Una festa straordinaria

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Il giorno dopo l'appuntamento con Fede, io andai da Angelica e organizzammo la festa che lei mi aveva detto di fare.
Incominciammo a prendere molti palancini di colori diversi e li gonfiamo e li mettemmo sul soffitto così che nessuno li scoppiasse durante la festa.
Poi prendemmo anche dei nastri attorcigliati l'uno con l'altro, e li appendemmo in ogni angolo che trovavamo.
Poi mettemmo due casse su un tavolo e attaccano i cavi al computer, per sentire la musica e divertirci di più.
Preparammo, poi, anche dei banchetti; e il tavolo era tutto pieno all'improvviso.
Angelica mi disse: 'Bhé secondo me questa festa sarà più bella delle altre che avevamo organizzato.'
Sara: "Si é vero, ma prima ci organizzavamo all'ultimo momento. Adesso lo abbiamo incominciato molto prima che arrivano."
Appena arrivarono tutti, incominciammo dirci battute l'uno con l'altro facendoci di quei dispetti assurdi.
Dopo un bel po' Leo tirò un muffin, e noi incominciammo a tirarceli e ci sporcammo tutta la faccie. Dopo, io e Angela accendemmo la musica e la mettemo ad alto volume scatenandoci. Io stetti un po' con Leo anche se domani dovevamo uscire insieme, ma alla persona che stetti un po' di tutti era Federico. Con Luca ci ero rimasta un po'. Alla fine della festa stavamo dormendo tutti in una sola stanza, perché prima i ragazzi si erano tuffati tutti adosso a Filippo schiacciandoli, e da lì incominciarono ad addormentarsi. Che festa! Un'altra come questa si deve rifare, li disse Sarà a Valentina.

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