprio.> <Ehm.. Si..> ho detto nascondendomi. Eh già.

Mi piaceva.


IL MIO ANGOLO

Ciao patati, ecco il quarto capitolo.

Mi raccomando ditemi se vi piace e soprattutto votateee.

-Mucchina

SEMPLICEMENTE PAZZA, DI LUI.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora